mercoledì 31 dicembre 2014

PD Lombardia: un occhio al 2014 guardando avanti al 2015

Un anno di intenso lavoro del Gruppo Consiliare PD, con proposte e progetti già pronti per il 2015, da discutere l'8 febbraio prossimo in una consultazione del PD lombardo aperta a iscritti e amministratori.

Fine anno e fine mandato

Stasera il messaggio di fine anno di Giorgio Napolitano, l'ultimo da Presidente della Repubblica, in cui farà difatti riferimento al suo prossimo addio. E già impazzano i nomi del suo possibile successore. Comunque, auguri e grazie, Presidente.

Una risata lo seppellirà

Questo 2014, commentato da Spinoza. Auguri a tutti.

Province con deleghe ma senza risorse

Regione Lombardia approva il progetto di legge di riforma del sistema delle autonomie in attuazione della Legge Delrio e conferma alle Province tutte le competenze, tra cui trasporto pubblico locale ed edilizia scolastica, ma tranne Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca che vengono ritrasferite alla Regione. Il problema però è che, come già si supponeva, alle Province non vengono assegnate risorse, né dal governo né dalla Regione, e così sarà dura andare avanti anche solo sulla carta.

martedì 30 dicembre 2014

Corsa Italia

"L'Italia ce la farà: la parola del 2015 è 'ritmo', dare senso del cambiamento, per far sì che l'Italia torni a riprendere il suo ruolo nel mondo. Dopo averla rimessa in moto, nel 2015 la faremo correre": la conferenza stampa di fine anno di Matteo Renzi.

Il supermercato della solidarietà

Un supermercato dove persone in condizioni di reale povertà potranno fare la spesa alimentare gratuitamente con una card a punti: è l'Emporio Solidale, il primo di questo genere in Lombardia e inaugurato in questi giorni a Varese, all’interno della parrocchia della Brunella. Un servizio che va ad aggiungersi ad altri già presenti e gestiti dalla Caritas: la mensa del povero, il servizio per la distribuzione di vestiario, il servizio docce, il centro d’ascolto, il centro diurno. Oltre ad alimenti confezionati, il supermercato offrirà cibo fresco. Il progetto si prefigge di sostenere così almeno 200 persone al mese. Si potrà accedere tramite un badge configurato a seconda del servizio prescelto e avranno diritto alla card per fare la spesa chi ha il reddito certificato dalla dichiarazione Isee rilasciata dai servizi fiscali delle Acli, partner del progetto insieme ad altri importanti soggetti come: Fondazione Ubi Banca, Banca d’Italia, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Monelli della Motta, Fondazione Piatti, Associazione Varese è con te, Associazione nazionale Alpini, Sestero onlus, Associazione studenti dell’Insubria e Amici di casa San Carlo.

BreBe(paghi)Mi

L’autostrada che doveva essere "la prima costruita interamente con i soldi dei privati" sarà invece salvata grazie ai soldi pubblici, ovvero di noi cittadini (oltre 350 milioni di euro, di cui 60 da Regione Lombardia tolti agli interventi di edilizia sanitaria a cui erano inizialmente destinati). Come avevamo segnalato, la BreBeMi era in crisi e stava saltando a causa del poco traffico rispetto alle (rosee) previsioni sulle quali era stato messo su l’intero progetto: ennesimo fallimento del piano infrastrutture qui in Lombardia. E speriamo in bene con Pedemontana...

lunedì 29 dicembre 2014

La qualità della vita nel 2014

Sul vivere bene sostanzialmente l'Italia, seppur di poco, rispetto al 2013 arretra. La zona che tiene meglio è il Nord-Est (con Trento e Bolzano ai vertici della classifica). Il Nord-Ovest si dimostra invece più vulnerabile alla crisi economica (l'eccellenza lombarda tanto decantata è ormai un lontano ricordo). Un grosso divario permane comunque tra Nord e Sud: nel Mezzogiorno d'Italia la qualità della vita infatti è insufficiente e non accenna a migliorare rispetto agli scorsi anni.
Per quanto riguarda il nostro territorio, Varese è ottimamente piazzata per il tenore di vita (quarto posto), ma stenta in altri settori (63esimo per il tempo libero).

I dualismi del Jobs Act

Doveva aiutare a superare il dualismo del mercato del lavoro italiano tra garantiti e non, ma in realtà il Jobs Act approvato dal governo ne sta creando di ulteriori. Al di là di quello sollevato dal senatore Ichino (che sta appunto spaccando in due il governo oltre che il PD) sull'applicazione della norma nel pubblico oltre che nel privato (e questo sì che sarebbe un bel dualismo nel mercato del lavoro), vi sono ulteriori contraddizioni: la più evidente è se per creare lavoro sia logico imporre regole per rendere più facili i licenziamenti (rendendo di fatto più precaria l'occupazione); l'altra, invece, è se con i nuovi contratti le tutele saranno crescenti, come sostenuto dal governo, o invece (con la cancellazione dell'articolo 18) andranno a calare i diritti dei lavoratori. Io mi sarei aspettato un altro tipo di provvedimenti: detassazione alle imprese, incentivi economici legati all'innovazione, sostegno a professionisti e partite IVA, che invece sono state del tutto dimenticate nel Jobs Act (e anzi, ulteriormente mazziate), investimenti nelle nuove tecnologie, come la banda larga, che invece pare essere ancora a un punto fermo, rafforzamento e nuove forme di ammortizzatori sociali, come l'introduzione di un reddito minimo garantito (caldeggiato anche dal neo-presidente Inps Tito Boeri). Una ricetta più o meno simile a quella di Obama, che ha portato gli USA a ottimi risultati contro la crisi. Certo qui siamo legati ai diktat della UE, ma la guida al semestre europeo sarebbe servita appunto a imporre a Bruxelles una nuova linea o quanto meno un allentamento dei paletti imposti dall'Europa.

domenica 28 dicembre 2014

Proposte PD per un bilancio negativo in Lombardia

La gestione Maroni è stata fino ad oggi a dir poco vuota e inconcludente: il gruppo consiliare PD è intervenuto quindi con proposte concrete su trasporti, province e ticket sanitari. E per fortuna qualche punto pare sia stato recepito.

sabato 27 dicembre 2014

Nessuna remora sull'azzardo

Emendamenti creati per favorire il "Superenalotto" della Sisal (con il rischio di un danno erariale) e una sanatoria per le migliaia di negozi di scommesse privi di concessione statale ai quali verrebbe offerta «una opportunità di redenzione nella direzione del circuito ufficiale e legale di raccolta di scommesse». Insomma: rien ne va plus.

Movimento 5 espelle

A quanto pare la preoccupazione maggiore di Beppe Grillo e dei suoi è di regolamentare le espulsioni dal loro movimento: se la democrazia è partecipazione, qui si va proprio in tutt'altra direzione...

Perdere con le Olimpiadi

Sono molti i dubbi sui benefici economici che l'Italia potrebbe trarre dall'annunciata candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Le esperienze precedenti di altri Paesi (tra cui la Gran Bretagna) indicano infatti che il bilancio si è sempre chiuso in perdita. Forse sarebbe il caso di destinare quegli investimenti, anziché in quelli sportivi, in altri campi, come scuola, infrastrutture e ambiente, in cui vi sono serie emergenze da affrontare e sfide importanti da vincere.

Contrastare i bulli

Il progetto di legge per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo presentato in Commissione Istruzione del Consiglio regionale dal Gruppo PD Lombardia.

giovedì 25 dicembre 2014

Il Natale cambia verso

Il nuovo Natale del PD, con la vodka, il deejay e i comici famosi, contrapposto al tradizionale Natale del PD, con i partigiani, il lambrusco, la musica di Guccini e Moni Ovadia: il nuovo video del gruppo il Terzo Segreto di Satira.
Il nostro modo ironico di farvi gli auguri di Natale.

martedì 23 dicembre 2014

Vite al terminal

Quasi 200 clochard che tirano a campare e vivono invisibili all’aeroporto, come in un qualsiasi altro sottobosco urbano. Una situazione che ha stupito il cardinal Scola durante la visita natalizia alla Malpensa: «Ho visitato le viscere di questo scalo, un luogo emblematico, dove c’è tutta la bellezza e la complessità di questo mondo contemporaneo».

La Lombardia nega il diritto allo studio

10 anni di governo di centrodestra in Lombardia hanno provocato progressivamente lo smantellamento del diritto allo studio, tagliando le risorse destinate ai servizi dedicati agli studenti che si trovano in difficoltà economica. Lo studio in Lombardia quindi non è più un diritto, ma un privilegio, dove per andare avanti non conta il merito ma le proprie disponibilità economiche. E ne risentirà la qualità della futura classe dirigente.

I soldi pubblici ora sono pubblici

Pubblicato il sito soldipubblici.gov.it, dove i cittadini potranno verificare "quanto, chi e cosa" della spesa pubblica, con un meccanismo semplice da usare: una prima schermata 'slide' con alcune cifre fondamentali e, sotto, poi due form in cui inserire i termini per la ricerca: l'ente che spende e l'area di spesa. A seguire, cliccando sui risultati si aprono schede di dettaglio sia tesuali che grafiche. Uno strumento che si prefigge l'obiettivo di garantire una Pubblica Amministrazione più trasparente. E dopo gli ultimi scandali, potrebbe essere un deterrente contro la corruzione sempre più dilagante.

Assumere conviene

Secondo la Uil, grazie alle norme contenute nel Job's Act, i posti a tempo indeterminato saranno notevolmente più convenienti di quelli a termine e degli stessi cocopro. Il problema sarà però il "dopo": cioè, se i costi per le imprese aumenteranno, queste saranno tentate di usare la possibilità licenziare che gli viene concessa proprio nel Job's Act. Quindi, i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti potranno trasformarsi con il tempo in contratti con libertà di licenziare. A fronte di questa estrema "flessibilità", poi, la sensazione è che non ci siano le risorse per offrire, in caso di licenziamento di nuovi assunti, una copertura economica o per una formazione lavorativa.

lunedì 22 dicembre 2014

La flat sarebbe un flop

La redazione de LaVoce ha fatto calcoli dettagliati sulla flat tax proposta da Salvini: ebbene, i conti per lo Stato non tornerebbero perché incasserebbe da 70 a 90 miliardi in meno. E, tra vari i punti deboli, un salasso per i redditi bassi (il 51 per cento dei contribuenti) che sarebbero tassati fino a più del doppio di quanto lo sono ora. Un vero disastro, quindi: per le casse dello Stato e per in contribuenti più deboli. E tenuto conto da dove arriva la proposta, la cosa non ci sorprende.

Le sbarre al reinserimento

Dal 15 gennaio la Legge di Stabilità sospenderà in 10 carceri italiane le sperimentazioni lavorative delle cooperative che vi collaborano. Di sicuro un provvedimento che va ad aggravare la critica situazione delle carceri italiane, con un brutto colpo per il reinserimento di quei detenuti che vorrebbero riabilitarsi e tornare nella società con un ruolo attivo. Queste esperienze infatti offrono la possibilità non solo allo Stato di recuperare la quota di sostentamento mensile dei detenuti, ma a questi ultimi di imparare una professione. Un esempio clamoroso è quello del carcere di Bollate, dove da oltre 10 anni questo tipo di progetto ha dato ottimi frutti (vedi servizio TGR Lombardia del 21/12/2014 delle ore 19.30 dal minuto 11.58)

sabato 20 dicembre 2014

Protesta in provincia

Proteste e occupazioni delle sedi da parte degli impiegati degli enti provinciali. Il Disegno di legge Delrio sulla riforma delle Province prevede infatti la loro sostituzione con enti più snelli, con la conseguenza di tagli in particolare sul personale: su circa 47 mila persone che lavorano nelle amministrazioni provinciali, 27 mila dovrebbero rimanere nei loro attuali uffici mentre le altre 20 mila dovrebbero passare ad altre amministrazioni locali, come Comuni e Regioni. Il problema però è che questi enti non hanno i soldi per assumerli, visti i tagli imposti sempre dal governo. E il rischio, nonostante le rassicurazioni del ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta, è di ritrovarsi in una situazione tipo quella degli esodati. Infatti queste quasi 20 mila persone non saranno licenziate perché «dal primo gennaio scatterà un percorso di mobilità e per due anni conserveranno il posto di lavoro». Dopo due anni, però, se il dipendente non verrà ricollocato all’interno di altre amministrazioni «scatteranno le regole in vigore che prevedono che i lavoratori prendano l’80% dello stipendio». Ma in caso di mancata ricollocazione in questi due anni prenderanno lo stipendio senza lavorare. E c’è un altro problema: intanto che regioni e comuni decidono come spartirsi questi lavoratori, chi li paga?

Una misura che non rende bene l'idea

Licenziamento per scarso rendimento: una proposta che il governo sembra voler inserire nel Job's Act ma che non è ben chiara, sollevando dubbi e polemiche. Infatti non si comprende bene come e in quali casi verrebbe applicata, e semmai c'è la preoccupazione che potrebbe essere usata a discrezione delle aziende per licenziare con maggiore facilità, finendo magari per creare complicazioni nelle decisioni dei giudici.

Stabilita la legge di Stabilità

Con un voto di fiducia passato durante la notte, che aggira minacciosi ostruzionismi e scatena contestazioni, viene approvata la Legge di Stabilità. E in questo modo viene messa in cantiere la riforma elettorale. Tra i provvedimenti presentati: stop all'aumento di tasse sulla casa e canone Rai, credito di imposta del 10% ai lavoratori autonomi, aumento al 22% dell’Iva applicata sul pellet in legno, chiusura di circa 2.800 società partecipate di minime dimensioni.

venerdì 19 dicembre 2014

Cuba libre

Un evento storico! Cade un altro muro: quello del gelo tra USA e Cuba. Merito, a quanto pare, della mediazione di Papa Francesco. Ma soprattutto dell'impegno e della grande apertura mentale di due leader come Obama e Raul Castro (nella foto), che hanno compreso come ormai fosse il tempo di dare una svolta alla storia.
Per Cuba si apre una nuova era: finisce il suo isolamento e l'embargo in cui era relegata da decenni, con un'esplosione di gioia e speranza della sua popolazione.

I padroni del cibo

10 multinazionali che da sole gestiscono oltre 500 marchi e controllano il 70% degli alimenti del pianeta: sono loro i signori del cibo. E sono loro che condizionano le politiche alimentari: origine, composizione e qualità di pasta, biscotti e caffè vengono decise a tavolino, uniformate, divenendo così globali.

Da far leggere a Salvini

La storia di una metamorfosi da "clandestino" a imprenditore di successo e cittadino perfettamente integrato e benvoluto: perché non sono tutti uguali. Così come tutti i leghisti non sono (per fortuna) uguali a Salvini.

Partiti e partite

Mentre al Senato si tiene l'importante partita della Legge di Stabilità, c'è chi come il senatore Lucherini (PD) non rinuncia alla partita di pallone (vedi foto), seguendola in streaming sul tablet. Giusto per dare altre motivazioni all'antipolitica. Poi Napolitano ha voglia a lanciare moniti...

giovedì 18 dicembre 2014

La pec che era un pac

Chiude la Cec-Pac, la speciale posta certificata inventata dall'allora ministro Renato Brunetta: uno strumento che non ha mai funzionato, producendo solo uno spreco di 19 milioni di euro. E Brunetta voleva il Nobel (sì, ciao...).

Nessun passo falso contro la corruzione

L'unico falso da trattare è quello in bilancio, perché come dice Don Ciotti "si parla di confische ai corrotti ma non c’è via d’uscita se non si ripristina il falso in bilancio". Abbiamo fatto passare la legge contro l'autoriciclaggio (che comunque presenta qualche lacuna), facciamo allora un altro sforzo, perché quanto si sta facendo adesso non è ancora sufficiente.

Un PD contronatura

Quella parte di Faenza che con un voto scellerato e irresponsabile a favore della "famiglia naturale" è andato nettamente in contrasto con i valori e la linea nazionale del Partito.

mercoledì 17 dicembre 2014

La crescita delle disuguaglianze

La forbice tra ricchi e poveri è sempre più ampia: non c'è la crescita economica, ma quella delle disuguaglianze sì. E le due cose, purtroppo, sembrano correlate.

Il modello Russia

La nazione che tanto piace a Salvini ha un'economia retta da un'oligarchia e basata solo su energia ed esportazioni, con una situazione molto grave per i piccoli e medi imprenditori: in Russia ce ne sono 3 milioni che potrebbero ridare dinamismo, ma invece sono penalizzati (con 110mila di loro attualmente addirittura in prigione) perché non si frena la corruzione dilagante e gli investimenti locali non sono considerati una priorità. E l'intero sistema rischia di saltare a causa del crollo del prezzo del petrolio e delle sanzioni internazionali.

P.S.: si parla del nefasto potere di "portasfiga" del leader della Lega. Che dire? Dopo la trasferta in Scozia (con la sconfitta dei separatisti al referendum), la visita in Corea del Nord (e conseguente misteriosa malattia di Kim Il-sung), ecco la crisi economica russa dopo i suoi recenti viaggi...

Un'autostrada nel deserto

La BreBeMi si sta rivelando l'ennesima infrastruttura concepita male in Lombardia nel corso degli ultimi 15 anni. E davvero non si capisce perché Regione Lombardia e Ministero dei Trasporti vogliano intervenire con un intervento di oltre 300 milioni per ripianare i conti della società privata che gestisce (senza riuscirci) l'autostrada in questione.

martedì 16 dicembre 2014

I giochi di Renzi

Per Renzi la competizione è tutto. Lo dimostrano le sue ultime decisioni sulla doppia candidatura: quella di Roma per i Giochi Olimpici del 2024 e quella (per ora solo ventilata) di Romano Prodi per il dopo-Napolitano. Due sfide in cui giocarsi il tutto per tutto e che vanno contro tutti e tutto: candidare la capitale alle Olimpiadi in un momento come questo proprio ad un evento che richiama mega-appalti appare in effetti un controsenso e un azzardo totale. Senza dimenticare la crisi economica in cui stagna ancora l'Italia, e che un paio di anni fa avevano convinto l'allora premier Mario Monti a desistere per la candidatura di Roma per i Giochi del 2020. Ma Renzi vola alto: il sogno, il futuro (concetti sempre ribaditi e presenti nel suo programma politico) non possono esistere se non si pensa in grande. E allora, la migliore risposta da dare al mondo per l'immagine di Roma macchiata dagli scandali è proprio quella di investirla di un grande progetto. Prodi invece rappresenta la risposta-ritorsione a Berlusconi sulle ultime uscite dell'ex-Cavaliere nella questione del Quirinale. E anche un modo per ricompattare il Partito. O piuttosto, di evitare che si appropriasse del Professore prima la minoranza PD. In ogni caso, qualunque siano le mosse di Renzi, il fine è sempre unico: vincere, e non certo limitarsi a partecipare. E a fare partecipare.

Piove sempre sull'alluvionato

Ma non si poteva proprio andare incontro e dare un'ulteriore tregua a chi ha subito danni e magari perso tutto?

Orrorismo

Attacco in una scuola del Pakistan con strage di bambini: dal terrore siamo passati all'orrore. Fermiamo questi mostri.

lunedì 15 dicembre 2014

Il senso della lealtà

Dopo l'Assemblea Nazionale di ieri, c'è davvero da chiedersi quale sia la reale visione della lealtà:
- quella verso gli elettori, con il rispetto del mandato elettorale, dalle elezioni politiche 2013 alle ultime primarie
- quella richiesta ai parlamentari democratici per le decisioni prese dalla Segreteria e votate nel Partito - quella da ottemperare nell'oscuro (per cupezza e cripticità) patto del Nazareno sancito con Berlusconi.
Ecco, l'impressione è che sia altamente soggettiva.

domenica 14 dicembre 2014

Una questione di etichetta

Entra in vigore il nuovo regolamento della Commissione europea sulle etichette alimentari: caratteri più chiari e grandi, nome e indirizzo di chi ha fatto o commercializzato il prodotto, indicazione della presenza di sostanze che causano allergie e intolleranze. Però c'è una pecca: l'eliminazione dell’obbligo di riportare in etichetta la sede dello stabilimento di produzione e confezionamento della merce. In questo modo il rischio è di non tutelare le produzioni italiane e far sapere ai consumatori da dove vengono i cibi che si mettono in tavola.

P.S.: con i tempi che corrono, il problema è che tante etichette rimarranno non consultate...

sabato 13 dicembre 2014

Una scissione "possìbile"

Da Bologna, dove si tiene la convention della sua associazione "E' Possibile", Pippo Civati non esclude una scissione dal PD con la nascita di un nuovo soggetto a sinistra: "Se Renzi si presenta con il Jobs Act e con le cose che sta dicendo alle elezioni a marzo, noi non saremo candidati con Renzi. Quindi ci sentiamo responsabilmente liberi". Domani in Assemblea Nazionale, nonostante il clima invernale, farà molto caldo.

Pietà l'è morta

Dramma nel bresciano: una mamma non ha i soldi per il funerale del suo bambino, morto dopo essere nato prematuro a causa di un incidente, e la salma del piccolo si trova nella camera mortuaria dell'ospedale, senza che sia ancora stato seppellito. Possibile che non si trovi tra le maglie della burocrazia un contributo per provvedere a questo atto pietoso?

venerdì 12 dicembre 2014

Un rinvio che va in conflitto

In un momento come questo, in cui ancora una volta, con gli scandali di Roma, personaggi politici hanno offerto uno squallido spettacolo, non si sarebbe dovuto in alcun modo rinviare la discussione su una materia delicata come il conflitto di interessi, oramai considerato da oltre 20 anni lo spartiacque tra la palude del malaffare e la politica trasparente. Sarebbe dovuta essere la prima risposta e la prima riforma da offrire al Paese e il suo rinvio entra in netto contrasto con gli annunci di inasprimento contro la corruzione fatti in questi giorni. Oltre ad innescare un ulteriore scontro all'interno di un PD già dilaniato.

giovedì 11 dicembre 2014

Parola di Salvini: il referendum proposto da Maroni è una buffonata

Matteo Salvini attacca l'iniziativa di Grillo, il referendum per uscire dall'euro, definendolo una buffonata, in quanto solo consultivo, una modalità che la Costituzione non prevede, con tempi lunghi ed efficacia zero. Tutto sacrosanto. Però sono le stesse argomentazioni con cui il PD ha contestato a Maroni il referendum consultivo proposto per l'autonomia della Lombardia, che costerebbe oltretutto ai cittadini lombardi 30 milioni di euro: soldi buttati via. Il segretario della Lega quindi, prima di criticare e sbeffeggiare gli altri, guardi le buffonate in casa propria.

mercoledì 10 dicembre 2014

Aria nuova a iniziare dall'acqua

In Provincia con l'avvento della presidenza di Gunnar Vincenzi si respira davvero aria nuova: la società Alfa, cioè la struttura che gestirà l'intero ciclo delle acque dei Comuni aderenti della Provincia, vedrà infatti un Consiglio di Amministrazione formato esclusivamente da tecnici senza nessun politico.
Un risultato storico che dimostra che il vento è cambiato.

Nessuno sconto alla corruzione

"I corrotti pagheranno tutto. Fino all’ultimo giorno, fino all’ultimo centesimo": di fronte alla vicenda scandalosa che ha colpito Roma in questi giorni, Matteo Renzi annuncia drastiche misure contro la corruzione. "Quattro modifiche al Codice penale: si alza la pena minima per corruzione, si semplifica la confisca dei beni, si dispone la restituzione del maltolto se la corruzione è provata, si allunga il periodo necessario alla prescrizione". Una lotta che riguarderà anche l'interno del Partito, come sta avvenendo proprio a Roma, con un'opera di pulizia verso tutti coloro che hanno violato la legalità e tradito la fiducia degli elettori.

Sotto la felpa il nulla

Ospite nella trasmissione diMartedì il leader della Lega Nord, Matteo Salvini attacca l'Europa colpevole, a suo dire, di voler distruggere il Made in Italy: "Io sono per il Made in Italy - dice Salvini - prima usciamo dall'Europa meglio è". È a questo punto che il conduttore Giovanni Floris si avvicina a lui per controllare se l'etichetta della sua felpa sia italiana, scoprendo che in realtà è francese. Questo è ciò che si cela dietro Matteo Salvini: una politica vuota e ipocrita, fatta di messaggi d'odio e menzogne spudorate.

martedì 9 dicembre 2014

Da che parte stanno i talk-show

Una analisi relativa a 30 puntate dei principali programmi politici in TV: quali sono a destra e quali a sinistra, quali più anti-sistema.

lunedì 8 dicembre 2014

Nella giovane factorya

Si chiude oggi (con l'intervento di Matteo Renzi -vedi video-) "Factory365", l'iniziativa dei Giovani Democratici che si è tenuta a Roma in questi giorni. «Un evento – ha sottolineato il segretario Andrea Baldiniutile a tutto il Partito, per discutere insieme e trovare una sintesi tra posizioni diverse. Uno sforzo che, a volte, si è visto un po’ poco». Ci auguriamo che le idee espresse dai giovani dem possano diventare la base di nuove forme di discussione e incontro tra le le diverse anime del PD, facendo del Partito l'asse portante della democrazia italiana e una grande comunità di cui il Paese ha maledettamente bisogno.

Alla romana e alla milanese

L'inchiesta in corso a Roma sta svelando un sistema del malaffare trasversale, con esponenti di destra e sinistra che si spartivano la torta degli appalti. Da qui a dire che l'intera struttura è marcia però ce ne vuole. E condividiamo la replica del sindaco Marino alle prediche e accuse di personaggi come il condannato Berlusconi o il Salvini molto "attaccato alla famiglia".
Perché se Roma piange, Milano di certo non ha niente da ridere.

sabato 6 dicembre 2014

Quando non c'è la salute

Salta tutto: il disagio sociale continua ad accrescere e con questo le diseguaglianze, che si riscontrano proprio nel settore della sanità, dove da anni si continua ad agire con la logica dei tagli lineari, che non tiene conto di priorità, fasce sociali e qualità del servizio offerto.

Non c'è solo Roma ladrona

Anche Milano non scherza: dopo la parentopoli, ecco profumate consulenze pagate a idraulici, gommisti e commesse fatti passare per esperti su "problematiche dell’edilizia residenziale pubblica" o "materie attinenti l’area territoriale". Somme che poi in qualche caso sono finite nelle tasche dei politici che le avevano fatte concedere.

venerdì 5 dicembre 2014

La nostra posizione sulla vicenda Bricoman-Decathlon

La trovate qui sotto: una precisazione dovuta (non per polemica, ma semmai per chiarezza) alle tante (e improvvide) uscite di questi giorni sulla vicenda di riqualificazione dell'area ex-Sottrici.

Abbiamo letto con sorpresa il comunicato del circolo PD di Castiglione a proposito dell’insediamento delle nuove strutture commerciali nell’area della ex cartiera Sottrici. Noi pensiamo che sia prioritario e fondamentale l’obiettivo di arrivare in tempi rapidi ad una riqualificazione ambientale di quell’area industriale, dimessa da oltre 20 anni, fortemente degradata e pericolosa per l’estensione della copertura in eternit, il serbatoio interrato di idrocarburi e i depositi di materie prime; un’area che è già stata, per di più, oggetto di occupazioni abusive con problemi di ordine pubblico. Condividiamo quindi con determinazione lo sforzo che l’Amministrazione comunale di Vedano Olona sta mettendo in campo per perseguire questo obiettivo, contenuto nel Piano di Governo del Territorio, che, non a caso, prevede specificatamente due strutture di vendita mono-comparto non alimentari (non si tratta quindi di un “centro commerciale”). Il progetto complessivo di riqualificazione, che è evoluto e migliorato nel tempo grazie al contributo dei soggetti partecipanti alla Conferenza Servizi tra cui la Provincia di Varese, offre ampie garanzie sul piano ambientale, su quello viabilistico (con la realizzazione di una nuova rotonda a quattro corsie, svolta a destra continua e doppia attestazione) e su quello della sostenibilità commerciale. Sottolineiamo che la nuova proposta degli operatori prevede, senza alcun onere per la finanza pubblica, la realizzazione di nuove piste ciclabili, di un nuovo ponte sul Quadronna (che risolve molte criticità viabilistiche) e soprattutto 120 posti di lavoro in buona parte riservati all'area vasta, nonché compensazioni per il commercio locale. A questo proposito, rimarchiamo che l’insediamento delle nuove strutture può costituire un’opportunità anche per il tessuto del commercio locale; in primo luogo perché genererà un flusso aggiuntivo che potrà essere intercettato dai negozi con adeguate proposte commerciali; in secondo luogo, perché le sopra-citate compensazioni permetteranno di realizzare politiche in grado di supportare i piccoli esercizi commerciali dentro la grande sfida competitiva alla quale sono chiamati, che non dipende certo dalla nascita dei centri in oggetto ma da un cambiamento strutturale della società e dei consumi. Per tutte queste ragioni, rappresentando anche il desiderio della stragrande maggioranza della popolazione, crediamo che sarebbe un imperdonabile errore sprecare l’opportunità di riqualificare un’area che altrimenti rimarrebbe ancora in questo stato di abbandono e degrado per decenni e decenni. Siamo a disposizione dei circoli territoriali (a partire da quello di Castiglione) per fornire tutti i chiarimenti necessari e illustrare i vantaggi previsti per l’intera area vasta, in ciò sicuri di interpretare anche la disponibilità al dialogo e all’apertura che caratterizza l’attuale mandato dell’amministrazione comunale di Vedano Olona.

Il Circolo PD di Vedano Olona

C'è proprio da chiedersi

Con quale faccia tosta, dopo la vicenda delle mutande verdi, lo scioglimento della sua giunta per firme false e un debito record lasciato in bilancio regionale, il leghista Roberto Cota si presenti ai piemontesi con un questionario in cui immigrati e zingari sono considerati la causa di tutti i mali.

La ricerca che sparisce

I ricercatori italiani stanno diventando una razza in estinzione: colpa di una politica e di leggi che di certo non favoriscono il settore della ricerca, costringendo i nostri migliori talenti a fuggire all'estero per avere un futuro che in Italia gli viene continuamente negato. Non a caso la fotografia dell'Italia nell'ultimo rapporto Censis è di un Paese senza coesione sociale, a rischio povertà ma soprattutto incapace di sfruttare l'enorme capitale umano rappresentato dai giovani. Occorre cambiare verso, e intraprendere politiche coraggiose e di buon senso: insomma, meno trivelle e più cervelli.

giovedì 4 dicembre 2014

Un no incredibile

In un momento in cui la politica è travolta dall'inchiesta di mafia a Roma, con una notevole perdita di credibilità (di cui già difettava molto), anziché dare un segnale di cambiamento ecco arrivare invece dal Senato il respingimento alla richiesta di autorizzazione all'uso delle intercettazioni del senatore Antonio Azzollini (Ncd) nell'ambito dell'inchiesta sul porto di Molfetta, una vicenda in cui si ipotizzano reati di frode e ambientali.
Anziché risalire la china stiamo precipitando sempre più verso il fondo: nella classifica di Transparency International sulla corruzione, l'Italia (69° posto al mondo) risulta la peggiore d'Europa, alla pari con Romania, Bulgaria e Grecia. Dietro di noi in Europa non c'è nessuno.

P.S.: c'è comunque chi in questa classifica è messo peggio, come la Russia di Putin (136° posto) e la Corea del Nord di Kim Il Sung (fanalino di coda con il 174° posto), i due regimi tanto ammirati da Matteo Salvini. Sarà un caso?

Jobs act: ora facts e non parole

Passa al Senato la riforma del lavoro di Matteo Renzi: un provvedimento che nelle intenzioni del premier non lascerebbe indietro nessuno. Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, ferie, maternità, indennità di malattia, scatti di carriera, assegno di disoccupazione: sono questi i punti forti del Jobs Act, che dovrebbe rilanciare l'Italia in termini di occupazione. A patto però che in futuro vengano fornite notizie reali e non strumentalizzate, come di recente accaduto proprio con il ministro del Lavoro Poletti.

mercoledì 3 dicembre 2014

La cupola del cupolone

L'inchiesta sulla rete del malaffare a Roma è assolutamente inquietante: politica, imprenditoria, mafia unite in una rete di collusioni e corruzioni. Un sistema di potere capace di speculare su ogni genere di appalto: perfino nella gestione dei centri accoglienza per immigrati e soprattutto dei campi nomadi, con cui da una parte si lucra politicamente, inscenando manifestazioni di protesta per la loro presenza, e dall'altra invece si fa puro business. Un'immagine della Capitale che è purtroppo lo specchio del Paese. Perché in altre parti d'Italia (anche le nostre) non va certo meglio.

martedì 2 dicembre 2014

S'avanza una nuova destra

Lo ha detto Renzi (nel video), ieri alla Direzione Nazionale del PD: "S'avanza una nuova destra, è una destra che gioca la carta per la preoccupazione sull'immigrazione in modo spregiudicato". Dalle parole del Segretario però sembra la solita vecchia destra, quella che da 20 anni utilizza appunto la strategia della paura e dell'odio e anziché trovare soluzioni alla crisi del Paese l'ha aggravata con ruberie, corruzione, sprechi, clientelismi e familismi. Con Grillo che sta saltando probabilmente Salvini guadagnerà consensi, ma più che una destra che avanza al momento sembra più che altro un avanzo di ciò che era la coalizione Berlusconi-Lega. Sta al PD impegnarsi perché quella parte politica e quel pensiero non si risollevino.

lunedì 1 dicembre 2014

Un eroe dei nostri tempi

Mantenere un'impresa è proprio un'impresa eroica: basta leggere la storia di questo artigiano.

P.S.: ovviamente lo stesso vale anche per quei lavoratori dipendenti che con uno stipendio inadeguato riescono a mantenere una famiglia, senza fare mancare nulla ai loro cari e riuscendo magari a mandare i figli all'Università con la speranza (spesso purtroppo disattesa) di dare loro un futuro migliore.

Un'occupazione indegna

Non è quella degli alloggi popolari che avviene ormai abitualmente a Milano, ma di chi (politici e dirigenti) siede sulle poltrone della Regione e degli enti collegati (vedi Aler) e per questa emergenza non sa far di meglio che lanciare annunci e dichiarazioni strumentali e privi di senso. Occorre ricordare che in provincia di Milano ci sono circa 7.000 alloggi Aler lasciati sfitti, mentre manca la manutenzione ordinaria e straordinaria di interi caseggiati abitati.

La Svizzera dice sì all'immigrazione

Nel voto del referendum di ieri in Svizzera bocciato il quesito anti-immigrati: oltre il 74% dice no. Il popolo elvetico a stragrande maggioranza continua quindi a considerare gli immigrati come un'opportunità. Singolare comunque la motivazione di chi aveva promosso l'iniziativa: si voleva limitare accesso per "motivi ecologici".