E' stato davvero conciso e solenne Dario Franceschini, ospite della puntata di "Ballarò" su Rai3 di martedì scorso, quando ha risposto alle critiche di assenza di proposte del PD in Parlamento sulla crisi economica da parte dell'economista Tito Boeri, intervenuto nel corso della trasmissione con una lucida ed attenta analisi sulla situazione della crisi in Italia.
"Ecco alcune delle proposte da noi presentate e, regolarmente, bocciate dalla maggioranza:
- un assegno di disoccupazione per i precari che perdono il posto di lavoro;
- la riduzione dell'acconto delle imposte di giugno per le piccole imprese, per gli artigiani e per i commercianti;
- il contributo di solidarietà sui redditi più alti, da quelli dei parlamentari compresi in giù, da destinare alla lotta alla povertà;
- un piano per la manutenzione di tutti gli edifici pubblici per investire nel piano per il risparmio energetico e nelle nuove energie: fotovoltaico, solare, energie rinnovabili".
Proposte non riportate dai maggiori organi di informazione e di cui forse il prof. Boeri non aveva sentito parlare, e con lui buona parte degli italiani. E questo non fa che altro che risaltare ulteriormente il problema del monopolio dell'informazione e della libertà di stampa in Italia.