mercoledì 27 agosto 2008

Un Borghezio piccolo piccolo

Appena iniziate le Olimpiadi, con la vittoria delle prime medaglie ad atleti italiani provenienti da regioni del Nord, l'on. Borghezio, dichiarò: "I successi olimpici testimoniano la "superiorità etnica dei padani".
Poi però, alla fine, le medaglie olimpiche che i meridionali (più un paio di extracomunitari) alla fine hanno vinto, sono in proporzioni simili a quelle dei settentrionali (e lasciamo stare il termine "padani"!). Nonostante abbiano meno piscine, meno palestre, meno stadi e meno opportunità.
Insomma, per Borghezio la razza "padana" è più sana, più atletica, più lavoratrice. Attenzione, caro Borghezio, perché con affermazioni di questo tipo si rischia di sconfinare nel razzismo. Che a sua volta genera violenza. E chi semina vento raccoglie tempesta: per ricordaglielo pubblichiamo una sua foto, dopo la brutta avventura passata in treno.

Lupo Alemannaro

Attenzione cittadini romani e turisti in visita a Roma: sul territorio della città ci sono zone "abbandonate da Dio e dagli uomini", dove nemmeno l'esercito pare possa proteggere gli inermi cittadini. Si narrano storie della presenza di esseri mostruosi, per cui evitare di accamparsi con la tenda, in particolare nelle notti di plenilunio. Altrimenti ve la siete andata proprio a cercare!
Si dice che il sonno della ragione genera mostri: nelle elezioni comunali di Roma ha fatto sindaco Alemanno.

sabato 23 agosto 2008

Trapezzone

Daniele Capezzone vanta una carriera davvero altalenante: ex segretario dei Radicali Italiani (2001-2006) ed ex deputato della Rosa nel Pugno (2006-2008) nella coalizione di Romano Prodi, è attualmente portavoce di Forza Italia.
Un vero triplo salto trasversale, che lo promuove a pieni voti a vero acrobata della politica.
Certo che questo governo assomiglia sempre di più a un circo: oltre all'equilibrista Capezzone abbiamo il premier illusionista, il domatore La Russa, il "cagnolino" ammaestrato Bossi e il ventriloquo Ghidini (vi lasciamo immaginare chi è il fantoccio).
Di clown, poi, un esercito.

Al via la prima FESTA DEMOCRATICA!

Tutto è pronto a Firenze: sta per partire la prima grande kermesse del PD! 15 giorni intensi di festa, partecipazione, convegni, mostre, eventi, dibattiti, musica, spettacolo e cultura: un calendario fitto di appuntamenti che punta a conciliare politica e svago.
Attesi anche i faccia a faccia tra Chiamparino e Bossi, Bersani e Tremonti, Bindi e Di Pietro, Minniti e Maroni, Finocchiaro e Casini, Fassino e Frattini.
Spazio anche a Marini, Franceschini, D’Alema, Parisi, Rutelli e Walter Veltroni che chiuderà la festa sabato 6 settembre intervistato da Enrico Mentana.
Per il programma completo, comunque, potete consultare il sito che il PD ha creato per l’occasione.

martedì 19 agosto 2008

Il latte alle ginocchia

Fabio Binelli è il presidente della Prealpina Latte di Varese. E' anche assessore all'urbanistica del Comune di Varese. Ed è, inoltre, segretario cittadino di Varese della Lega Nord. Anzi, come dichiara lui, "della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania di Varés". Chissà poi che cavolo è 'sta Padania...
Comunque, il buon Binelli, in merito all'arresto dell'imam di Varese (avvenuto in questi giorni), ha voluto rilasciare un comunicato stampa, in cui afferma tutta la sua soddisfazione "per l’arresto avvenuto a Malnate dell’imam di Varés e auspica che vengano completate al più presto le pratiche per l’estradizione verso il Marocco. Varese e Malnate non potranno che giovarsi dell’allontanamento di questo facinoroso, che le indagini hanno rivelato come molto vicino a gruppi terroristici islamici ed in particolare a Al Harakat al Islamia al Maghribia (gruppo Islamico Combattente Marocchino). Zergout è ricercato dalla giustizia marocchina per il suo pesante coinvolgimento negli attentati contro obiettivi europei e ebraici a Casablanca che nel 2003 costarono 45 morti.Nell’indagine per la strage alla stazione di Madrid dell’11 marzo 2004 (192 morti), è emersa la sua contiguità con gli ideatori del massacro islamico contro i pendolari spagnoli".
Binelli poi attacca duramente anche la magistratura milanese: "Nel 2007 è stato processato per terrorismo internazionale ed incredibilmente assolto dalla Corte d’Assise di Milano, che ha impedito l’acquisizione tramite rogatoria internazionale dei documenti raccolti dalle autorità marocchine e spagnole".
Chissà, forse avrà ragione lui e avrà elementi in mano per poter dare giudizi così decisi. Io non ho documentazioni a riguardo di questa faccenda, per cui la cosa che mi posso augurare è che sia fatta davvero giustizia e non vada di mezzo un innocente.
A me non piace emettere sentenze prima del tempo, e soprattutto non mi piace farlo di parte. Se invece Binelli fosse coerente, visto che lui è così soddisfatto di quando la giustizia fa il suo corso, avrebbe dovuto emettere un comunicato anche 3 mesi fa circa, quando a fare i conti con la giustizia ci fu la moglie del suo segretario nazionale. E QUELLA sì che fu una sentenza definitiva!

L'ICI va abolita. Anzi no. Cioè sì.

E meno male che hanno creato il Ministero della SEMPLIFICAZIONE...

domenica 17 agosto 2008

Se i libri della scuola pesano sul bilancio familiare

Sono sempre di più anche a Varese le famiglie che, in ristrettezze finanziare, finiscono ad ogni agosto con il ritrovarsi inguaiate dai costi non sempre accessibili di iscrizioni scolastiche e libri di testo. A Varese ecco una buona notizia a riguardo.
Il liceo socio-psico-pedagogico e linguistico Alessandro Manzoni ha istituito il servizio dei libri in comodato d’uso.
In pratica l’istituto acquista i libri e li mette a disposizione per l’intero anno scolastico degli studenti il cui nucleo familiare rientra nella fascia di reddito Isee (Indicazione della situazione economica equivalente) compresa tra i 15 e i 18 mila euro (quella appena successiva alla fascia che consente di avvalersi del cosiddetto buono scuola messo a disposizione dal Pirellone per le famiglie con reddito Isee inferiore ai 15.458 euro). Il valore del contributo regionale varia dai 120 euro riservati agli studenti iscritti alla scuola primaria, ai 220 euro delle medie fino ai 320 euro della secondaria superiore.
Ma non è l'unica soluzione adottata dall'istituto per andare incontro alle difficoltà delle famiglie. Luisa Oprandi, vicepreside del liceo Manzoni e consigliere provinciale PD, annuncia infatti la possibilità da parte degli studenti di "adottare libri di testo uguali per tutte le sezioni così da favorire eventuali scambi tra fratelli o amici che frequentino il nostro istituto".
Speriamo che l'iniziativa faccia scuola.
(fonte: VareseNews)

Sagome

La Lega non finisce mai di stupire. Ma QUI siamo al ridicolo.
Facciamoci sopra una bella risata, perché sarà quella che li seppellirà.

lunedì 4 agosto 2008

La verità coperta

Da oggi i soldati pattugliano le città. Il ministro La Russa, propugnatore dell'iniziativa, ha voluto sottolineare che "Oltre ai delinquenti, agli stupratori, a chi fa furti e rapine, sono contrari alla presenza dei militari per garantire la sicurezza solo i post sessantottini: i figli, non in senso anagrafico, di chi gridava «basco nero il tuo posto è il cimitero», «ps-ss», o quelli che consideravano polizia e carabinieri golpisti". Perché, secondo il ministro "...non abbiamo la pretesa che questo provvedimento sia risolutivo dell'attesa di maggiore sicurezza che viene dai cittadini, è però un passo nella direzione giusta". Solo che, i primi ad essere contrari alla presenza dei soldati nelle città sono poliziotti e carabinieri (tanto è vero che hanno annunciato manifestazioni di protesta in autunno). E non certo per gelosia o mancanza di fiducia verso i militari. La verità infatti è che questa non è che un'operazione di facciata: i soldati fanno da comparse per nascondere i tagli che il governo ha fatto alle forze dell'ordine (meno risorse, meno mezzi, meno uomini, nessun aumento di stipendi né di indennità). E così, mentre in campagna elettorale era stata promessa più sicurezza, di fatto ce n'è ancora meno: la polizia addirittura non ha il denaro sufficiente per il carburante delle volanti! E allora si butta il fumo negli occhi alla gente con la vista dei soldati. E' un po' come la vicenda del dipinto del Tiepolo che appare come sfondo per la sala delle conferenze stampa a Palazzo Chigi(leggi qui): si ritocca il quadro del famoso artista per nascondere un seno appena accennato, in modo da evitare di "far associare agli italiani una tetta alla sua immagine di uomo, come dire? incline al fascino femminile". Non so se la cosa funzionerà con gli italiani. Di certo non con Veronica. E alla fine, quando la verità sulla sicurezza sarà svelata, chissà che anche gli italiani non aprano gli occhi...

sabato 2 agosto 2008

Non dite a mia madre che faccio il ministro, lei mi crede pianista al Parlamento

Si sperticano le lodi a favore della politica del prof. Brunetta, ministro della Funzione pubblica e dell'Innovazione. Una vera e propria crociata contro i fannulloni che dimorano negli uffici delle amministrazioni pubbliche, con dati sempre più esaltanti. L'ultimo è quello che riguarda il calo del 15% di assenze per malattia nei mesi di maggio e giugno. Calo dovuto, così ci dicono i media, all'annuncio di un ulteriore giro di vite per quanto riguarda le visite del medico fiscale, che deve aver scoraggiato appunto quei dipendenti statali che approfittavano di finte malattie. I dipendenti statali, magari come dice Brunetta non si applicano con il dovuto impegno, però hanno sviluppato arti divinatorie, visto che l'annuncio riguardante le nuove norme per la visita del medico fiscale (che nuove non sono, perché erano già in voga dal 1994-1995) è stato dato (con una circolare del ministro) il 17 LUGLIO. Ma i nostri dipendenti statali sapevano già da maggio e giugno che cosa sarebbe accaduto. Poi vai a scavare più a fondo, e scopri anche che l'indagine fatta per accertare la percentuale delle assenze non è stata fatta a livello nazionale, ma solo su meno di una trentina di strutture pubbliche, scelte nemmeno tanto a caso. Insomma: è il vizio di questo governo, una sorta di imbonimento continuo. Mi meraviglio che a Vanna Marchi non sia stato dato un incarico... Se comunque il ministro Brunetta volesse scovare in flagrante dei campioni di assenteismo e scatenarsi, gli suggeriamo una sede pubblica chiamata Parlamento: e il primo in classifica in questa categoria è proprio il suo padrone, come illustra un'elaborazione de "Il Sole 24 Ore"