domenica 30 settembre 2012

L'Italia concreta di Bruno Tabacci

E' "Italia concreta" lo slogan con cui Bruno Tabacci lancia la propria candidatura alle primarie del centrosinistra. Tabacci, attualmente assessore al Bilancio del Comune di Milano, chiede anche lui "primarie aperte", ma (pur non essendo un "comunista") anche un elenco dei votanti, per evitare "brogli e giochi".
Di "area casiniana", si presenta (un po' improvvidamente) come "rappresentante dei cattolici", e la sua linea programmatica è orientata a continuare l’impegno di serietà e rigore di Monti.

Consiglio comunale di Vedano Olona: 20.000 euro sotto i funzionari.

Il titolo richiama un romanzo di Giulio Verne, ma l'ultimo consiglio comunale di mercoledì 26 settembre si è aperto con un piccolo ""giallo che riguardava il 1° punto all'ordine del giorno, con la voce misteriosa "Comunicazioni". Abbiamo poi scoperto che si trattava di un'osservazione della Corte dei Conti riguardante la rinegoziazione dei mutui fatta dall'amministrazione. Una rinegoziazione che ha fatto sì diminuire l'importo delle rate dovute, ma ha fatto ovviamente allungare i tempi: e ciò comporterà spostare i debiti "verso le generazioni future". C'è da dire che abbassare le rate dei mutui è stata una scelta per evitare un passivo attuale che poteva rischiare di non fare rispettare il patto di stabilità: insomma, un po' il cane che si morde la coda. Ad ogni modo, il patto di stabilità, come anche confermato dalla lettura del bilancio di previsione del 2012 (altro punto all'ordine del giorno), è comunque rispettato anche per quest'anno.
Un'altra notizia positiva è la conferma del finanziamento al piano al diritto allo studio (a parte il sevizio soppresso dello scuolabus). Un po' più critico invece il punto riguardante il nuovo regolamento per gli acquisti di beni e servizi e lavori: e qui veniamo al titolo del post. Perché in pratica, con l'approvazione di questo punto si eleva dai 20.000 attuali a 40.000 euro la soglia al di sotto della quale i funzionari comunali potranno assegnare ad un'impresa, su propria base fiduciaria, un ordine riguardante beni/servizi/prestazioni. Non vogliamo assolutamente mettere in dubbio l'onestà, la buona fede e la professionalità dei funzionari dei nostri uffici: però, in un momento in cui ai cittadini vengono richiesti sacrifici con sempre maggiori imposte, si parla di spending review, vi sono continui casi di sprechi e corruttele (per fortuna non riguardanti il nostro Comune), sarebbe stato opportuno rinviare una decisione di questo tipo.
La seduta si è poi chiusa con un commiato: la dott.ssa Gabriella Di Girolamo (segretario comunale) lascia infatti l'incarico al nostro Comune e si trasferisce a quello di Sesto San Giovanni. Un grazie per il lavoro svolto fino ad oggi e auguri a lei. E anche a noi, che ora dovremo trovare un valido sostituto.

venerdì 28 settembre 2012

Uomini e macchine

Alla Foxconn, la fabbrica cinese dove si assemblano gli Iphone, dopo le ultime rivolte contro le dure condizioni di lavoro, stanno pensando di sostituire gli operai con 1 milione di robot. Forse non hanno mai visto "Terminator"...

Regole primarie

Non siamo gli unici a pensare che nelle primarie del centrosinistra (più del PD) ci sia un po' di confusione, in particolare sulle regole, che al momento non si sa nemmeno quali siano. L'unica cosa certa è che il regolamento è stato modificato per aprire le primarie ad altri candidati: infatti lo Statuto prevede che in caso di primarie di coalizione il candidato del PD sarebbe stato il Segretario. Invece Bersani ha acconsentito ad allargare la corsa ad altri.
"Ma altri chi?" si chiede giustamente Stefano: "Qualsiasi iscritto del PD? Anche io? O dovrò raccogliere delle firme, o avere un certo numero di delegati in Assemblea nazionale? Ed entro quando dovrò raccogliere queste firme? E le primarie saranno a un turno o a doppio turno?". Sta di fatto che questa momentanea assenza di regole fa però perdere di vista quelle che comunque esistono: come l’albo degli elettori, ovvero la registrazione dei dati dei votanti delle primarie in un elenco da rendere poi pubblico. L'albo è sempre esistito (come esiste anche nelle primarie degli Stati Uniti e in Francia): la sua funzione è quella di creare una rete degli elettori che così sottoscrivono e condividono il programma del centrosinistra, ma in questo caso viene visto soprattutto come uno strumento per impedire "infiltrazioni" da destra. E invece c'è chi pensa che questa sia una nuova regola per "tirare a fregare": ma il vero stravolgimento delle regole c'è stato facendo partire queste pazze primarie.
Tra infinite discussioni, riusciremo a darci una regolata entro la prossima Assemblea?

giovedì 27 settembre 2012

Il colonnista "infame"

Sallusti che diventa il martire della libertà di stampa è un vero e proprio paradosso. Ma la vicenda è comunque seria, e va risolta: quantunque il direttore del "Giornale di famiglia" possa non piacere e non eccelli di certo tanto per obiettività quanto per paladino delle libertà (se non quelle del suo padrone), è assurdo che in Italia un'opinione per mezzo stampa possa essere imputata come un reato, e far finire in carcere chi la esprime. E la norma va sicuramente rivista, stando al passo con l'Europa.
Ma alcune cose vanno comunque precisate: innanzitutto, la sentenza contro Sallusti è contro una notizia falsa pubblicata dal quotidiano da lui diretto; infine, Sallusti rischia di pagare per colpe altrui, ovvero di Renato Farina (l'ex-agente "betulla", radiato dall'Ordine dei giornalisti e oggi deputato Pdl) autore dell'articolo incriminato e che si era nascosto dietro uno pseudonimo, senza assumersi le proprie responsabilità: tanto da essere attaccato dall'amico Vittorio Feltri e farsi dare "dell'infame" dal collega Enrico Mentana. Insomma alla fine, in questo caso, non c'è tanto da fare le vittime.

Basta rubare!

Lo dice Don Ciotti, fondatore di "Libera", che scende in campo per la legge anticorruzione.

mercoledì 26 settembre 2012

La Polverini dormiva

Franco Fiorito, al centro dello scandalo nella Regione Lazio, a 50 anni riceverà un vitalizio di 4.000 euro al mese, grazie ad un emendamento votato in Regione nel dicembre scorso da Pdl, Udc, Lista Polverini e Lista Storace. Il provvedimento era stato approvato nella notte, e probabilmente la Polverini non ne saprà niente perché a quell'ora dormiva. Come del resto ha fatto in tutta la legislatura. Invece di stare a polemizzare adesso sui conti delle giunte che l'hanno preceduta, avrebbe dovuto tenere gli occhi aperti su quelli del proprio partito.

Letta da sottoscrivere

Dal blog di Enrico Letta, vicesegretario PD: “Dopo lo scandalo alla Regione Lazio, il Partito Democratico chiede che sia approvato con urgenza il disegno di legge anticorruzione. Ora la reazione deve essere forte e secca. Bisogna fare subito la legge anticorruzione il governo vada avanti, il Parlamento l’appoggi. Noi ci stiamo. Questa è l’unica risposta per ridare un minimo di credibilità alla politica”. E come lui la pensa anche il presidente Napolitano.
Speriamo che il Pdl presti ascolto.

Braccia donate all'agricoltura

In Liguria incentivi economici ai giovani per tornare a lavorare la terra. Un'iniziativa del Presidente Claudio Burlando, fatta non solo per creare posti di lavoro, ma per un preciso obiettivo: combattere l'abbandono del territorio e il conseguente dissesto idrogeologico. "Fasce terrazzate e boschi lasciati a se stessi. Ogni volta che si va a cercare le cause dei disastri si scopre lo stesso problema: non c'è più gente che lavora la terra, che va in malora".

L'ora di religioni

Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo sta pensando di rivedere i programmi di religione a scuola: "Credo che l'insegnamento della religione nelle scuole così come concepito oggi non abbia più molto senso. Probabilmente quell'ora di lezione andrebbe adattata, potrebbe diventare un corso di storia delle religioni o di etica".
Una piccola rivoluzione che nasce dalle necessità dei mutamenti intervenuti in Italia: "Credo che il Paese sia cambiato, nelle scuole ci sono studenti che vengono da culture, religioni e Paesi diversi. Credo che debba cambiare il modo di fare scuola, che debba essere più aperto".

martedì 25 settembre 2012

La diffeRenzi

A Varese per il PD "a l'è ul mument" di Matteo Renzi, per il Pdl invece torna Silvio.

Huffington Post versione Italy


Debutta oggi la versione italiana dell'Huffington Post, il celebre “blog” statunitense di informazione fondato da Arianna Huffington. L'iniziativa nasce da un'intesa con il Gruppo L'Espresso, mentre a dirigere la testata online in Italia sarà la giornalista Lucia Annunziata. Vedremo se la succursale italiana riuscirà a ripetere il successo della casa madre e ad occupare un posto di rilievo nel web e nel mondo dell'informazione nazionali.

Nella polvere

O meglio dire, nel fango (se non peggio): è lì che finisce la Regione Lazio, con giunta, consiglio, governatore. E il mondo della politica si assesta un ulteriore harakiri.
Ma nell'harakiri c'è comunque un alone di dignità. In questa riprovevole vicenda invece è mancata del tutto, soprattutto all'epilogo, dove si è visto tutto e il contrario di tutto: Renata Polverini che prima non sapeva niente, ma ora vuole raccontare tutto (e va beh). E chissà se racconterà anche di quando utilizzava l'elicottero per fare 75 chilometri, o di come i suoi fedelissimi siano diventati dirigenti senza averne titolo, o di quando un intero reparto di ospedale (con ben 30 posti letto) veniva riservato alla governatrice per un piccolo intervento di chirurgia, o dei festini in costume a cui partecipava "a sua insaputa"; sempre lei che dà le dimissioni quando ormai capisce che la sua sorte è segnata (altro che senso di responsabilità!), dopo il richiamo di Casini ai suoi (su imbeccata dei vescovi) di lasciare la maggioranza (e ancora una volta, con un sistema elettorale che non prevede il premio di maggioranza, l'Udc è ago della bilancia); il Pdl che aveva costretto la Polverini a rimanere aggrappata alla sua poltrona per paura di "sbattere", che prima giustificava la sua scelta come "responsabile" e adesso parla invece di "dignità": ma in realtà erano le poltrone il vero interesse di tutti.
Ora si torna al voto in Lazio, con ennesimo spreco di risorse e tempo, tutto a danno dei cittadini. E fin quando non si regolerà (o abolirà del tutto) il finanziamento ai partiti (che tra l'altro si guardano bene da farsi controllare), o non si seleziona e si forma una classe politica seria e responsabile, aspettiamoci l'ennesimo scandalo, con tanto di indignazione popolare e titoloni sui giornali.
Nel frattempo, insieme a quello economico-sociale, cresce il malessere dei cittadini verso le istituzioni. Grillo ringrazia.

lunedì 24 settembre 2012

Una porcheria

Aver candidato Nicole Minetti in Regione Lombardia. Lo ha detto Franco Frattini, che all'epoca delle elezioni regionali se ne stette invece zitto zitto. E comunque, caro Frattini, chi è l'autore materiale della "porcheria"?
Intanto la Minetti sfila in passerella e si sfila dalle dimissioni. Porcheria & biancheria.

Tutto fermo

In Emilia la terra non trema più, ma anche la fase di ricostruzione non si muove, perché gli aiuti economici annunciati dal governo ancora non arrivano, fermi pure loro. Grazie anche alle leggi varate dopo gli scandali della «Cricca» per il terremoto dell'Aquila. Un altro lascito del fallito governo Berlusconi-Lega.

P.S.: sabato 22 e domenica 23 settembre, i Giovani Democratici della nostra provincia hanno organizzato una festa, il cui ricavato andrà proprio ai terremotati.

Gnocchi e gnucchi

Critiche alla Segreteria Provinciale di Varese per non avere abbastanza pubblicizzato l'arrivo di Renzi a Varese. In effetti, sia per la notorietà del personaggio che per il fatto che l'evento fa comunque parte della corsa alle Primarie, avrebbe dovuta esserci maggiore attenzione. Ed elasticità, anche in barba a "rigide" norme e regolamenti interni. Se non altro, per non destare poi sospetti e complottismi.
La cosa che poi più dispiace di tutta questa storia, è che ci sia andata di mezzo la Festa dei Giovani Democratici della nostra provincia: iniziativa a cui, al contrario dell'incontro con Renzi, è stato dato ampio risalto presso gli iscritti, ma che è finita per essere relegata (in maniera ingiustamente spregiativa) semplicemente come "la sagra del gnocco fritto di Tradate".
Questo per dimostrare che occorrono effettivamente maggiori equilibrio e ponderatezza un po' da tutte le parti.

domenica 23 settembre 2012

Fuori controllo

La gestione dei privati nella sanità in Lombardia e i conti di Formigoni. Si scopre infatti che la Fondazione Maugeri era iscritta nei registri regionali e che quindi era responsabilità del Pirellone verificare i suoi bilanci (che presentavano molte irregolarità). E questo per 11 anni, fino a che la Maugeri è stata tolta da quei registri: casualmente un paio di giorni prima che la magistratura desse il via agli arresti. Intanto, i controlli della Finanza hanno anche appurato che dai conti bancari di Formigoni non risultano addebiti tali che comprovino i rimborsi a Daccò per le vacanze pagate al governatore della Regione, smentendolo clamorosamente.

Il format Renzi

Non facciamo come "i bobbisti giamaicani", ha ribadito ieri Renzi nella trionfale presentazione a Varese. Giusto, però nemmeno come i concorrenti dei "reality", dove a vincere è il più sveglio, bello e simpatico, mentre gli "sfigati" sono buttati fuori dalla "casa". Lo show allestito ad effetto dai "guru" della TV e condito da battute intelligenti va più che bene, ma ora Renzi parli anche di programmi basati su dati concreti, in particolare del lavoro. Cominciando magari a chiarire se sta ancora con Marchionne, senza se e senza ma. E ammettere di essersi sbagliato, non sarebbe certo un punto a suo sfavore: in politica e nelle primarie non conta l'audience, ma la credibilità.

sabato 22 settembre 2012

Le mani in casta (6)

Povero Polillo (nella foto), che con 20.000 euro al mese di pensione sta peggio dei metalmeccanici!
Certo che se a stare fuori dal mondo reale dopo i politici, ci si mettono anche i tecnici... (anche se Polillo proprio tanto tecnico non è).

Fiat auto o Fiat aiuto?

Marchionne dichiara che il settore auto va bene dove i governi danno aiuti. Ebbene, la Cgia di Mestre ha calcolato che ammontano a 7,6 miliardi di euro gli aiuti di Stato forniti a Fiat in Italia negli ultimi 25 anni.
Ancora una volta Marchionne si contraddice, e appare ormai chiaro il bluff di Fabbrica Italia: che ci trovassimo di fronte a inadeguatezza e strategie sbagliate lo avevamo capito da subito.

In auto, in treno, a piedi.

L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo si diverte a far gareggiare la sua auto blu con il nuovo "treno blu" . Ovviamente vince il treno, che arriva a Milano, partendo da Varese, mezz'ora prima dell'auto (e chissà se a Cattaneo verrà il dubbio che forse è meglio smetterla di asfaltare la Lombardia con autostrade e superstrade e invece destinare quelle risorse al traffico su rotaie...).
Intanto i poveri pendolari, per arrivare a destinazione, fanno prima andando a piedi.

Polverini negli occhi

Renata Polverini: "Bersani non si è dimesso con Lusi e Penati. Perché avrei dovuto farlo io?".
Semplice, perché Bersani, oltre a non essere al corrente dei misfatti, non è mai andato ai banchetti extralusso o ai festini in costume in compagnia di politici goliardi travestiti da maiali o antichi greci. Cerchiamo di non confondere la realtà.
(nella foto: Renata Polverini mentre, a sua insaputa, partecipa ad uno dei tanti festini organizzati dai suoi compari di partito)

venerdì 21 settembre 2012

Dal Senato no alla violenza sulle donne

Il Senato ha approvato una mozione importantissima per le tante, troppe donne ancora vittime di violenza nel nostro Paese. E il governo, attraverso le parole del ministro Fornero, ha espresso l'intenzione di sottoscrivere la convenzione di Istanbul, uno strumento fondamentale, giuridicamente vincolante in Europa per la creazione di strutture organiche per combattere la violenza tramite la prevenzione, l'azione giudiziaria, il supporto alle vittime.
Si tratta di un grande passo in avanti. Il gruppo del Pd farà in modo che la ratifica della Convenzione da parte del nostro Paese, gravemente tardiva, avvenga al più presto. E, in quella sede, chiederà anche l'approvazione di nuove misure normative per arginare il problema, nonché maggiori risorse per il Piano nazionale antiviolenza.
Del resto un Paese non può definirsi civile se non tutela le donne dalla violenza e dalla privazione della dignità.
(Anna Finocchiaro, Capogruppo del Partito Democratico al Senato)

Tre under 40 per Bersani

Pierluigi Bersani ha presentato la squadra che coordinerà il suo comitato per le Primarie del centrosinistra. Sono il coordinatore politico Roberto Speranza (segretario regionale del PD Basilicata), la portavoce del comitato Alessandra Moretti (vicesindaco di Vicenza), il coordinatore per i rapporti con la società civile Tommaso Giuntella (consigliere nel Municipio XVII di Roma). 100 anni in 3, e rappresentativi di Nord, Centro e Sud: una risposta al giovanilismo di Renzi e un messaggio implicito di mettere l'Italia al centro della propria proposta politica.

Musica e gnocchi

Gnocchi fritti, per la precisione: è la ricetta dei GD della provincia di Varese, nella 2 giorni "Giovani fritti, gnocchi dentro" di sabato 22 e domenica 23 settembre, a Tradate, al campo sportivo di via Oslavia. Il ricavato della festa verrà poi devoluto ai terremotati dell'Emilia e del mantovano, patria appunto "del gnocco fritto".

Pdl in rotta di collisione

Berlusconi torna dalla crociera del "Giornale di famiglia" e trova il suo partito allo sbando: dal Lazio alla Lombardia vengono fuori ogni giorno fatti rilevanti di corruzione, sprechi e malgoverno. Ma guai a mollare le poltrone: si rischia di perderle per sempre e di sfasciarsi del tutto. "Così andiamo a sbattere" è il monito del Cavaliere, che invita i suoi a resistere senza pudore: ma qui pare di assistere ad un vero e proprio schianto, come il Titanic, o peggio ancora, la Concordia.

giovedì 20 settembre 2012

L'Italia e la politica secondo Laura Puppato

Videoforum di Laura Puppato, capogruppo PD alla Regione Veneto e unica donna (per ora) in corsa alle Primarie del Centrosinistra. Ambiente e green economy come risorse per produrre lavoro, difesa per i diritti civili dei gay (perplessità però sull'adozione dei figli alle coppie omosessuali), forti critiche alla condotta di Marchionne, e un appello al PD: prima di pensare alle alleanze, pensi a se stesso e cerchi di riguadagnare la fiducia dei propri elettori, già con le Primarie, che devono essere uno strumento di valore assoluto per portare all'attenzione del Paese temi importanti.

La buona politica non ha paura nemmeno di ascoltare la gente

Apprendiamo che il nostro Comune ha ricevuto da Regione Lombardia una segnalazione nell'ambito del premio "Lombardia Urbanistica, buone pratiche di governo del territorio".
Come vedanesi la notizia ci fa piacere, però alcune cose non tornano.
Leggiamo infatti che “l'idea che sottendeva al bando era quella di promuovere l'attività dei Comuni nella valorizzazione dei centri storici e nella tutela del territorio, in particolare per ciò che attiene al risparmio di suolo”, e ancora che “in pratica, si parla di concentrarsi maggiormente sul recupero di aree dismesse, volumi inutilizzati, volumi non efficienti sotto il profilo energetico o volumi non coerenti al paesaggio locale”.
Ecco, alla luce del PGT adottato che prevede la costruzione di un supermercato sacrificando un prato che è CIRCONDATO DA AREE DISMESSE, ci chiediamo dove siano “la tutela del territorio, il recupero delle aree dismesse, il risparmio di suolo”.
Il sindaco Baroffio, tra l'altro, cita come esempio della "buona politica" della propria amministrazione "la destinazione commerciale dell'area della ex cartiera Sottrici", e non fa alcun cenno al nostro prato, la cui vicenda contraddice quanto da lui affermato.
Caro sindaco, lei sarà sicuramente d'accordo che la stima e il rispetto dei suoi concittadini vengono senz'altro prima di riconoscimenti fittizi, ricevuti tra l'altro da un Ente che con il suo governo ha fatto della Lombardia la regione più cementificata d'Italia. E allora, alle belle parole espresse dia seguito ai fatti, e non abbia paura di ascoltare l'appello dei vedanesi che chiedono di risparmiare il prato di via Libertà.

Dei poveri me ne frego

In sintesi è questo il messaggio che esce dalle dichiarazioni "carpite" al candidato repubblicano Mitt Romney. E dubbi in proposito , comunque, non ce n'erano.

In primaria visione

In lizza per le primarie, Matteo Renzi fa tappa a Varese con il suo camper sabato 22 settembre. Si presenterà in un incontro pubblico dalle ore 9.30 in piazza XX settembre al Politeama (un cinema, tra l'altro, rottamato). Il Comitato che lo sostiene a Varese si presenta invece stasera alle ore 21.00 a Varese presso il centro convegni De Filippi.

Le mani in casta (5)

Maiali. E c'è poco altro da aggiungere.

mercoledì 19 settembre 2012

Confusionarie

Così appaiono in questo momento le primarie del centrosinistra, con una folla di candidati (in particolare del PD), veti annunciati e rappresentanze ostentate. E tutto questo senza sapere come le primarie funzioneranno e, soprattutto, (alla luce anche dell'eventuale nuova legge elettorale) se alla fine si faranno. Forse è proprio il caso di darsi una regolata.

Studiamo una scuola migliore

Sono riaperte le scuole e anche il PD Lombardia riapre il dibattito sul futuro della scuola: tra poco in diretta streaming potrete inviare domande e proporre idee.

Compri da 2, ricevi scontrino da 1

Secondo la Guardia di Finanza capita qui in provincia di Varese, dove su 113 controlli sono risultate 58 violazioni per mancata emissione di documenti fiscali.

P.S.: personalmente io ho sempre ricevuto lo scontrino. O sono stato fortunato a "beccare" sempre la metà onesta, o è stata molto sfortunata la Finanza...

Le mani in casta (4)

Con i soldi pubblici, Carlo De Romanis, vicecapogruppo Pdl alla Regione Lazio, organizzava feste in costume da oltre 20.000 euro di costo che riproducevano l'antica Grecia: anzi, la "magna-magna" Grecia (vedi foto).

martedì 18 settembre 2012

Che PD volete?

Lo chiedono alcuni iscritti e attivisti del PD, che hanno promosso un sito per raccogliere i sogni e le idee per un confronto su come vorremmo il nostro Partito.

Le mani in casta (3)

Dopo il "trota lombardo", "l'aringa siciliana" (anzi, Lombardo).

Fiat, che tamponata!

Dopo le dichiarazioni di Marchionne che annunciava il disimpegno di Fiat sul decantato progetto "Fabbrica Italia", arrivano critiche da tutte le parti: governo, sindacati e perfino imprenditori. Un segno che ormai gli italiani ne hanno abbastanza delle promesse mancate.

Lavori da forzare

Aumentando la possibilità di fare lavorare i detenuti in carcere, si possono ottenere risultati rilevanti, dal punto di vista sociale, della sicurezza e del risparmio della spesa pubblica.

Bambini tornate a giocare

A Milano votata in Consiglio comunale una delibera che cancella il divieto ai bambini di giocare nei cortili condominiali. Un divieto che, incredibilmente, risaliva agli anni Trenta.

lunedì 17 settembre 2012

Pellegrino di pace

La visita di Papa Benedetto XVI in Libano, Paese simbolo dei conflitti del Medio Oriente, è arrivata proprio in concomitanza con le sommosse anti-americane che stanno infiammando l'intero mondo arabo. Abbiamo visto musulmani e cristiani insieme ad accogliere con entusiasmo il Pontefice, ed è la raffigurazione simbolica del messaggio di pace lanciato da Benedetto XVI nel suo pellegrinaggio a Beirut a tutte le confessioni religiose.

domenica 16 settembre 2012

PD all'angolo della cabina elettorale?

Sulla riforma elettorale sembra esserci un'intesa tra Udc, Pdl e Lega, che taglierebbe fuori di fatto il PD. Il paradosso è che i primi 3 sono quelli che ora spingono di più verso il ritorno alle preferenze dopo essere stati i creatori del "porcellum". L'ostacolo che impedisce al PD di trovare l'accordo è l'introduzione premio di maggioranza, che secondo i Democratici potrebbe garantire la governabilità, ma che invece Casini & C. non sembrano troppo gradire: anzi l'orientamento dei partiti del centrodestra sembra essere quello di un proporzionale senza indicazione del premier: esattamente l'opposto di quanto hanno legiferato in passato nei loro governi.
La situazione appare quindi piuttosto intricata, con il PD messo all'angolo e deciso a non cedere sulle proprie posizioni, con il forte rischio quindi di rimanere con il "porcellum". La soluzione migliore, a questo punto, potrebbe essere quella di un intervento del governo dei tecnici per annullare il porcellum e ripristinare il Mattarellum, la legge elettorale maggioritaria e per un quarto proporzionale con cui si è andati al voto dal 1994 al 2001. Questo in attesa poi di un governo che dal 2013 in avanti sia poi in grado di realizzare una riforma elettorale equa e moderna.

Le mani in casta (2)

Fiorito come Lusi e Belsito, con supercene a base di ostriche e champagne, conti all'estero e spese folli. Stiamo parlando di milioni di euro di fondi pubblici maneggiati a puro uso personale. Ma lo scandalo vero non è questo: è che ai partiti vengano concessi soldi (davvero troppi) che potrebbero invece essere destinati a servizi pubblici come scuola e sanità, anziché chiedere sacrifici ai cittadini; è il fatto che nessuno, tranne la magistratura, si accorga di niente. E questo fa intendere che, più che l'incapacità, ci sia il disinteresse vero e proprio verso la res pubblica di chi invece, governandoci, dovrebbe fare di tutto per tutelarla.

Interessi Mediaset in gioco, Berlusconi in campo

Dopo mesi di silenzio Berlusconi torna a farsi sentire (da una nave di crociera, e ogni paragone a Schettino ci sta tutto). Spara contro l'Europa, le tasse di Monti e propone la sua ricandidatura nel centrodestra. E guarda caso, Mediaset nel frattempo avanza un'offerta per l'acquisizione di La7, in assoluto conflitto di interessi e in spregio alle regole dell'antitrust nel mercato delle TV: la libertà di informazione finirebbe così per trovarsi solo sulla Rete. Forse.

sabato 15 settembre 2012

Il terzo uomo è una donna

Tra Renzi e Bersani spunta Laura Puppato, imprenditrice e consigliere regionale in Veneto per il Partito Democratico, che si candida alle Primarie del centrosinistra. Una discesa in campo, a suo dire, per unire anzichè dividere il Partito, che ha bisogno tanto dell’energia di Matteo Renzi quanto della competenza di Pierluigi Bersani, e deve evitare battaglie di potere.
Il suo programma si basa contro il consumo di suolo: una politica portata avanti da lei qualdo era sindaco di Montebelluna, e che le ha fatto meritare il premio, pensa un po', da Beppe Grillo, come primo sindaco a 5 Stelle.

Lombardia asservita ai privati

Con il Pirellone trasformato in sala riunioni per gli affari dei faccendieri: è l'accusa della Procura alla politica di Formigoni. In un giro vorticoso di vacanze di lusso, barche, cene per un valore di svariati milioni.

venerdì 14 settembre 2012

Ghe Renzi mi

Se c'è una cosa che ha caratterizzato il discorso di avvio della campagna di Matteo Renzi, è il suo appello agli elettori delusi di centrodestra. Una strategia assolutamente fuori dai canoni per un candidato alle primarie di centrosinistra quella di rivolgersi ad un altro popolo, e che a suo modo potrebbe anche risultare vincente, e non solo alle primarie. Ma potrebbe anche rivelarsi un clamoroso autogol. D'altra parte, una delle accuse lanciate dai detrattori di Renzi è proprio quella di essere più di destra che di sinistra (ed è un giudizio che ha dato anche Angelino Alfano), e addirittura il sindaco di Firenze è stato accomunato nel recente passato a Berlusconi.
Intanto, questa apertura al campo del centrodestra farebbe supporre da parte di Renzi una sicura chiusura all'alleanza con la sinistra di Vendola.

Marchionne rottama Fabbrica Italia?

Sergio Marchionne pone seri dubbi sulla continuità di Fabbrica Italia: il progetto è vecchio (circa 2 anni), il mercato è crollato... Eppure dopo i "referendum" di Pomigliano e Mirafiori sull'adesione al nuovo contratto proposto dall'AD Fiat si era gridato al miracolo, e che le aziende si sarebbero rilanciate. Ora invece Marchionne a riguardo fa il rottamatore: forse è per questo che piace a Renzi...

Abbiamo consumato Lombardia, Liguria ed Emilia

Il consumo di suolo degli ultimi 40 anni ha portato ad una superficie cementificata pari alla somma di Lombardia, Liguria ed Emilia. In pratica siamo passati da 18 a 13 milioni di ettari di terreno agricolo. A dirlo è Mario Monti, che ha presentato un DDL in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo. E un provvedimento di questo genere avrebbe tutte le ragioni per essere chiamato "salva Italia".

C'era anche PRIMA

Lo slogan ADESSO scelto da Matteo Renzi era stato usato anche da Dario Franceschini.

giovedì 13 settembre 2012

Il problema Statuto lì?

Caro presidente Monti, proprio sicuro che la crisi occupazionale sia a causa delle norme presenti nello Statuto dei Lavoratori?

Resistenza in festa

All'area feste della Schiranna, da stasera fino a domenica 16 settembre.
Organizzata dall'Anpi provinciale di Varese, presenta un ricco programma con giochi, spettacolo, cucina e dibattiti, con ospiti di sicuro interesse come Antonino Ingroia, Lidia Menapace, Antonio Panzeri, il collettivo san Precario, Pap Khouma, i Trenincorsa, Marina de Juli. Qui la pagina facebook.

Matteo Renzi parte ADESSO!

Prende oggi il via la corsa (in camper) di Matteo Renzi alle primarie PD.
Prima tappa Verona.

Dall'oppio all'odio dei popoli

Quando il fanatismo religioso porta a violenza e rabbia, a odio vero e proprio contro chi non appartiene alla tua fede. Ma sono tanti i modi di ferire: fisicamente ma anche colpendo il credo altrui. La libertà di espressione è lecita e va sempre difesa, ma non quando insulta e trasmette disprezzo verso il diverso. Perché poi c'è chi è sempre pronto ad approfittare dell'irresponsabilità di stupidi fanatici, le cui "gesta" sciocche possono scatenare immani conflitti mondiali.

mercoledì 12 settembre 2012

Jawohl, Europa

La Corte Costituzionale tedesca dice sì al fondo Salva-Stati. E l'Europa tira un sopsiro di sollievo, Spagna e Italia in particolare (anche se sarà dura rispettare il fiscal compact: e su questo ci torneremo).

Passera vuole mettere le ali a Malpensa?

Il ministro allo Sviluppo Economico Corrado Passera vuole rilanciare lo scalo del varesotto, affermando che è ancora possibile farne l'hub del Nord Italia. La soluzione, secondo lui, è ridimensionare l'aeroporto di Linate (che danneggia Malpensa perché porta via traffico e passeggeri) e completare la liberalizzazione dei diritti di traffico su Malpensa, in modo tale che quest'ultimo torni a essere un "hub multivettore".
Ci sarebbe da applaudire, ma è bene rimarcare alcune considerazioni: che Linate frenasse Malpensa non è certo una scoperta dell'ultima ora, ma non è mai stato operato alcun ridimensionamento per motivi che sono essenzialmente di consenso elettorale (vero Formigoni?); il ministro Passera ora parla di liberalizzazioni per Malpensa, ma fino a qualche mese fa è stato proprio lui a impedire che venisse accolta la liberalizzazione della tratta Malpensa-New York richiesta da Singapore Airlines, una compagnia aerea straniera che avrebbe voluto investire su Malpensa. Per cui, prima di esultare per Malpensa, aspettiamo i fatti.

Consiglio comunale di Vedano Olona: la revisione della sicurezza.

La seduta di ieri sera ha visto principalmente nell'ordine del giorno la conferma dell'affidamento dell'incarico al Revisore dei Conti e, soprattutto, la mozione di Vedano Progresso sul "controllo di vicinato", che riguarda il tema della sicurezza. Una mozione che è stata votata all'unanimità, e che ha provocato interventi critici da parte dei gruppi di minoranza verso la giunta. La colpa principale, a mio parere, non è tanto quello di non avere risolto il problema della sicurezza (complesso se non impossibile), quanto piuttosto di avere sbandierato in campagna elettorale promesse inattuabili e di avere in seguito utilizzato strumenti fallimentari come le ronde. Ed è singolare che sia stato un gruppo di minoranza a proporre un'alternativa.
Da parte nostra siamo soddisfatti dell'approvazione della mozione, visto che è da tempo che suggeriamo soluzioni come il vicinato solidale, che si basino, oltre che sul controllo della zona, soprattutto sulla convivenza sociale e sull'aggregazione, facendo rivivere ai cittadini il Paese magari con la creazione di eventi e forme di socialità. Tra l'altro, Nando Dalla Chiesa, ospite ad un convegno organizzato dal nostro Circolo, aveva avuto esperienze di questo genere, che avevano riportato qualche risultato, e che quindi avevamo pensato di riproporre qui a Vedano. Il Pdl vedanese allora, in maniera supponente, aveva ironizzato. Ieri sera invece ha votato: forse ha perso un po' di sicurezza. Son cose...

Un referendum per il PD

6 quesiti referendari, promossi, come previsto dallo Statuto, da militanti del Partito Democratico, tra cui il consigliere regionale Pippo Civati e gli aderenti a Prossima Italia.
Un referendum improntato su 6 temi, perché sia la base del Partito a decidere quale sarà la strategia politica del Partito.
Si potrà votare su:
- riforma fiscale
- reddito minimo
- incandidabilità
- consumo di suolo
- matrimonio gay
- alleanze.

La Taranto della Lombardia

E' Brescia, e la sua Ilva si chiama Caffaro, un'azienda che ha prodotto diossine mille volte più alte di quelle dell'acciaieria di Taranto. Eppure di Brescia nessuno parla, e per Taranto il governo ha stanziato 340 milioni per la bonifica, mentre Brescia attende da anni 6,7 milioni promessi ma mai arrivati. Soldi che oltretutto sarebbero del tutto insufficienti alla bonifica.

martedì 11 settembre 2012

Barbari sognanti e dura realtà

Per la Lega è un momento proprio ostico: bloccati i rimborsi elettorali e negato il sogno del governo della Lombardia.

Il treno blu di Raffaele Cattaneo

E' il Lombardia Express, il treno super-veloce in grado di percorrere la tratta Varese-Milano in soli 35 minuti e quella Bergamo-Milano in 30 (però senza fermate intermedie). L'ultima trovata dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione, Raffaele Cattaneo, che in proposito dichiara: «Sarò io il primo degli utenti del Lombardia Express, sarà più confortevole e veloce dell'auto blu». E come l'auto blu anche questo treno rischia di essere un vero privilegio, esclusivo e accessibile a pochi, se si tiene conto che un biglietto di corsa semplice costerà 12 euro (anziché i 5,25 su treni "standard") e un abbonamento mensile 200 euro (invece che 84,50). Tutto per sole 2 corse al giorno (una al mattino e una alla sera)! E non a caso, il viaggio inaugurale è stato riservato (gratis) a "big" e "vip".
I pendolari si aspettavano sicuramente ben altre proposte: i loro treni puliti e funzionanti, per dire. Ma d'altra parte, da chi utilizza il treno solo per meri scopi propagandistici (con il fotografo da viaggio), e oltre ad essere inadatto all'incarico che ricopre è anche lontano dai problemi della gente, non si può pretendere altro.

Aridaje


Francesco Rutelli ritorna nel PD. Chissà se rientreranno mai anche i soldi presi da Lusi dalle casse della Margherita...

I liberal scendono in campo

Liberali o magari liberisti, visto che al momento questa nuova forza è data dall'unione di Italia Futura (che ha come leader Luca di Montezemolo) e Fermare il Declino, il movimento creato dal giornalista economico Oscar Giannino.
Ancora è difficile capire quanto questa forza possa influire e quale campo destabilizzare (destra o centro). Di certo, per ora, dopo Berlusconi, se la stanno prendendo con Casini e l'Udc.

Più programma, meno polemica. E anche un po' di rispetto.

Matteo Renzi "mette all'indice" Walter Veltroni ("meglio come romanziere che come politico"), e il prof Pietro Ichino (che alle primarie appoggia proprio il sindaco di Firenze e lavora alla stesura del suo programma economico) lo richiama all'ordine: basta invettive, puntare sui contenuti. E poi riconoscere comunque i meriti di chi ha fondato il Partito e lanciato le primarie.

lunedì 10 settembre 2012

L'involuzione industriale

L'acciaio dell'Ilva, il carbone di Sulcis e l'alluminio dell'Alcoa: è l'industria italiana che se ne va, conseguenza inevitabile, oltre che della crisi, di piani industriali improvvisati, della mancanza di una politica energetica, di investimenti sbagliati, di sprechi di soldi pubblici.
Ma ai lavoratori che perdono il posto, chi glielo spiega? Dentro di loro non c'è ripresa, ma solo rabbia ed amarezza.

Una tassa iniqua

Così viene vista la corruzione dal ministro della Giustizia Paola Severino: una tassa del 20% che frena gli investimenti stranieri e impedisce al nostro reddito di crescere. Per questo occorre al più presto che venga approvato il DDL anticorruzione: ma il Pdl continua ad ostacolarlo per i propri interessi.

Bersani lancia la sfida

Pierluigi Bersani chiude la Festa Democratica Nazionale di Reggio Emilia con un intervento che è un vero e proprio guanto di sfida. Richiama il Partito all'orgoglio e all'unità ("Siamo un partito capace di rimboccarsi le maniche, popolare, libero e senza padroni") e indica la strada futura di fronte ai prossimi impegni e scadenze elettorali: lavorare per gli Stati Uniti d'Europa, leggi per unioni civili omosessuali (non matrimonio) e cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. Le ricette economiche per salvare il Paese si baseranno in particolare su tassazione delle rendite e delle maggiori ricchezze a favore del lavoro e degli investimenti che generano lavoro: un attacco diretto perciò al mondo della finanza e delle banche, considerato una specie di governo occulto mondiale e responsabili della crisi che stiamo attraversando. Ma "il Partito Democratico è pronto a governare e saranno gli italiani, e non le banche, a deciderlo".
Una finestra infine sulle primarie, che si faranno, senza risparmiare anche una stoccata a Grillo.

Ancora Monti all'orizzonte

Dopo il consenso entusiastico di banchieri e imprenditori a Cernobbio, anche il resto degli italiani (4 su 10) sembra tentato da un Monti-bis. Questo è almeno quanto afferma un sondaggio del "Corriere", che ha analizzato anche gli orientamenti per appartenenza politica. Un Monti-bis prevederebbe comunque una maggioranza allargata con PD-Pdl-Udc, come adesso. E la cosa lascia pertanto perplessi, visto che molte riforme annunciate sono rimaste solo buone intenzioni perché bloccate proprio dagli interessi dei partiti. Come, ad esempio, il DDL anticorruzione, che nonostante possa portare notevoli benefici all'Italia, viene bloccato dal Pdl, che vedrebbe in pericolo gli affari delle proprie cricche.

domenica 9 settembre 2012

Berlusconi inadatto a governare l'Italia

Lo aveva detto il settimanale britannico "Economist": e il Tribunale gli ha dato ragione.

Analisi delle firme

Non ci riferiamo ad un esame grafologico, bensì ad una sorta di indagine (poco scientifica, per la verità) sulle firme della petizione per il prato di via Libertà.
Ebbene, dagli indirizzi di chi ha aderito, si può dire che quasi il 50% risiede al di là della stazione, ovvero nella zona dove dovrebbe essere edificato la "media struttura di vendita alimentare". Molto probabilmente ai residenti stanno più a cuore ambiente e viabilità, che subirebbero un grosso impatto al conseguente aumento di traffico (in una zona già con grosse problematiche), che non la comodità del "negozio sotto casa".
Siccome a Vedano, tra l'altro, ci si conosce più o meno tutti, potremmo azzardare anche una provenienza di "tipo politico": in questo caso, almeno un 15% dei firmatari potrebbe avere simpatie per il centro-destra. Un dato da prendere sicuramente con le pinze, ma che comunque sta a significare quanto ambiente e sostenibilità siano temi a cui tutti (giustamente) sono sensibili. Di certo, sono circa una cinquantina (su un totale di oltre 300 firme) i pensionati venuti a firmare, ovvero quella fascia di età che gratificherebbe maggiormente della presenza di un altro market qui a Vedano.
Invece dai discorsi intrattenuti con la gente venuta ai banchetti, possiamo stabilire che quasi la metà è nettamente contraria all'idea del supermercato, ritenendolo superfluo o che possa danneggiare i negozi del centro, mentre all'altra metà interessa soprattutto salvaguardare il prato, per cui preferirebbe che il supermercato (se proprio serve) sia edificato sulle aree dismesse presenti lì attorno.
Dati e considerazioni che dovrebbero fare un po' riflettere chi di dovere. Di recente Don Roberto, in una sua omelia, ha citato un grande architetto, il cui segreto per costruire con successo grandi opere era di "conoscere il territorio e ascoltare la gente": in questo caso, ci aspettiamo che si tenga conto dell'appello della gente di Vedano, ben prima dell'intervento di architetti e progettisti.
L'iniziativa comunque prosegue, visto che il comitato promotore ha ricevuto richieste da molti cittadini, rientrati dalle ferie e impossibilitati a firmare nel mese di agosto: altre firme saranno quindi raccolte, fino al momento in cui vi sarà la discussione delle osservazioni sul PGT presentate al Comune.

E' l'Italia, bellezza!

E' una ragazza bellissima, nata e cresciuta a Roma, ma può partecipare al concorso "Miss Italia" solo nella sezione "Miss Italia nel Mondo", perché non ha la cittadinanza italiana, avendo i genitori dello Sri Lanka, anche se questi vivono e lavorano da decenni nel nostro Paese. E questo è niente, perché vi sono altre migliaia di figli di immigrati a cui, per la stessa ingiustizia, sono preclusi molti mestieri (ricercatori scientifici, pompieri, insegnanti ecc.): opportunità per loro, risorse per tutti noi.

Non c'è pace tra gli ulivi

Della collina di Portovenere, travolta da colate di cemento per fare posto a 2 alberghi, mentre altri 2, in pieno centro, sono chiusi invece da anni. Un altro episodio contraddittorio su come viene gestito nel nostro Paese lo scellerato consumo di suolo, che guarda solo ai guadagni ottenuti dalla cementificazione, senza tenere conto dell'equilibrio tra urbanizzazione e ambiente naturale e dell'edificato esistente.

La salvezza in Europa

Le prossime elezioni politiche non riguarderanno solo l'Italia, ma anche l'Europa, perché, come ha detto in un recente discorso il Presidente Napolitano, "occorre una europeizzazione della politica e delle forze politiche": solo così potremo uscire da questa crisi, tutti insieme.
Bisognerà perciò riconoscere e stare attenti ai nemici dell'Europa, e quindi dell'Italia, che sono tanti e puntano solo al caos ed esclusivamente ai propri meschini interessi.