mercoledì 31 dicembre 2008

L’anno che verrà? Speriamo sia Democratico


Otto mesi di governo e una sequenza di errori da matita blu e rossa da far paura. È il bilancio dei ministri del governo ombra sul 2008 del governo Berlusconi. Dalla social card, dal Lodo Alfano fino alla riforma scolastica, ai tagli alle forze di polizia e alla difesa dei beni culturali la lista è lunga e nelle ultime settimane si è arrivati all’aumento del prelievo dalle tasche dei cittadini che passa per l’abolizione degli sgravi del 55% sulle ristrutturazioni.

Dai ministri del governo ombra un giudizio sull’operato del governo di destra e le loro proposte alternative.

Matteo Colaninno (Sviluppo economico): il decreto salva crisi è sbagliato. Non è la social card che rimette in moto l’economia. Berlusconi è come il venditore di almanacchi di Leopardi che diceva ‘il prossimo anno sarà migliore’. Vanno aiutate le famiglie, i precari, i giovani in cerca di lavoro estendendo a loro gli ammortizzatori sociali per coniugare flessibilità e sicurezza.

Ermete Realacci (Ambiente): la Prestigiacomo si è dedicata ad essere scettica verso la scommessa sul futuro: i mutamenti climatici e la questione energetica sono un punto dimenticato nell’agenda del governo, invece che una delle scommesse più importanti per l’Europa. Lasciamo stare le fesserie, il PD segna un punto sugli sgravi fiscali del 55% degli ecoincentivi con il ritiro della loro retroattività ma nel 2009 dovranno ripristinarli per noi è una priorità. Il nord Europa ha case che consumano la metà delle nostre, questo è un governo di alieni rispetto alle esigenze degli italiani!

Barbara Magnolfi (PA e innovazione): il governo attacca i dipendenti pubblici ma non fa nulla per migliorare i difetti della pubblica amministrazione. Il PD vuole più semplificazione invece Calderoli ha tagliato solo decreti ormai inutili: sulla pietra pomice ad esempio! Ma non fa ciò che serve.
Dicono di tagliare gli enti inutili poi fanno un decreto per evitare la soppressione degli enti chiusi dal governo Prodi.
Hanno attaccato i fannulloni? Definendo così tutti i dipendenti pubblici! Ma non hanno fatto niente sull’innovazione. Invece vanno messi online i bandi di gara e di concorso, vanno resi noti i criteri così da poter controllare.

Lanfranco Tenaglia (Giustizia):
il governo ha proseguito la distruzione della giustizia portata avanti tra il 2001 e il 2006. Il lodo Alfano viola le norme di uguaglianza tra i cittadini ma su di esso si pronuncerà la Corte Costituzionale. Invece non hanno fatto quello che serviva, non si sono occupati della giustizia dei cittadini. Servono processi più rapidi, certezza della pena, equilibrio tra accusa e difesa. Una giustizia che non funziona è una palla al piede dei cittadini e nel 2009 continuerà ad esserlo.

Enrico Letta (Welfare):
il governo si è mosso sulla difensiva rispetto alla crisi economica, ma come dimostrano Brown e Sarkozy bisogna attaccare. Non basta la difesa del decreto salva-banche che noi infatti abbiamo agevolato. Bisogna passare all´offensiva, a partire dagli ammortizzatori sociali. La proposta che mi sento di fare al governo è la seguente: convochi a gennaio una sessione parlamentare che serva ad incardinare la riforma degli ammortizzatori sociali e noi saremo i primi a fare la nostra parte. Ci vuole grande impegno e celerità per dare vita ad una seria riforma nell´arco di un mese.

Vincenzo Cerami (Cultura):
il mondo della cultura, dello spettacolo e dell'arte sta affrontando una vera e propria emergenza che il Governo sceglie di ignorare nonostante Bondi chieda risorse! Intanto chiudono 450 tra teatri decine di migliaia di persone sono a rischio disoccupazione in un settore già precario. Ci sono problemi con enti lirici e conservatori. E per i beni culturali?si è trovato un manager (Mario Resca ex Mc Donald, ndr) ma non si vede come potrà gestire se non privatizzando le nostre bellezze! Basta guardare Verona dove il sindaco ha messo in vendita 2 palazzi del ‘700, uno dei quali è un museo. È un precedente pericoloso. Così nel ministero si sta ristrutturando la struttura, mettendo in sottordine tutta la questione ambientale, smantellando gli uffici che se ne occupano. Sappiamo l’importanza che ha la conservazione del paesaggio che è la nostra memoria. La cultura è la nostra identità e la stanno soffocando, considerandola uno spreco. Ma non si vive solo di pasta e ceci!

E a tutti quanti, auguri di un felice anno nuovo e... democratico!

Terra Santa senza pace

Gaza, una striscia di territorio intriso di odio, guerra e sangue. E' lì che si perpetua l'eterno conflitto tra israeliani e palestinesi.
Non voglio giudicare chi sia il buono ed il cattivo, ma mi chiedo se sia possibile una soluzione per la pace tra questi due popoli: potrebbe essere sufficiente la nascita di uno stato palestinese e il riconoscimento del diritto ad una migliore qualità della vita per il suo popolo?
Difficile dare una risposta, però potrebbe essere il primo passo ad una convivenza pacifica.
Che i grandi del Pianeta si muovano, per far smettere la guerra nella Terra che ha visto la nascita di Cristo, messaggero di pace ed amore.

Il governo dei record!

Sì, quello degli sbarchi degli immigrati.
La politica della voce grossa del governo Berlusconi, non ha impedito infatti che il 2008 sia stato un anno record per gli sbarchi. E neppure l'annunciato blocco di flussi, fatto apposta per veicolare l'idea che l'Italia non ha bisogno di altri migranti, ha avuto un effetto deterrente.
Mi viene in mente quel "furbone" di Castelli, che alla trasmissione "Anno Zero", subito dopo le elezioni, annunciava, trionfante, che "gli sbarchi erano diminuiti perché adesso ci siamo noi al governo".
Caro Castelli, è bastato poco agli immigrati per capire chi c'era al governo in Italia. E presto lo capiranno anche gli italiani.

Ma che bella Malpensata!


Dunque: a febbraio/marzo Lega e Formigoni hanno contestato aspramente il piano Prodi sulla vendita di Alitalia ad AirFrance (che ripianava i debiti di tasca sua), adducendo come scusa la difesa di Malpensa, che con AirFrance rischiava il ridimensionamento.
Adesso, Alitalia è finita in mano ai privati (solo i pezzi buoni, però: i debiti agli italiani), i quali cedono a loro volta ben il 25% della proprietà al partner straniero che è... AirFrance!
Che nel giro di poco più di un anno diventerà il vero proprietario (scommettiamo?).
E come conseguenza di quella "guerra santa", ecco come ne esce Malpensa:
delle 70 destinazioni, di cui 23 nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali, (per un totale di 670 voli giornalieri), ben 66 le destinazioni da Fiumicino, contro le 35 da Milano. E una "sfida" Fiumicino-Malpensa per le rotte intercontinentali che finisce finisce 13 a 3. Con un pericolo per l'occupazione di 1.000 e passa posti di lavoro per il personale di terra SEA.
Beh, che dire? Grazie Formigoni e grazie Lega!

martedì 30 dicembre 2008

Carta sconto salva ed estesa anche al gasolio: GRAZIE PD!

I gazebo ed i banchetti per raccogliere le firme hanno dato buoni frutti: è stato approvato in Commissione Bilancio l’emendamento per la carta sconto benzina, la cui attivazione è stata estesa anche al gasolio, come richiesto dal Pd con una mozione depositata presso il Comune e la provincia di Varese.
Altri ora se ne prendono il merito: l'emendamento sarà anche stato presentato da esponenti della Lega, ma sempre su nostra spinta.
E ricordiamoci che l’Assessore regionale Cattaneo (Forza Italia) aveva dichiarato la raccolta di firme «carta straccia» e che istituire una carta sconto anche per il gasolio era «impossibile».
E invece... GRAZIE PD!

lunedì 29 dicembre 2008

La Chiesa e lo spirito del Natale

Davvero due belle lezioni quelle dell'Arcivescovo di Milano Cardinale Tettamanzi e del parroco di Bergamo Monsignor Attilio Bianchi, in pieno spirito natalizio.
Chissà se verranno contestati anche adesso...
Non sorprendiamoci poi se accadono episodi simili.

Un governo che non sa dove andare

Questo è il governo delle smentite e dei passi indietro. Dalle dichiarazioni poi puntualmente ritrattate il giorno dopo dal premier (così tante che ormai Buonaiuti si è trasformato da portavoce a portasmentita di Berlusconi), si passa all'ICI, prima abolita, poi reintrodotta, poi di nuovo smentita, fino ad arrivare alla riforma scolastica riformata e alla proposta del ministro Sacconi di ridurre l'orario di lavoro settimanale integrando il salario con sussidi per salvaguardare posti di lavoro: una inversione ad "U" notevole per un esecutivo che fino a qualche settimana fa aveva annunciato la propria intenzione di estendere al 2009 le misure di detassazione al lavoro straordinario, volte ad allungare l’orario di lavoro.
Una misura che noi avevamo puntualmente criticato su questo blog, e che in effetti si è rivelata sbagliata, dandoci ragione.
Hanno ragione Tito Boeri quando parla di governo che improvvisa, e Walter Veltroni quando afferma che Berlusconi non sa governare.
In effetti questo governo, quando con i problemi legati alla crisi economica parla di giustizia e presidenzialismo e invita i cittadini a spendere, dimostra proprio di non sapere che fare né dove andare.
Eppure è così semplice: dovrebbe andare a casa.

sabato 27 dicembre 2008

Perché Berlusconi vuole una riforma sulle intercettazioni telefoniche?

Per non essere cuccato di nuovo!



E non abbiamo sentito quelle presunte che riguardavano le sue ministre (come afferma Repubblica).

giovedì 25 dicembre 2008

Un augurio agli italiani: regalatevi un futuro privo di illusioni

Buon Natale a tutti, con l'augurio di superare felicemente ogni momento di difficoltà, che, a dispetto dell'ottimismo di Lui, sicuramente ci saranno (grazie anche alla politica dissennata di Lui e dei suoi).
Un consiglio: per cominciare, smettete di credere a Babbo Natale...

giovedì 18 dicembre 2008

Schizotrenia

Come spiega bene nel suo blog Pippo Civati, per i disagi dei pendolari c'è un Cattaneo che si indigna sui giornali ed un altro che in Aula del Consiglio Regionale dice che va tutto bene...

mercoledì 17 dicembre 2008

Vedano Olona ha la Targa Blu

Un riconoscimento all'impegno degli amministratori e dei cittadini di Vedano Olona per la sicurezza stradale e la qualità della mobilità.
Per adesso siamo l'unico comune in Provincia di Varese ad aver ottenuto questo premio: speriamo che molti altri ci facciano compagnia in futuro.

martedì 16 dicembre 2008

Ohio? No, Ahio!

Parisi ci aveva ironizzato, all'indomani della festa per la vittoria di Obama: "L'Ohio è nostro, ma l'Abruzzo sarà difficile da riconquistare".
Infatti, grazie a Del Turco (che probabilmente verrà ricompensato), il PdL ha vinto in Abruzzo.
Ma il campanello d'allarme suona non tanto per la sconfitta del PD, quanto per la vittoria dell'astensionismo: in pratica 1 abruzzese su 2 non ha votato.
Questo è il danno maggiore prodotto quando i rappresentanti delle istituzioni invece di occuparsi del bene comune pensano ai propri interessi: così vince l'antipolitica, ovvero Berlusconi.
L'allontanamento della gente dalla politica e la scarsa fiducia sono dati su cui il PD deve riflettere.

lunedì 15 dicembre 2008

Solidarietà a Natale: si può fare

Domani sera, il PD provinciale di Varese ha organizzato una cena (costo 13 Euro) di solidarietà e auguri presso il circolo di Giubiano a Varese, nella quale verrà presentato un progetto di beneficenza promosso appunto dal PD.
In continuità con il progetto "PD un partito amico", iniziato nei mesi estivi e finalizzato a proporre e vivere un modo di fare politica vicino alla gente, strettamente ancorato al territorio e in piena consapevolezza soprattutto delle sue criticità, i democratici della provincia di Varese faranno gli auguri di Natale con una cena all'insegna della semplicità e dell'amicizia, aperta a tutti i cittadini che lo desiderino.
Un’occasione per stare assieme in modo semplice e, al tempo stesso, per essere attenti a chi è nel bisogno: sarà infatti attivata una raccolta di scarpe, giacconi, guanti, cappelli e soprattutto coperte da devolvere ai centri di ospitalità.
Sarà presente per l'occasione don Massimo Mapelli della Casa della Carità di Milano: una vita tra i bisognosi, gli ultimi, i rom e gli emarginati.
E speriamo di donare un momento di speranza...

Fuori dai piedi!


E in Iraq Bush saggia le armi chimiche...

domenica 14 dicembre 2008

Chi si somiglia si piglia

Del Turco vuole rompere con il PD e presentarsi alle elezioni europee nelle liste del PdL.
La naturale evoluzione delle ben note vicende.

giovedì 11 dicembre 2008

60 anni a favore dei Diritti

10 dicembre 1948, una giornata storica per l’umanità. L’Onu vota la Dichiarazione dei diritti per l’uomo: trenta articoli per affermare i diritti e la dignità di ogni essere umano.
Partendo dal primo : “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
E il secondo, diviso in due parti: “1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. 2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità”.
Lui (soprattutto dopo le ultime dichiarazioni) e i suoi non credo però conoscano questi articoli.

sabato 6 dicembre 2008

Questione morale: liberiamoci dagli equivoci!

In questi giorni il PD è bersagliato da inchieste giudiziarie nei confronti di alcune amministrazioni locali. Dopo l'Abruzzo, è toccato alle giunte comunali di Firenze e Napoli e poi c'è sempre di mezzo la questione Campania.
In riferimento a quest'ultima, Veltroni doveva chiedere a Bassolino di dimettersi già prima delle elezioni. Ad ogni modo, secondo quella che sembra essere diventata ormai una consuetudine per chi occupa poltrone nel PD, Bassolino, come Villari, non vuole lasciare.
Per Firenze e Napoli a quanto pare sembrerebbero seriamente coinvolti in affari poco chiari consiglieri ed assessori, anche se però bisogna partire dal concetto che chiunque è innocente fino a prova contraria. Ma non è proprio tutto da buttare: i sindaci Domenici e Iervolino infatti poco o nulla hanno a che fare con queste vicende di malaffare.
Ad ogni modo mi pare condivisibile la riflessione di Cofferati: il popolo del PD appariva prima infastidito da queste situazioni e dalle liti interne, ma ora il rischio è che cominci a montare la rabbia a cui possa seguire un abbandono.
Come superare questa situazione? Innanzitutto non facendo come gli struzzi e affrontando il problema di petto, con trasparenza e senza remore, come ha scritto Veltroni al Corriere.
Poi, convincersi che non tutti i mali vengono per nuocere e che, anzi, questa può essere un’ottima occasione per fare piazza pulita di altri indagati o di politici di professione che pensano solo a se stessi e non al bene comune.
E riprendendo il pensiero di Pippo Civati: "Bisogna candidare figure qualificate, al di sopra di ogni sospetto, culturalmente e politicamente innovative, che rappresentino al meglio la sfida riformista, di progresso, del Pd... Dare visibilità e credito a figure nuove, all'insegna della preparazione, della qualità, del merito.".

P.S.: squallido che dall'altra parte, dove essere indagati o meglio ancora condannati, è un merito o addirittura un'onorificenza da eroi, si voglia fare la morale...
Un motivo in più per definire una volta per tutte la questione morale al nostro interno e differenziarci nettamente da loro.

Anniversario della tragedia della Thyssen-Krupp

Un anno fa il rogo assassino.
Nota stonata alla messa commemorativa: nessuna presenza da parte del governo.
Ma ormai questo è un esecutivo distante dalla gente e dai problemi del Paese.
Preferisce andare a cena coi soliti amici.

Il DL anticrisi taglia i fondi al risparmio energetico: è solare!

Il governo ha cercato di soppiatto di far passare l'art. 29 nel DL anticrisi.
E' un provvedimento che va controcorrente rispetto a ciò che avviene in tutti gli altri stati moderni ed industrializzati del mondo: infatti ora sarà più difficile accedere agli incentivi per l'installazione di pannelli solari o sostituire un impianto di climatizzazione o cambiare gli infissi alle finestre.
Associazioni di categoria nei settori dell'edilizia e dell'ambiente hanno contestato la cosa, che oltre ad incidere sulle tasche dei cittadini, blocca un eventuale sviluppo di lavoro ed occupazione. Per non parlare poi della salvaguardia dell'ambiente!
Almeno Tremonti ci ha ripensato riguardo la retroattività del provvedimento, impedendo così che, chi aveva già attuato delle installazioni per la sua abitazione contando sugli incentivi del decreto Bersani, non si trovasse poi beffato e costretto a pagare per intero grosse cifre. Ed anche sul silenzio-diniego a quanto pare vuole tornare indietro.
Anche molti blog si sono uniti nella protesta, formando una catena virtuale.
Questo blog vuole essere un anello della catena e continuare a contestare questo articolo, sperando che il governo cambi del tutto idea. Anche perché, di vergogne così e di essere presi in giro da tutto il mondo non ne possiamo più.
Ecco l'elenco dei blog "concatenati": ilKuda, Vivere Cernusco, Jacopo Fo, Informazione senza filtro, Sharondreams, Osservatori sul Razzismo in Italia, Blog del Giorno, CernuscoTv, Appunti e Virgole, Andrea Mollica, Giuseppe Civati, Samie, PDLissone, Gruppo Acaja, Life in Italy, I giardini pensili hanno fatto il loro tempo, Letizia Palmisano, Cittadino a Pero, Cronache Marziane, Impianti Termici, Marcello Saponaro, Marcello’s Tumblr.
Chi vuole unirsi, lo faccia mettendo un post nel proprio blog, riportando tutti gli altri anelli della catena e segnalandolo qui, nei commenti.

mercoledì 3 dicembre 2008

Web 2.0 o P 2.0?

Nel piano originale del suo ex venerabile maestro, del controllo su internet non si faceva cenno (perché la Rete ancora non era stata inventata).
Mi auguro che adesso, quando Lui parla di regolamentare Internet, non sia per colmare quella lacuna. E pensare che ha anche ammesso che nemmeno la conosce la Rete...

martedì 2 dicembre 2008

Mai dire CAI

Interessante la puntata di "Report" di domenica sera: Milena Gabanelli ha presentato un aggiornamento sulla triste vicenda Alitalia-CAI.
Così, abbiamo saputo che gran parte dei voli annullati non era a causa dei dipendenti-ribelli che scioperavano, ma probabilmente per l'azienda che non aveva i soldi per pagare il carburante; che molti assistenti di volo erano costretti a mettersi in malattia perché Alitalia non aveva rilasciato loro il certificato medico necessario per il rinnovo dell'idoneità; che i dipendenti hanno scoperto solo da pochi giorni (tramite una comunicazione tardiva) che mentre lavoravano erano in realtà in cassa integrazione già dalla metà di ottobre; che l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) non ha rilasciato la licenza di volo a CAI per il semplice fatto che non sono ancora stati depositati i primi 100 milioni di euro come garanzia dagli imprenditori della cordata (ben 16), alcuni dei quali (Marcegaglia in testa) hanno già dichiarato che usciranno da quest'impresa non appena AirFrance (molto probabilmente il prossimo partner straniero) firmerà l'accordo (e quindi potrebbe poi rilevare tutto, alla faccia di chi blaterava di italianità della compagnia di bandiera e degli ingenui che se la sono bevuta).
Ed oggi, a conferma di quanto sopra, arriva l'annuncio da parte del ministro dei voli ad personam Scajola che CAI, che doveva partire prima a inizio dicembre, poi a metà dicembre, lo farà (pare) dopo le vacanze di Natale (senza specificare l'anno, comunque).
Intanto i tedeschi di Lufthansa non stanno con le mani in mano e giocano d'anticipo: in accordo con SEA, è nata la nuova compagnia "Lufthansa Italia".