Ieri si è svolta l'ennesima manifestazione di protesta degli orologiai riparatori (vedi video).
Questa categoria manifesta contro le multinazionali degli orologi per la propria sopravvivenza, ma anche per la tutela dei consumatori.
Le potenti multinazionali del settore (principalmente svizzere) hanno infatti deciso (occultamente) di non fornire più i pezzi di ricambio originali e di attuare una sorta di monopolio.
Le conseguenze sono dannose sia per i clienti (senza una libera concorrenza ogni marca sarà libera di imporre i propri listini e di allungare a piacere i tempi di fermo degli orologi in riparazione), sia per la categoria degli orologiai, una categoria artigianale portatrice di cultura e tradizione che rischia la chiusura, proprio perché la potente lobby dell'orologio vuole accentrare solo su di sé il business delle riparazioni.
Questa protesta sta un po' passando in sordina: invece merita di essere diffusa e messa a conoscenza della gente.
Anche la politica dovrebbe muoversi, per salvaguardare uno dei più antichi mestieri.
Sosteniamo dunque gli orologiai riparatori, prima che sia troppo tardi.
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