sabato 24 ottobre 2009

Accoglienza e non indifferenza

Buona partecipazione di pubblico ieri sera alla Sala Polivalente della Scuola Media S.Pellico di Vedano Olona, all'iniziativa organizzata dall'associazione Genitori "Silvio Pellico".
In qualità di relatori sono intervenuti:
- Dott.ssa Marisa Bellei, Dirigente Scolastico di Vedano Olona
- Dott.ssa Stefania Segato, Dirigente de "La nostra famiglia” di Vedano Olona
- Don Roberto Verga, Parroco di Vedano Olona
- Avv. Enrico Baroffio, Sindaco di Vedano Olona
Moderatore la giornalista Maria Teresa Antognazza.
Tema della serata "L'accoglienza (perché non diventi indifferenza)", che spaziava su diversi contenuti:
- come si accoglie, quale messaggio educativo inviare ai nostri figli, considerati il vuoto esistenziale ed il nichilismo imperante?
- quali sono i messaggi d’accoglienza che la scuola destina ai nostri figli?
- quali messaggi invia ai cittadini chi ci governa, per farci sentire “a casa” e parte di un paese
?
Molti gli spunti emersi. Noi sottolineiamo la parabola del "Buon Samaritano" (nell'intervento della Dott.ssa Bellei), e l'aneddoto citato da Don Roberto Verga, sul "fuoriclasse" che sbaglia appositamente il calcio di rigore per far sì che il portiere (un ragazzino con qualche difficoltà) venga "accolto" come eroe.
Tutti e due ben esprimono il tema trattato: accogliere significa aiutare ed andare incontro ad una persona e vedere in essa essenzialmente un essere umano, andando oltre ogni pregiudizio ("con l'infinito negli occhi", citando ancora Don Verga). Non importa chi siamo e da dove veniamo, ma cosa facciamo e dove andiamo; concetto che ci riporta alla mente le parole del Cardinal Tettamanzi, quando affermava che non non sono importanti le radici, ma i frutti, ovvero il prodotto delle nostre azioni.
La comunità è una CASA, e l'ultimo che arriva (anche dall'altra parte del mondo) non deve sentirsi "ospite", ma essere coinvolto nella vita della comunità, come fosse a casa. Una casa che, comunque, ha delle regole da rispettare, e solo seguendo questo percorso si ha diritto di entrare nella comunità.
Degna di menzione, poi, la presentazione del lavoro svolto dall'istituto "La Nostra Famiglia": una serie di progetti che vede protagonisti bambini che grazie all'impegno di chi li assiste, riescono a superare difficoltà ed handicap, dimostrando così di essere davvero speciali.
Una serata, nel suo complesso, perfettamente riuscita.
(nella foto: "Il Buon Samaritano" di Giacomo Conti - Messina, Chiesa della Medaglia Miracolosa Casa di Ospitalità Collereale)