domenica 31 gennaio 2010

ZanTip: un nuovo servizio del blog

Grazie alla segnalazione del blog "Il Mestiere di scrivere" di Luisa Carrada, abbiamo inserito sul nostro blog lo ZanTip: un'applicazione proposta dalla Zanichelli. L'utilizzo è semplice: basta fare un doppio clic su una parola per vedere, in un riquadro, il significato riportato sui dizionari Zanichelli.

L'avvocato del diavolo

Interessante (ed inquietante) questa intervista fatta a Carlo Taormina (nella foto), ex-legale ed ex-parlamentare di Silvio Berlusconi.

Raffaele Cattaneo: parole che non rispondono ai fatti

«Rispondiamo così a chi dice che sulle ferrovie dormiamo» ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, presente (guarda caso) all'inaugurazione del tunnel ferroviario di Castellanza. Intanto, però, per i pendolari la situazione non cambia. Anzi, peggiora.

sabato 30 gennaio 2010

Vogliamo un'altra Italia

Al via la campagna di comunicazione del PD in vista delle elezioni regionali.
"L’idea - afferma Stefano Di Traglia, responsabile Comunicazione del PD - è puntare su una campagna che comunichi alcune idee forti del Partito Democratico sui temi più sentiti del momento. Si parte dal lavoro, dalle imprese, dalla scuola. Idee esposte, appunto, in poche parole, chiare e semplici, da testimonial reali, cittadini comuni."

AbraCalabria

Il Consiglio dei Ministri tenutosi a Reggio Calabria è stata la solita dimostrazione della politica dei trucchi e delle illusioni. Piani e soluzioni tirati fuori dal cilindro, e nel contempo provvedimenti studiati per fare sparire quanto promesso.
Così, si dichiara la lotta alla mafia attraverso l'inasprimento della confisca dei beni e si mettono poi questi all'asta in modo che la mafia stessa li possa riprendere.
Si annunciano controlli per contrastare il lavoro nero e poi si bloccano le norme contro chi fa lavorare immigrati clandestini.
E nel frattempo, registriamo anche l'ennesima bacchettata dei Vescovi italiani alle assurde dichiarazioni del premier sugli immigrati. Chissà che ne penseranno i cattolici del PdL...

Filippo Penati lancia "l'Alternativa Lombarda"

Filippo Penati, candidato presidente alla Regione Lombardia per il PD, ha presentato ieri l'ampia coalizione che lo sosterrà alle ormai imminenti elezioni regionali. Al suo fianco infatti erano presenti, oltre al segretario regionale del PD Lombardo Maurizio Martina, Sergio Piffari dell'Idv, Pia Locatelli dei Socialisti, Elisabetta Patelli dei Verdi e Giovanni Confalonieri di Sinistra Ecologia e Libertà.
E' stata anche l'occasione per illustrare simbolo e programma della campagna, basato su un progetto alternativo a quella che è stata la politica disastrosa di Formigoni. Non a caso, lo slogan della campagna sarà: Alternativa Lombarda.
Penati ha poi annunciato l'intenzione di consultare i cittadini lombardi per proposte e per delineare le priorità attraverso 10 forum online e 500 gazebo che verranno allestiti in altrettante piazze lombarde.
Attenzione particolare verrà poi posta per quella parte dell'opinione pubblica moderata e cattolica, delusa dalla deriva leghista di Formigoni, tanto da ipotizzare un allargamento della coalizione con la creazione di una lista civica.

DHL: veloce anche nel licenziare

70 dipendenti di una cooperativa, che per anni hanno lavorato esclusivamente per il corriere internazionale DHL, lasciati a casa dalla sera alla mattina con un semplice fax, senza cassa integrazione né liquidazione, e senza spiegazioni.
Nota curiosa: la cooperativa si chiama "Padana Servizi" ed i suoi lavoratori sono quasi tutti extracomunitari.

Toga party

Il conflitto tra giustizia e politica (in particolare una certa parte) è sempre più aperto. Se da un canto l'accusa che viene rivolta alla magistratura è di operare per fini mirati e di essere politicizzata, dall'altro non si può certo negare che l'operato di questo governo nel campo della giustizia sia rivolto esclusivamente a salvare il premier dai suoi processi, avanzando leggi ad personam, l'ultima delle quali, il "processo breve", rischia di creare il caos nei tribunali e "uccidere" migliaia di processi in corso (oltre a quelli di Berlusconi).
Assistiamo così, in questi giorni in cui si celebra la cerimonia dell'anno giudiziario, ad una forte protesta dei magistrati, che, con indosso la toga e con in mano una copia della Costituzione, usciranno in massa per protesta quando prenderà la parola il rappresentante del governo.
Questo scontro non fa certo bene al Paese, e lascia il cittadino molto confuso: è davvero assurdo che i 2 poteri esecutivi dello Stato (Magistratura e Parlamento) abbiano questi contrasti, quando invece dovrebbero lavorare insieme per dare all'Italia giustizia certa e quelle riforme di cui abbiamo estremamente bisogno.
Ridurre i tempi dei processi (che qui in Italia sono davvero intollerabili: 156° posto, dietro il Gabon e la Guinea) è un ottimo proposito, ma farlo senza fornire i mezzi per attuarlo e con le modalità proposte dal governo significa solo bloccare la giustizia per fini personali.
A questo punto sono da apprezzare le parole del procuratore generale della Corte di cassazione, Vitaliano Esposito, nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, che ha chiesto la fine delle tensioni tra magistrati e politica ed ha aperto al processo breve, a condizione però che siano «adeguatamente potenziatele risorse umane e materiali».
Per operare una radicale riforma strutturale dei sistemi sostanziali e processuali, ha concluso Esposito, «occorre instaurare un dialogo franco e costruttivo fondato su un sentimento di comune appartenenza».

Ancora una volta, Silvio Berlusconi è assistito dalla sua opposizione

Il PD visto dall'estero. Sigh!

venerdì 29 gennaio 2010

PD Lombardo e lavoratori freelance: per il futuro del terziario avanzato

"Spesso a partita IVA, non sono rappresentati né dai sindacati né dagli ordini ma sanno adattarsi alle esigenze delle aziende, sono portatori di professionalità e competenze, per questo sono competitivi. Ma non godono di welfare, non godono di finanziamenti e bandi per lo sviluppo, pagano tante tasse e contributi." Stiamo parlando dei "lavoratori autonomi", i così detti free-lance. Una categoria spesso ignorata, senza nessuna garanzia ed alcuna tutela, ma che rappresenta una enorme risorsa per lo sviluppo del terziario avanzato. Per questo il PD Lombardo, su iniziativa del consigliere Marcello Saponaro (autore con il capogruppo in regione Carlo Porcari di un progetto di legge costruito insieme alla Rete delle associazioni dei professionisti autonomi) organizza lunedì 1 febbraio una tavola rotonda, dove incontrerà i rappresentanti de “La Rete delle Associazioni dei Professionisti Autonomi“. Parteciperanno tra gli altri: il candidato presidente Filippo Penati, il senatore Pietro Ichino ed il segretario regionale Maurizio Martina.

Quando ad uccidere è l'indifferenza dello Stato

Aveva pregato il papà di Eluana Englaro di fermarsi. Ma ora, senza aiuti, Pietro Crisafulli non ce la fa più ad assistere suo fratello Salvatore (insieme nella foto), paraplegico catanese di 45 anni uscito 5 anni fa da uno "stato vegetativo persistente". Lo porterà in Belgio, dove è in vigore l'eutanasia e gli farà praticare un'iniezione letale.
Le istituzioni (tra cui anche Ignazio Marino, senatore PD e presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Sistema Sanitario nazionale) contestano duramente la decisione, ma Pietro risponde: "Chiacchiere inutili. Perché Marino non è intervenuto prima? Sono anni che vivo di speranze e parole. Ho incorniciato la lettera che mi scrisse Silvio Berlusconi chiedendomi di resistere. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo venne a casa, disse che si sarebbe occupato personalmente del nostro caso. Dopo 5 mesi arrivò l'assistente che per due ore al giorno si occupava di mio fratello. E nelle altre 22 ore chi ci doveva pensarci?"

Caccia ai voti

Un colpo di mano: così il ministro dell'Ambiente Prestigiacomo giudica l'approvazione dell'emendamento che di fatto liberalizza la caccia. Una manovra attuata da esponenti del centrodestra con l'obiettivo di accaparrarsi voti preziosi dalla potente lobby dei cacciatori in vista delle regionali. Ma sono proprio sicuri di centrare il bersaglio? Gli ultimi sondaggi dicono infatti che 9 italiani su 10 non vogliono dare più spazio alle doppiette.

giovedì 28 gennaio 2010

Reciproci a Frattini?

Ci segnalano che qualcuno se l'è presa con noi, ma confonde le cattedrali con le moschee, l'Europa con l'Islam ed un presunto caso di omofobia (a dire il vero molto forzato) con la fede cristiana.
Boh! Sinceramente l'unico nesso che riusciamo a trovare in questo ragionamento contorto è che forse alcuni elettori sono lo specchio fedele dei loro eletti. Ma ci auguriamo davvero che non sia così.

Il PD sui binari con i pendolari

Oggi il PD Lombardo ha organizzato dei presidi nelle stazioni ferroviarie della Regione per presentare ai pendolari le proposte che intende mettere in campo. Anche Varese e provincia sono state teatro di questa iniziativa. Ovviamente non sono mancati ritardi e soppressioni (ormai una consuetudine durante la giunta Formigoni), come il consigliere regionale Stefano Tosi ha potuto constatare. Ed interpellato sulla polemica che lo ha opposto, in questi giorni, all’assessore regionale Raffaele Cattaneo, Tosi ha risposto: «L’assessore si è mosso in ritardo sul problema delle ferrovie». Insomma, una politica coerente con quello che è lo stato dei trasporti ferroviari.

Ci sono più poveri sulla faccia della terra che capelli sulla testa di Silvio

Eppure, come dice Bill Gates, Lui pensa di più alla sua calvizie e fa conquistare all'Italia un altro primato negativo.

Bim bum bam

Pari e dispari: vince il consigliere PD Fabrizio Mirabelli.

L'isola degli sprechi

A La Maddalena doveva svolgersi il G8, spostato poi a L'Aquila. Nel frattempo, però, nell'isoletta dell'arcipelago sardo era già stata avviata la costruzione di strutture che dovevano servire all'evento. Questo filmato di "Repubblica TV" ci mostra in che stato sono a mesi di distanza: completo abbandono e stato penoso. Tutto a costo di centinaia di milioni e tante promesse mai mantenute che hanno illuso la popolazione del posto. Insomma: con il governo Berlusconi gli sprechi continuano, e in questo caso sono anche a 5 stelle!

Cose dell'altro mondo!

Pienamente d'accordo: l'uscita (e non solo in senso metaforico) di Sergio Chiamparino è stata proprio intempestiva. E per fare cosa?

Mr. President, help Internet in Italy!

I blogger stanno organizzando una dimostrazione di protesta per difendere la libertà della Rete dalle leggi studiate dal governo. Il settimanale "Time" ci ha paragonato addirittura alla Cina quando ha saputo del Decreto Romani n° 169, con cui il Governo vuole imbavagliare la video informazione su Internet e You Tube.
Per questo, nella terza settimana di febbraio, davanti all'ambasciata Usa a Roma 60 audaci utenti della Rete, a piedi nudi, si incateneranno le caviglie e danzeranno a ritmo di tamburo il proprio diritto a non essere schiavi in queste Paese delle finte libertà.
Per ulteriori informazioni: EnzoDiFrennaBlog.

Import escort

A Varese censurati i manifesti che pubblicizzano un bar svizzero (nella foto di VareseNews) che offre serate con escort: ragazze pienamente in regola con tutte le normative federali e soprattutto molto disponibili. E pensare che c'è chi ha avanzato la proposta di legalizzare le case chiuse (qui e qui).

mercoledì 27 gennaio 2010

Lombardia, smog a 5 stelle

Lombardia regione dell'eccellenza, come dice spesso il governatore uscente Roberto Formigoni? Nel caso di smog e inquinamento sì. A Milano (ma anche a Varese) i valori delle polveri sottili sono ormai oltre i limiti da quasi 3 settimane.
Valori che comunque non sono solo di adesso, ma sono stati registrati in tanti periodi nell'ultimo anno, tanto che Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ed il suo predecessore Filippo Penati, sono stati iscritti dalla Procura di Milano nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta su presunte responsabilità degli amministratori in relazione all’inquinamento. Un atto dovuto in seguito a un esposto presentato dal Codacons sul tema dell’inquinamento, che molto probabilmente si concluderà in un nulla di fatto.
Però è indiscutibile che chi ci amministra è tenuto ad intervenire contro questo flagello che, secondo recenti calcoli, a Milano è causa della morte di più di 1.000 cittadini all'anno. Invece, a parte una timida proposta da parte del presidente Podestà, si nota un assordante silenzio di Formigoni, e le dichiarazioni allucinanti del sindaco Moratti. Dobbiamo registrare che nel centrodestra solo la Lega ha dimostrato al momento maggior senso di responsabilità e giusta preoccupazione (sempre che non sia una manovra per fini elettorali), pur avanzando proposte insufficienti (circolazione delle targhe alterne): ben altre sarebbero le misure da adottare.
Fa bene Filippo Penati a dire che non lo preoccupa l'iniziativa della Procura ma l'immobilismo di chi amministra. Ma più che l'immobilismo, preoccupano le scelte sbagliate attuate in questi ultimi 15 anni in Lombardia. Abbiamo assistito infatti a una vera e propria inondazione di asfalto e cemento, ad investimenti fatti per il traffico su strada e poco o niente per i mezzi pubblici. E ancora oggi ci troviamo di fronte ad inaugurazioni di autostrade e tangenziali. A Milano c'è in progetto addirittura un tunnel sotterraneo che porterà ulteriore traffico in città, quando invece sarebbe opportuno aumentare le linee della metropolitana: assurdo che Milano ne abbia solo 3, quando città della stessa densità come Monaco di Baviera può contare su ben 13 linee! Asfalto e cemento vanno poi a scapito di aree verdi, e rischiano di cambiare per sempre (in peggio) il volto della nostra Lombardia.
Di fronte a questa grave emergenza bisogna quindi intervenire rapidamente e drasticamente, operando per il bene dei cittadini e del territorio. E l'unico modo per farlo è CAMBIARE!

Frattini e la reciprocità dell'Islam

Certo che a sentire parlare gli esponenti del governo ti viene proprio da chiedere: ma questi dove vivono? Hanno o no il senso della realtà? Le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro delle vacanze agli Esteri Franco Frattini (nella foto in azione durante il suo mandato), sono poi un caso emblematico: intervenendo oggi al convegno "Giovani lettori, nuovi cittadini" a Firenze, infatti si è detto favorevole alla costruzione di moschee in Italia, ma chiarendo che "occorre reciprocità con la possibilità che in altri Paesi possano essere costruite chiese cristiane".
Ecco: forse il ministro non lo sa, ma nei paesi islamici sono presenti più di 100 CATTEDRALI e BASILICHE. Prima di parlare, informarsi magari un po' di più sull'estero...

Ad familiam cum Laetitia

Una legge estesa per salvaguardare il bello di papà ed una spintarella per lanciare la bella di "papi".

Low school Italy

Una bella esperienza quella del liceo scientifico di Gallarate: due talentuose studentesse del MIT (Massachusetts Institute of Technology, l’Università americana considerata il tempio della tecnologia e dell’innovazione) sono infatti in visita presso la scuola a fare da docenti nelle materie di matematica, fisica e scienze.
Un esperimento voluto dal MIT che vuole verificare l’esportabilità del suo metodo di insegnamento. E proprio per questo lo sta testando in selezionatissime scuole di Cina, Germania, Francia, Messico e appunto Italia, che quest’anno ha visto far parte del progetto il Liceo di Gallarate, l’ITC Pacioli di Crema, lo Scientifico San Carlo di Milano e l’ITC Tosi di Busto Arsizio.
Una bella soddisfazione per i nostri istituti: ma chissà se in futuro le scuole italiane saranno ancora tenute in considerazione, se si tiene conto che la qualità è destinata a regredire, visto che la riforma Gelmini prevede sostanziali tagli che penalizzeranno i laboratori di informatica e ridimensionamenti di materie come l'inglese o addirittura la quasi totale abolizione della geografia!
Da notare che le 2 studentesse del MIT si chiamano Joan Chen e Ritu Tandon: chiare origini non certo anglosassoni. Lì sono avanti anche per quel che riguarda materie come "integrazione" o "classi ponte".

L'assessore alle Inaugurazioni

Questo periodo (elettorale) è pieno di impegni per l'assessore Raffaele Cattaneo (nella foto). Come ha sottolineato lui stesso ieri al road-show di Malpensa, «in queste settimane siamo al centro di inaugurazioni e pose di prime pietre di interventi fondamentali». Come, ad esempio, l'interramento di una stazione (quella di Castellanza) che ancora non c'è. Così come non c'è (e probabilmente non ci sarà) la Lombardia "virtuale" che Cattaneo ci ha già promesso 5 anni fa e ci promette ora: a questo punto "Avatar" rischia di essere più reale e credibile dei costosi "plastici metavisuali" che continuano a proiettarci.

Giornata della Shoa

Non dimentichiamo (anche se c'è chi ci ride sopra).

martedì 26 gennaio 2010

L'Assemblea regionale del PD Lombardia con Penati per l'alternativa

Sabato 23 gennaio 2010, Filippo Penati ha presentato la sua candidatura per la presidenza della Regione Lombardia ed ha ricevuto il sostegno all'unanimità dell'Assemblea regionale del Partito Democratico Lombardo.

Formigoni, Prosperini ed il marketing "personale"

Tramite il consigliere regionale Marcello Saponaro, scopriamo che l'assessore Prosperini, che subito dopo il suo arresto era stato strenuamente difeso dal governatore uscente Roberto Formigoni, è stato da questi (zitto zitto) revocato dal suo incarico. Forse è venuta meno la fiducia dopo la pubblicazione delle intercettazioni relative all'inchiesta? Come dice giustamente Saponaro, "tanto poca trasparenza" nella gestione di questa vicenda da parte di Formigoni.
E poca trasparenza anche per quel che riguarda la spesa pubblica lombarda: come ad esempio, la decisione all'inizio di quest'anno di investire 300.000 euro per la campagna pubblicitaria a favore della “valorizzazione del ruolo delle polizie locali”. Soldi che sarebbero stati utilizzati meglio se versati direttamente alle polizie locali, che spesso soffrono di carenza di uomini, mezzi e risorse.
Ma in campagna elettorale diventa naturale passare dal marketing territoriale a quello "personale".
Basta: è proprio tempo di cambiare!

Modello Prato

Nella capitale toscana del tessile e pronto-moda, una situazione di immigrati clandestini sfruttati, case-dormitorio, intolleranza e difficile convivenza tra comunità cinese e italiana, aggravata dalla concorrenza sleale delle aziende cinesi che hanno soppiantato quelle storiche pratesi.
E nonostante gli interventi ed i controlli di Polizia e Guardia di Finanza e le decine e decine di aziende cinesi sigillate perché non in regola, il processo non si riesce ad arrestare: ad oggi i cinesi a Prato sono almeno 30 mila su 180 mila abitanti, con molti di loro nati in Italia. E la loro classe imprenditoriale rischia di mangiarsi la città!
Si tenta allora di integrare la comunità cinese con un'operazione complessa, un mix tra sicurezza e politica industriale. Premere sui cinesi per costringerli a un accordo: obbligare le loro ditte a mettersi in regola e comprare i tessuti dalle aziende di Prato. E in cambio il pronto moda tosco-cinese potrà essere venduto da catene della distribuzione in grandi quantità e a prezzi contenuti.
Non si sa ancora se l'esperimento avrà successo, ma sicuramente è da seguire, visto che Prato è stata fino all'anno scorso monopolio della sinistra ed oggi l'amministrazione è di centrodestra. E la causa di questo è stato proprio il fattore immigrazione gestito male.

Dal blog di Dario Di Vico (corriere.it)

Pendolari Lombardia: si cambia!

Come afferma il Segretario PD Lombardia Maurizio Martina "Sulle ferrovie lombarde si misura il fallimento della politica di Formigoni e della sua giunta". Nonostante le false promesse di Formigoni e del suo assessore Raffaele Cattaneo, la qualità del servizio dei Pendolari è peggiorata in questi 5 anni: è quindi ora di cambiare!
Per questo il PD Lombardo ha deciso di dedicare il prossimo 28 gennaio ai problemi dei trasporti, con un’attenzione particolare proprio al tema dei Pendolari.
In quella giornata il PD presenterà le proposte (qui il volantino con la loro sintesi) che con il suo candidato Filippo Penati intende mettere in campo, sintetizzate nello slogan "PIÙ CARROZZE, MENO CARROZZONI".
Anche in provincia di Varese saranno organizzati dei presidi che si alterneranno nel corso della giornata (orientativamente: mattino dalle 7,30 alle 9,00, sera dalle 17,30 alle 19,00).
Di seguito le città delle stazioni prescelte e delle persone da contattare per gli aspetti logistici di dettaglio.
* LUINO - Andrea Mollica 347 5760261 andrea.mollica@gmail.com
* VARESE - Roberto Molinari 339 8303936 robymolinari.redsky@libero.it
* SESTO CALENDE - Luca Boni 392 3562034 luca.boni@alice.it
* GALLARATE - Giovanni Pignataro 338 7178171 tarobuff@alice.it
* BUSTO ARSIZIO - Erica D'Adda 338 5673176 ericadadda@alice.it
* SARONNO - Nicola Gilardoni 338 7648106 gilardoni@clinicasancarlo.it
E' tempo di cambiare!

lunedì 25 gennaio 2010

Maroni non sta ai "patti" e Varese non si sente sicura

Nel dicembre di 2 anni fa il ministro dell'Interno Maroni (nella foto) aveva firmato un "patto della sicurezza" con i sindaci delle principali città della Provincia (Attilio Fontana per Varese, Gigi Farioli per Busto Arsizio, e Nicola Mucci per Gallarate), parlando addirittura di "modello Varese". Il mese scorso il "patto" è stato rinsaldato attraverso un incontro con gli amministratori delle province di Varese e di Como, in cui erano stati promessi risorse e finanziamenti. Ma oggi la situazione a Varese (che doveva essere il "modello") in realtà come è? Ce lo dice un'inchiesta svolta dal giornale online "Varese7press", in cui pare che la gente non sia tanto convinta che il patto sia stato rispettato. Caro ministro, fatti e non "patti".

La paghetta di Brunetta

Il ministro Brunetta ha avuto un'altra brillante idea per i giovani! Dopo aver escogitato il sistema per farli andare via di casa (obbligandoli per legge), adesso ha anche pensato a come dare loro sostentamento una volta fuori: un bonus di 500 euro al mese. Siccome però "la coperta è corta e non ci sono risorse per tutti", i soldi si andranno a reperire dalle pensioni di anzianità.
Ecco, forse il ministro Brunetta non lo sa, ma:
- a noi risulta che il governo stia già agendo sulle pensioni di anzianità, avendo operato su queste delle decurtazioni dall'inizio di quest'anno
- purtroppo i pensionati già provvedono con parte della loro pensione a figli e nipoti. Non solo a quelli che vivono ancora con loro, ma anche a quelli che si sono fatti una famiglia ma non riescono a tirare avanti.

Pasticcio alla bolognese

Sotto inchiesta per peculato e travolto dal "Cinzia-gate", il sindaco PD Flavio Delbono (su pressioni del Partito e di Romano Prodi) si è dimesso. Non c'è pace per il PD: risolta la questione Puglia, ecco una nuova grana (padana).

Pirati Barbareschi

Luca Barbareschi (nella foto), deputato Pdl, accanito oppositore del download illegale e promotore di una discussa proposta di legge contro la pirateria digitale, ha usato indebitamente, spacciandole per proprie, alcune battute tratte dal blog "Spinoza", nel corso della sua trasmissione "Barbareschi Sciok" (in onda su La7).
Una caduta di stile senza... rete.

Adesso siamo più tranquilli

Meno male che il sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga ha precisato che non si realizzeranno centrali nucleari nei poligoni di tiro militari. Speriamo bene...

Puglia: vince Vendola, ma soprattutto le Primarie

Ha stravinto Nichi Vendola: al governatore uscente va infatti il 70% dei voti (circa 200 mila il totale, il triplo del 2005).
A dire il vero, Vendola aveva già ottenuto una vittoria non cedendo e costringendo alle Primarie il PD ed il suo candidato Francesco Boccia (che tra l'altro aveva già perso di misura 5 anni fa). Ma, soprattutto, ha vinto la volontà popolare contro la strategia del "laboratorio" per l'alleanza con l’Udc che la dirigenza PD voleva imporre a tavolino.
Una lezione che dovrà servire per il futuro, per evitare ancora queste brutte figure.

sabato 23 gennaio 2010

Il PD di Varese lancia la sfida alle regionali affrontando la crisi

Ieri sera il PD provinciale, con un dibattito organizzato alle Ville Ponti di Varese, ha dato il via alla campagna elettorale delle prossime elezioni regionali.
La parola d'ordine, attraverso il discorso d'apertura del segretario provinciale Stefano Tosi (nella foto di VareseNews), è il rilancio dell'economia. E questo rilancio deve avvenire attraverso il sostegno alle comunità locali, ai lavoratori, alle aziende, ai pendolari. Tutti temi su cui la Regione è rimasta ferma in questi 5 anni.
«Innovare, proteggere, cambiare», ha concluso Tosi (che si ricandida come consigliere regionale), dettando così le 3 linee guida su cui il Partito dovrà muoversi per costruire le sue politiche.
In sala presenti molti esponenti del PD varesino e del mondo del lavoro: il segretario generale provinciale della Cgil Franco Stasi, il vicepresidente regionale di Cna Daniele Parolo, l’ex segretario provinciale della Uil Marco Molteni, l’avvocato Elisabetta Cacioppo, l’onorevole Daniele Marantelli, il segretario cittadino Roberto Molinari, il consigliere regionale uscente Giuseppe Adamoli, il vicesegretario regionale e candidato a sua volta alla regionali Alessandro Alfieri, il senatore Paolo Rossi.

venerdì 22 gennaio 2010

Appartamentheid

A Padova 3 studenti mettono un annuncio in cui offrono un appartamento in affitto, ma non ad inquilini leghisti.
Così, dopo cartelli contro gli stranieri, le discriminazioni ormai sono diventate delle ritorsioni: e ci sembra proprio una brutta strada, affatto condivisibile.
Di contro, la parlamentare europea della Lega Nord Mara Bizzotto sul caso dell'annuncio di Padova ha replicato duramente: «Grave caso di razzismo». Chissà però, se ha saputo, ad esempio, di quanto accaduto qualche mese fa a Gerenzano.

Crisi e lavoro: qualcosa non quadra

Dunque: gli imprenditori della provincia di Varese lamentano la difficoltà di trovare operai specializzati, evidenziando che occorrono circa 2.000 tecnici diplomati per sopperire alle necessità delle loro aziende.
Un titolare di un'industria di componentistica, poi, per questa situazione punta il dito sulla difficoltà dei giovani ad accettare sacrifici, come il turno di notte.
Ma a VareseNews arrivano testimonianze di molti lettori, con età tra i 20 e i 45 anni ed in possesso di diploma tecnico (quindi con i requisiti richiesti dalle aziende) che invece raccontano della loro difficoltà a trovare lavoro, nonostante migliaia di curriculum inviate.
Non sarebbe il caso di creare un tavolo del lavoro mettendo a confronto questi soggetti? Giusto per avere delle risposte.

Giusto tra i "giusti"

Ieri la serata in provincia di Varese è stata illuminata dalla visita di 2 illustri cardinali. Oltre all'incontro tra il Cardinal Tettamanzi con gli amministratori locali a Varese, dobbiamo registrare infatti l'intervento a Gallarate del Cardinal Carlo Maria Martini all'inaugurazione della mostra "I giusti dell'Islam".
La mostra, a cura delle Acli Provinciali di Varese e della Comunità islamica di Gallarate, è dedicata alla storia dei musulmani che salvarono cittadini ebrei durante la persecuzione nazista. Ed è anche l'occasione di momento di dialogo ed incontro tra diverse culture e religioni. Ed è proprio sul DIALOGO che il Cardinal Martini (memore della sua esperienza di 6 anni trascorsi a Gerusalemme) ha centrato il suo discorso di apertura, invitando a perseguire questa strada, anche se difficile e faticosa: «Dobbiamo essere tenaci, senza farci spaventare dalle difficoltà». Un messaggio che ben si integra con l'invito fatto ai politici dal Cardinal Tettamanzi a «superare le divisioni tra destra, sinistra e centro».
Dialogare senza alcuna divisione: una speranza più che un'utopia.

L'invocazione alla vocazione del Cardinal Tettamanzi

"Tutti siano responsabili di tutti": questo l'invito principale rivolto ai politici dal Cardinal Tettamanzi, in visita ieri sera a Varese.
Il vescovo di Milano ha infatti voluto sottolineare come l'impegno politico debba essere considerato una vera e propria vocazione: "Diciamolo francamente: se non è per una particolare vocazione e per il desiderio gratuito di ‘servire’, per cos’altro un cristiano si mette a disposizione degli altri in questo ambito? Per interesse? Per calcolo? Per prestigio? Per sete di potere?".
Un'altra bella lezione fornita dall'alto prelato, che continua a portare avanti i precetti evangelici attraverso appelli alla sobrietà nei consumi e nei comportamenti, alla legalità e alla solidarietà nei confronti degli ultimi e dei disagiati.
Altra nota positiva, la presenza in sala (in prima fila) dei più autorevoli amministratori locali della Lega. Un'accoglienza ben diversa da quella dello scorso anno e tenuto conto anche delle recenti polemiche con i vertici di quel partito. A meno che non sia una scelta opportunistica in vista delle elezioni regionali.

Il precetto del prefetto

"In Lombardia la mafia non esiste".
Magari la 'ndragheta sì...

giovedì 21 gennaio 2010

Una repubblica fondata sul nucleare? Sembra proprio di no!

Dopo quello delle 11 regioni che hanno già presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge 99/2009 sul ritorno al nucleare, quello della Sardegna e della Campania che, con un ordine del giorno e una legge ad hoc, hanno dichiarato il loro dissenso, arriva anche il NO della Regione Sicilia, che ha approvato un ordine del giorno presentato da due deputati del PD (Giovanni Barbagallo e Giacomo Di Benedetto), contrari al ritorno dell'atomo sull'isola. Con il Veneto che pare sulla stessa strada (dopo che il candidato leghista Luca Zaia ha affermato di non volerne sapere né di centrali atomiche, né di smaltimento di scorie radioattive), mancano all'appello solo 5 regioni: Abruzzo, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e la nostra Lombardia. E, proprio per questo, Filippo Penati, candidato PD in Lombardia, da giorni chiede invano a Roberto Formigoni di esprimersi se è favorevole o no alla realizzazione di centrali atomiche nella “sua” regione.
Ma dalla parte del presidente uscente, per adesso, non si muove un atomo: comunione e radiazione?

Con i piedi per terra

I lavoratori precari dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sono scesi dal tetto dell'istituto (nella foto), su cui erano saliti il 24 novembre scorso per protestare contro la minaccia del mancato rinnovo di contratto, che metteva in pericolo 450 posti di lavoro. L'intesa sui contratti (raggiunta dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo ed i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Usi-Rdb) è davvero un segno di estrema concretezza.

La presenza di spirito di Roberto Formigoni

Alcuni consiglieri regionali (qui e qui) hanno qualche perplessità sulle presenze del Presidente uscente alle sedute del Consiglio Regionale. Infatti durante l'intero suo mandato, Formigoni in aula si è visto davvero poco (non c'era nemmeno ieri, all'importante seduta in cui è stato approvato il Piano territoriale regionale). A meno che, data la sua dichiarata (da lui) fede, non tenga conto delle presenze spirituali.

Per farla breve

E' la diciannovesima legge ad personam fatta per salvare il premier dai suoi guai giudiziari.
E per fare questo si distruggono migliaia di processi, lasciando senza giustizia migliaia di vittime.
Eppure, se si ha così paura di finire davanti ai "plotoni di esecuzione", il modo per evitarlo c'è ed è semplice: non commettere reati.

mercoledì 20 gennaio 2010

Il PD e i mutamenti Radicali

Alleati nel Lazio (con Emma Bonino candidata presidente); in una lista propria in Lombardia (con Marco Cappato candidato presidente ed Emma Bonino capolista a Milano-Bergamo-Brescia). Aggiungiamoci anche la situazione in Toscana, dove i Radicali corrono in una loro lista ed il loro candidato Oliviero Toscani chiede addirittura l'appoggio del centrodestra.
I Radicali, dunque, seguono anche loro una strategia mutevole regione per regione. Una questione di carattere identitario oppure una tattica ben congegnata? Per quanto riguarda la Lombardia, Filippo Penati (nella foto con Emma Bonino) non sembra preoccupato. E viene da pensare che la corsa solitaria dei Radicali sia addirittura vista con favore dal PD lombardo, dato che potrebbe sottrarre voti al centrodestra.
Però, Emma Bonino candidata presidente in Lazio e nello stesso tempo capolista in Lombardia appare effettivamente una scelta alquanto stravagante.

Vieni, c'è un'autostrada nel bosco...

Il suo nome conosco: autostrada Varese-Como-Lecco.
La solita canzone: in nome della speculazione (anche di tipo elettorale) si sacrificano le zone verdi come il Parco Pineta di Tradate.
Autore: assessore ai Trasporti della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.

Mors sua, vota mea

Una bella speculazione elettorale sulla tragedia di Haiti.
Il premier la fa inviando Bertolaso; Roberto Formigoni invece, senza alcuna autorizzazione, mandando quasi allo sbaraglio i volontari lombardi.

Che aria tira a Vedano Olona?

Grazie al blog di Marcello Saponaro ho scoperto "La Mia Aria", un sito gestito da esperti informatici e dell'ambiente (con tanto di comitato scientifico), che offre previsioni sulla qualità dell’aria di tutte le località d'Italia. Ho controllato quella di oggi del mio comune: come potrete vedere anche voi, siamo un po' in affanno.

Altri lavoratori stranieri sfruttati

Stavolta non a Rosarno, ma nel Lincolnshire, in Inghilterra.
E sono italiani. Adesso esportiamo lo sfruttamento.

Primari e Primarie?

A Bari e a Bologna 2 vicende intricate che sembrano avere come denominatore comune le Primarie. Nella prima è implicato Nichi Vendola e le attuali Primarie in Puglia, nell'altra invece Ignazio Marino e le Primarie nazionali dello scorso anno.

Update: Ignazio Marino, interviene con un video-messaggio sul suo sito e dice di «non credere ai complotti». Un chiarimento opportuno.

martedì 19 gennaio 2010

Con Raffaele Cattaneo il treno non decolla da Malpensa

Non pago di tutti i tremendi disagi procurati ai pendolari, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia in questi anni ha portato avanti (anzi indietro) una politica deficitaria anche per i collegamenti ferroviari da e per Malpensa. Ed il confronto con i più importanti scali aeroportuali d'Europa è davvero impietoso.

Se è il lavoro che va a casa loro

Chissà se un domani non saremo costretti noi ad emigrare da loro per seguire le nostre aziende...

Tiziano Treu illumina la serata a Vedano Olona


Si è svolto in una sala gremita "Se la ripresa si vede con il lanternino", il dibattito incentrato su lavoro, occupazione e imprese ed organizzato dal Circolo PD di Vedano Olona in collaborazione con i Giovani Democratici di Varese. Ospite: il senatore PD Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro.
L'incontro è stato impreziosito in apertura dalle testimonianze di esponenti del mondo del lavoro che affrontano da diverse angolature le difficoltà della crisi.
Come Michela Limido, giovane manager di un'azienda multinazionale del nostro territorio, che ha esemplificato, attraverso la sua vicenda personale, come globalizzazione spesso voglia dire delocalizzazione.
Tommaso Police, invece è un giovane lavoratore che, dopo vicissitudini da precario e dipendente (perdite del lavoro per crisi e chiusure), ha deciso di mettersi in proprio "così che nessuno gli porti via il lavoro".
Angelo Re, sindacalista FIM-CISL in provincia di Varese, ha invece elencato una serie di numeri per per dare un'idea della crisi in atto: nella nostra provincia siamo passati infatti da circa 8 milioni di ore di cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) del 2007 a oltre 53 milioni nel 2009. E oltre a questo, preoccupa lo sfaldamento dello spirito di solidarietà tra i lavoratori, che potrebbe dare il via ad una guerra tra poveri: italiani contro stranieri.
Gianluca Marvelli, amministratore delegato dell'azienda Koh-I-Noor (specializzata nel comparto bagno) ha ribadito che questa crisi nasce finanziariamente, e che può coinvolgere anche aziende ben strutturate, organizzate e che offrono sul mercato prodotti di punta. E oltre al calo dei consumi, vi è anche la stretta del credito da parte delle banche verso le aziende a frenare la ripresa.
Tiziano Treu ha voluto sottolineare che l'Italia è l'unico Paese in cui il governo è rimasto fermo di fronte all'esplodere della crisi: una politica attendista giustificata dal ministro Tremonti dall'enorme deficit pubblico che impedirebbe ulteriori interventi. Ma di fatto, in questi 2 anni deficit e spesa pubblica sono cresciuti ugualmente, mentre gli importi derivati dalla tassazione IVA sono scesi del 10%.
Treu ha indicato come l'educazione e la formazione (attraverso la transizione scuola/lavoro) possano arricchire le aziende, portando al loro interno innovazione, prendendo come esempio la Germania ed i paesi del Nord che hanno attuato questa politica ed ottenuto dei riscontri di crescita.
Poi ha elencato le proposte del PD:
- sostegno alle persone in difficoltà (disoccupati, cassintegrati, precari senza contratto)
- sostegno alle imprese, dal punto di vista del credito e degli investimenti pubblici
- sostegno alle famiglie, con aumento degli assegni familiari e detrazioni.
Punti che il PD vorrebbe discutere in Parlamento e che, secondo Treu, troverebbero senz'altro delle convergenze con la maggioranza. Ma purtroppo, da quasi 2 anni alla Camera ed al Senato ci si occupa solo dei problemi giudiziari di UNO (il solito)...
L'incontro è terminato poi con una serie di domande poste dal pubblico a cui il senatore ha gentilmente risposto (nonostante l'ora tarda).
Una bella serata di dibattito politico, con una partecipazione numerosa ed attenta del pubblico (tra cui erano presenti anche il consigliere regionale PD Giuseppe Adamoli, il segretario provinciale PD Stefano Tosi e il vicesegretario regionale PD, Alessandro Alfieri).
Un successo che il Circolo PD di Vedano Olona conta di bissare al più presto con altri incontri che pongano al centro del dibattito i problemi che più stanno a cuore alla gente.
(in alto, una slideshow dell'incontro)

Il "bambossone"

Pare che papà Umberto voglia dare retta al collega Brunetta: se è vero, sistema il Renzo al Pirellone, così diventa "indipendente" e può andare a vivere per conto suo.

10 anni dopo Craxi

E' il 10 D.C. (10 anni dopo Craxi).
10 anni fa infatti moriva Bettino Craxi.
E' stato un leader socialista. Ma qualcuno, in vita, gli ha dato del fascista.
Alcuni dicono che è stato un grande statista. Altri invece lo accusano di essere stato un corrotto ed un corruttore.
C'è chi dice che le sue idee innovative sono un patrimonio di tutti gli italiani. Ma anche chi sottolinea che gli anni della sua politica hanno generato l'esplosione del debito pubblico.
Soprattutto per parenti, amici ed ex-collaboratori è morto ingiustamente da esiliato. Per buona parte dell'opinione pubblica, e dei tribunali, invece, da latitante.
Riposi in pace.

lunedì 18 gennaio 2010

Questa sera seguite il lanternino

Alle ore 21.00, nella sala Consiliare di Villa Aliverti in Piazzetta della Pace a Vedano Olona, incontro con l'ex-ministro del Lavoro Tiziano Treu, organizzato dal Circolo PD di Vedano Olona in collaborazione con i Giovani Democratici di Varese. Il dibattito avrà come tema lavoro, occupazione ed imprese, con il significativo titolo "Se la ripresa si vede con il lanternino". In apertura di serata, ci saranno inoltre la testimonianza di:
- Gianluca Marvelli, amministratore delegato dell'azienda Koh-I-Noor (Tradate)
- Angelo Re, FIM-CISL provincia di Varese
- Michela Limido, manager in un'azienda multinazionale che ha sede nel nostro territorio
- Tommaso Police, Giovani Democratici, giovane lavoratore.
Partecipate numerosi, e se avete delle domande da rivolgere a Tiziano Treu potete anticiparcele via email o pubblicarle nei commenti del post.

domenica 17 gennaio 2010

Shalom, Benedetto XVI

La visita alla Sinagoga di Roma è stata una decisione giusta di Papa Benedetto XVI. Innanzitutto perché dopo 24 anni ha voluto continuare il cammino tracciato da Giovanni Paolo II; poi, perché è servito per fare chiarezza con la comunità ebraica di Roma, dopo le polemiche suscitate all'indomani dell'annuncio del processo di beatificazione di Pio XII, accusato dal mondo ebraico di aver taciuto nei giorni della persecuzione nazista.
Presente in Sinagoga anche la delegazione musulmana della Grande Moschea di Roma: a voler simboleggiare il fatto che le 3 grandi religioni hanno lo stesso unico Dio.
«Ebrei, Cristiani e Musulmani sono chiamati senza esclusioni a questa responsabilità di pace» è stato l'appello del rabbino Di Segni.

Vietato ai maggiori di 18 anni

Di stare a casa dei loro genitori. Il ministro Brunetta lancia l'idea di una proposta di legge per obbligare i "bamboccioni" ad andare fuori di casa dopo aver compiuto i 18 anni. Chissà se nella legge sono previste delle norme per aiutare i giovani a trovare lavoro e casa, dandogli così la possibilità di farsi una famiglia ed avere un futuro. Perché è questo che impedisce ai figli di diventare indipendenti e vivere in casa dei genitori fino a 30 anni e oltre. Ma forse Brunetta non lo sa. E questo dimostra una volta di più che questa maggioranza vive al di fuori della realtà del Paese.

sabato 16 gennaio 2010

Obama dà l'assalto alle banche

"Riprendiamoci i nostri soldi!". Questo lo slogan con cui Barack Obama ha annunciato il suo progetto di tassa destinata alle grandi banche Usa, accusate di aver provocato la crisi. Il presidente Usa ha spiegato di avere preso la decisione spinto dagli "enormi profitti e i bonus osceni" generati e versati dalle grandi banche salvate proprio grazie al denaro pubblico.
In Italia nel luglio 2008 il ministro Tremonti aveva proposto la "robin tax", che doveva incidere su banche e petrolieri. Poi, con lo scoppio della crisi, non se ne è fatto più nulla. In compenso, per far fronte alla crisi, sono stati messi a disposizione delle banche italiane i famosi "Tremonti bond", che però sono rimasti in massima parte inutilizzati: o perché le banche italiane non avessero necessità di aiuti, oppure perché sono riuscite a trovare liquidità ad interessi più convenienti rispetto a quelli proposti dal nostro governo.
Addirittura pare che nel corso del 2009 gli utili delle nostre banche si siano dimezzati, e forse anche per questo concedono difficilmente finanziamenti, in particolare alle piccole imprese. Se quindi non sembra il momento ideale per introdurre una "robin tax", sarebbe però auspicabile che il nostro governo uscisse da questo immobilismo (che è quasi passività) e trovasse una soluzione per fare in modo che sul mercato fossero messi a disposizione capitali liquidi, magari concedendo ai Confidi più spazio e risorse (come ad esempio, i fondi inutilizzati dei "Tremonti bond" ad interessi più accessibili).

Il vile colpo dei soliti idioti

«Imbrattare le lapidi che commemorano i caduti italiani, morti nel tentativo di portare pace e aiuto alle popolazioni irachene, è un gesto vigliacco e odioso». Con queste parole il sindaco di Roma Alemanno è stato più che esauriente sull'atto vandalico compiuto sul monumento che ricorda i 19 soldati uccisi a Nassirya.

L'alleanza viene prima delle Primarie?

La tortuosa strategia del PD in vista delle elezioni regionali ha i suoi effetti anche in Calabria: sospese le Primarie (fissate per domani) per candidare un esponente dell'UdC. Sarà una decisione accettata serenamente da tutti o anche lì ci saranno dissensi interni?

venerdì 15 gennaio 2010

Con Penati meno tasse per i lombardi

Filippo Penati lo promette apertamente: "se sarò eletto, tra i miei primi atti ci sarà quello di ridurre l'addizionale regionale sull'imposta dei redditi dei cittadini lombardi".
Una promessa a cui ci sarà senz'altro seguito. Decisamente, un altro cambio di marcia.
Intanto, la vecchia giunta del presidente uscente Formigoni continua a far fare passi indietro alla Lombardia: grazie all'arroganza della maggioranza, in marzo voteremo probabilmente con la vecchia legge elettorale in vigore.

Berlusconi batte Prodi 5 milioni a 150 mila

Nel servizio de "L'Espresso" in edicola questa settimana si scoprono gli sprechi di Palazzo Chigi, una vera e propria "reggia del sultano".
Oltre un miliardo di euro l'anno bruciato per sostenere il "carrozzone", 1.400 dipendenti in eccesso e strapagati, milioni di euro (ben 5!) buttati per gli show mediatici del premier (ad esempio, solo le riprese TV per l’inaugurazione delle prime case a l’Aquila sono costate 300 mila euro). Romano Prodi, per gli eventi mediatici, in 17 mesi di governo aveva speso invece 150.000 euro: una miseria, rispetto alle follie di Berlusconi.

Parapuglia

In Puglia, tra litigi e incomprensioni, una situazione sempre più confusa. E, come non bastasse, anche alla riunione del coordinamento politico nazionale del PD arriva qualche mugugno.
Queste regionali appaiono talvolta abbastanza irrazionali.

Il ministro Bondi e la tassa dell'iniquo compenso

Dopo aver tagliato i fondi e bloccato così la banda larga, arriva, di soppiatto, una nuova manovra del governo contro lo sviluppo tecnologico del Paese. Il ministro della cultura, con un decreto fatto passare in silenzio, ha deciso di estendere - come in nessun paese europeo - la tassa "dell'equo compenso", da versare alla SIAE, a tutti i dispositivi dotati di memoria (non solo CD e DVD, ma anche cellulari, computer, decoder). Un’imposta che le aziende produttrici riverseranno sui cittadini con un aumento dei prezzi.
Avevano annunciato che non avrebbero messo le mani nelle tasche degli italiani, e che avrebbero tagliato le tasse anziché alzarle. E invece, dopo gli aumenti dei servizi e le decurtazioni delle pensioni, ecco un nuovo balzello! Che oltretutto va in direzione opposta a quelle che sono le logiche del mercato.

PD nietwork?

Una notizia che se fosse vera lascerebbe interdetti: dalla sede nazionale del Partito Democratico di Roma un filtro impedisce l'accesso a Facebook. A tutti: dipendenti e anche parlamentari, che non potranno così aggiornare il proprio profilo con le attività che svolgono quotidianamente.
L'ufficio stampa del PD però precisa che non si tratta di censura, ma di un problema tecnico e che tra qualche ora tutto tornerà come prima. Speriamo sia così.

Contro internet un decreto alla Romani

Che non significa dividere in parti uguali, ma semmai moltiplicare a favore di UNO, il solito.
Il decreto Romani, infatti, oltre a danneggiare Sky, farà diventare reato pubblicare video televisivi su YouTube, dato che invita il Garante per le Comunicazioni a controllare gli utenti Internet, prevedendo sanzioni per chi pubblicherà spezzoni televisivi. E non crediamo sia solo un caso che 3 giorni fa è nato un portale video di Mediaset: l'obiettivo è infatti trasformare il web da medium libero a canale privato.
Il problema è che per l'ennesima volta si sta facendo una legge ad personam, ad aziendam e in conflitto di interessi.
Così, chi ricopre cariche istituzionali, alla fine lavora non per il bene di tutti i cittadini ma per gli interessi del suo padrone.
Con grave danno della libera informazione, della libera concorrenza e della libera scelta.
(qui la conferenza stampa indetta ieri da Articolo 21 e PD sul decreto Romani)

giovedì 14 gennaio 2010

Un PD solidale verso il Sud

Oggi Pierluigi Bersani ha visitato Rosarno, Palmi e Lamezia Terme per una giornata nazionale di solidarietà indetta dal PD. L'impegno del Partito Democratico non si fermerà qui, ma proseguirà in Parlamento con le nostre 7 proposte contro la 'ndrangheta.

Una Lombardia nuclearizzata?

Legambiente chiederà ai candidati delle prossime elezioni regionali se sono o no favorevoli alla presenza di centrali nucleari in Lombardia.
Intanto la stessa domanda la pongono 2 consiglieri regionali PD direttamente al presidente Formigoni, che non pronunciandosi in materia (radioattiva) si comporta in maniera piuttosto ambigua.
Una linea di comportamento scelta dagli esponenti del governo perché, come denuncia Ermete Realacci, del coordinamento del PD, "si vuole continuare a mentire agli elettori assicurando in ogni regione, fino all'appuntamento con le urne, che gli impianti verranno collocati altrove".