Non vogliamo criminalizzare una intera regione né tutti i suoi iscritti, ma di certo in Campania il PD più che una questione morale sta attraversando una vera e propria situazione di disagio.
Dopo la scandalosa vicenda dei rifiuti, le indagini della magistratura che hanno coinvolto esponenti della giunta di Napoli del sindaco Iervolino e della giunta regionale del presidente Bassolino, ecco che si scopre che dei killer della camorra erano tesserati in un Circolo PD locale.
A fare da eco a questa pesante situazione le pesanti dichiarazioni pronunciate da Roberto Saviano circa un anno fa, che aveva denunciato gli equivoci del centrosinistra del Sud Italia.
Di certo il PD deve esaminare attentamente questo stato di cose e, se è il caso, rivedere gerarchie e candidature in quella Regione, per apportare un profondo rinnovamento dei vertici. Questo per evitare che siano vanificati e messi in dubbio l'impegno civile e la rispettabilità dei tanti democratici campani ed anche eventuali ripercussioni a livello nazionale.