martedì 31 marzo 2015

Una direzione univoca

Alla Direzione Nazionale PD di ieri votata all'unanimità la riforma elettorale, con le minoranze che non hanno partecipato al voto quando hanno capito che per l'Italicum non ci sarebbero stati margini di trattativa, evitando così "ritocchi o ricatti" (una frase che in pratica taglia ogni tipo di discussione). La strada pare ormai tracciata e Renzi è più che deciso a percorrerla fino in fondo: ma davvero non esistono possibilità di mediazione? Il disagio è palese, in particolare per gli elettori: una scissione farebbe proprio male.

Difficile parlare di "casi isolati"

Sulle larghe intese sono sempre stato piuttosto critico e scettico: un programma lo si può anche condividere, i valori no, che rischiano addirittura di essere contaminati da questo innaturale trasformismo. E quanto sta capitando a Ischia, travolta da un mare di corruzione, è l'esempio più classico delle accuse di PDmenoL che beffardamente ci vengono riportate. E purtroppo casi come questi stanno ormai diventando consuetudine.

lunedì 30 marzo 2015

Vicini alla famiglia Adamoli

Il Circolo PD di Vedano Olona esprime il cordoglio e la vicinanza a Giuseppe, Francesca e Roberto (nostro segretario) per la perdita dell'amata Carmen.
Il rosario si svolgerà questa sera lunedì 30 marzo, alle 20.00, presso la Chiesa parrocchiale di Vedano Olona. I funerali saranno domani martedì 31 marzo alle 16.00 nel medesimo luogo.

domenica 29 marzo 2015

La piazza di Landini

Sabato è andata in scena la manifestazione organizzata dalla Fiom di Maurizio Landini. Molti i movimenti che hanno aderito e vedremo quindi se "Unions!" (il nome dato all'evento) farà la forza (politica), dando vita ad un soggetto che sia in grado di coalizzare la sinistra (anche se già ci sono delle distanze con la Cgil della Camusso e quindi è già un po' disunions). In ogni caso, varrebbe ricordare che il Landini in piazza ieri che ha attaccato Renzi, le riforme del governo e Confindustria, è lo stesso che è "sulla piazza" da ben 10 anni. E sia lui che il suo sindacato sembrano ancora fermi a quel periodo. O comunque da lì non è venuto avanti nulla di nuovo.

Un verdetto inappellabile

Alla sentenza di assoluzione definitiva per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, scorrendo i titoli dei giornali di oggi, una cosa appare certa: l'ottusità conclamata dei direttori del "Giornale di famiglia" e di "Libero da nessuno", che oltretutto dileggiano il sistema giudiziario che per ora ha salvato il loro padrone.

sabato 28 marzo 2015

Un'ora per la Terra

Il WWF promuove oggi "Earth Hour", un'iniziativa che invita a spegnere le luci un'ora nella serata del 28 marzo dalle 20.30 alle 21.30 per riflettere sullo stato della Terra, messa a repentaglio dai cambiamenti climatici. Le luci verranno spente su una serie di luoghi simbolo fra i più famosi al mondo, fra cui la Torre Eiffel, il Cristo Redentore di Rio, il Ponte sul Bosforo, ma anche il Colosseo a Roma. A questo gesto simbolico aderisce anche il Comune di Vedano Olona che in serata dalle 20.30 alle 21.30 parteciperà spegnendo le luci di Villa Aliverti.

venerdì 27 marzo 2015

Una nuova stagione per il lavoro

Se ne discute domani dalle 9.00 alle 13.00 a Varese, al Teatro Santuccio (via Sacco), nel convegno "Innovazione, Primavera del lavoro" organizzato dal PD di Varese.

Precipitare nel cattivo gusto

Beh, Grillo questa poteva davvero risparmiarsela. O quanto meno aspettare ancora un po'.

Un Decreto da non fare corrompere

Finalmente (dopo 2 anni) il DDL anticorruzione è stato presentato dal governo e messo ai voti alle Camere. Inasprimento delle pene e allungamento dei tempi di prescrizione sono alla base del provvedimento che ha preso spunto dalla proposta presentata dal Presidente del Senato Pietro Grasso e che punta a debellare una piaga in cui l'Italia vanta un triste primato. A opporsi però al decreto c'è l'alleato di governo: ecco, come accaduto purtroppo in altre occasioni, non cediamo di fronte all'ennesimo ricatto, perché se "chi corrompe e chi si fa corrompere tradisce il Paese", allora cerchiamo a nostra volta di non tradire Paese ed elettori.

giovedì 26 marzo 2015

Sarebbe stata una norma terrificante

Nel decreto antiterrorismo Renzi ottiene lo stralcio della norma sul controllo del web che, come ha affermato il deputato Stefano Quintarelli (Scelta Civica), avrebbe introdotto per la prima volta la possibilità per lo Stato di spiare dentro il computer di ogni singolo cittadino, sospettato di qualsiasi reato e non solo di quelli di matrice terroristica. Una decisione di buon senso che ci toglie dall'angoscia di un regime occulto.

mercoledì 25 marzo 2015

Azz...

Nel pacchetto "80 euro" una leggina ad personam per salvare il senatore di Ncd, Antonio Azzollini dalle accuse più gravi nell’inchiesta sul porto di Molfetta: tanto vale poi impegnarsi per fare passare decreti anticorruzione...

Le larghe primarie

Lo strano caso delle primarie di Agrigento dove ha vinto un candidato bipartisan (sostenuto cioè da una coalizione di liste civiche, con dentro pezzi di PD e Forza Italia, a cui lo stesso candidato è considerato vicino), rischia purtroppo di non rimanere un caso isolato (e non solo nel senso di relativo all'isola siciliana). Infatti ne avevamo accennato qui (e segnaliamo pure questo). E non mi sembra un messaggio chiaro ai nostri elettori, né un bene per le primarie stesse.

Integrare attraverso il volontariato

A Samarate accordo tra Comune, cinque associazioni e l'impresa individuale che gestisce il centro che alloggia 33 richiedenti asilo: i migranti potranno fare volontariato a favore delle associazioni che chiedono il loro contributo per interventi diversi. Tutto a spese del gestore, che pagherà assicurazione e fornirà materiale per i progetti specifici. "Forse la migliore modalità per fare integrazione, creare un rapporto con la realtà in cui vivono": come dice il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino (Lega Nord).

martedì 24 marzo 2015

Invasori e invasati

L'acquisizione di Pirelli da parte di un investitore cinese ha scatenato polemiche e allarmismi: ci stanno comprando l'Italia. Pochi si rendono conto che il mondo sta cambiando e c'è in atto una vera e propria rivoluzione, con Paesi emergenti come Cina e India che sono delle vere e proprie potenze. Da qui ci si dovrebbe convincere quanto quindi sia importante l'Europa unita: perché i singoli stati europei non possono reggere il confronto con quei colossi. Perché non è solo una questione italiana: chi si ricorda che qualche anno fa Volvo finì anch'essa in mani cinesi, e subito dopo altre aziende storiche come Saab e Peugeot seguirono la stessa sorte? E non ha certo significato la fine di questi marchi: anzi, si è assistito a un loro rilancio. La vecchia Europa ha bisogno di linfa nuova: in termini di risorse finanziarie e anche umane.
Rinchiudersi e elevare muri contro il diverso, gridando come ossessi all'invasione, non ha senso nell'era della globalizzazione e della condivisione: significa stare passi indietro dalla storia. E in un certo senso rendersi anche ridicoli: perché si inventano regole assurde nell'urbanistica, come in Regione Lombardia, per evitare l'edificazione di moschee e poi si vendono i grattacieli di Milano a fondi in mano a miliardari arabi. Una Milano poi che annovera addirittura una vera e propria Chinatown in quello che un tempo era uno dei quartieri più storici, che si è lasciato acquisire dietro cospicue buone uscite. Perché lo straniero magari puzza, ma il denaro no.

La riforma delle vacanze

Meno ferie per tutti: sembra essere uno dei punti per la riforma della scuola. Si spera che magari si pensi a riformare la scuola puntando anche sui contenuti, inserendo soluzioni innovative.

lunedì 23 marzo 2015

A garanzia della morale

"Un avviso di garanzia non può giustificare le dimissioni", dice Renzi, all'indomani delle accuse di doppiopesismo riguardo l'ex-ministro Lupi, che si è dimesso a differenza dei 6 sottosegretari indagati ancora al loro posto. Però c'è anche De Luca, il candidato PD alle regionali in Campania che invece è stato condannato, ma non sembra propenso a fare un passo indietro, né lo stesso Renzi sembra disposto a chiederglielo. Insomma, il rischio è dall'opportunità politica citata dal premier si passi all'opportunismo di parte. E comunque, è vero che un avviso di garanzia non equivale ad una condanna, ma a mio parere nei posti di responsabilità dovrebbero sedere solo persone al di sopra di ogni sospetto. Tutt'al più, anziché arrivare al gesto estremo delle dimissioni, si potrebbe pensare ad una sospensione dell'incarico fino alla conclusione delle indagini, ma soprassedere non offre certo ai cittadini garanzie di onestà e trasparenza.

Stendiamo un velo pietoso

Su chi non conosce la pietà e fa dichiarazioni così allucinanti che meriterebbero termini peggiori che "razzisti".
P.S.: il "campione" comunque rimane sempre questo individuo.

Un capitale umano che si disperde

I nostri giovani laureati costretti ad emigrare all'estero, perché non trovano opportunità nel nostro Paese, costano 23 miliardi dei contribuenti regalati ad altre economie, poiché portano con sé le proprie competenze e l'investimento che è stato fatto su di loro dagli asili d'infanzia alle aule universitarie. Un'emorragia di risorse che va tamponata quanto prima.

domenica 22 marzo 2015

Per Expo si mangiano i treni dei pendolari

Una vera e propria beffa: per offrire più treni ai turisti in visita nei sei mesi di Expo, Regione Lombardia e Trenord hanno intenzione di ridurre il servizio ferroviario di un milione di chilometri tagliando i treni ai pendolari. Una soluzione inaccettabile per chi utilizza il treno per lavoro e già deve sopportare enormi disagi, oltre ad altri tagli di mezzi e risorse. Eppure Expo dovrebbe portare nuove opportunità e vedere semmai accresciuta l'offerta di servizio. Ma questo accadrebbe in un sistema che funziona, mentre Regione Lombardia e Trenord stanno mostrando sempre di più tutte le loro incapacità gestionali.

Meno sindacati, più disuguaglianze

Una tesi ribadita da uno studio del Fondo Monetario Internazionale: un forte potere contrattuale dei lavoratori è di assoluta importanza per mantenere equilibri economici più sostenibili, visto che dove è mancato ha visto enormi profitti e concentrazione di enormi ricchezze nelle mani di un numero sempre più ristretto di persone. E a proposito di forza contrattuale, dove la concertazione fra sindacati e impresa viene portata avanti con senso di responsabilità, si danno vita ad accordi che mettono d'accordo tutti.

sabato 21 marzo 2015

Minoranze al Massimo

Nella convention "A sinistra del PD" a cui hanno partecipato le minoranze interne del Partito, l'intervento più forte è stato di Massimo D'Alema, con un attacco alla Segreteria ("il PD è gestito con arroganza ed è diventato la più grande macchina redistributrice del potere") ed una proposta alle minoranze presenti ("dobbiamo creare una grande associazione per il rinnovamento e la rinascita della sinistra che non sia e non voglia essere un nuovo partito ma si proponga di offrire uno spazio di partecipazione e riflessione ai cittadini, membri del PD o no, che sono una ricchezza che questo Paese non può disperdere"). Certo, non avrebbe guastato anche un po' di autocritica.

Aumenta la pensione: ma per anni di lavoro

Si alza ancora l'asticella dell'età pensionabile: 66 anni e 7 mesi per gli uomini, 65 anni e 7 mesi invece per le donne. E se continua così il traguardo dei 70 anni necessari per andare in pensione sarà raggiunto anche prima del 2050 come previsto. Come ha evidenziato però Tito Boeri, nuovo Presidente Inps, questa situazione va analizzata e rivista: infatti con la crisi è peggiorata l'occupazione nel mondo del lavoro, e nel contempo si è alzata l'età pensionabile, e questo ha complicato la situazione di alcune generazioni. Sarebbe quindi opportuna una "proposta organica per introdurre sistemi di flessibilità nel sistema pensionistico".

Un'Italia Libera dalle mafie

Oltre 200mila persone oggi a Bologna hanno sfilato oggi in corteo nella Giornata in memoria delle vittime della mafia organizzata da Libera, a 20 anni dalla nascita dell'associazione guidata da Don Ciotti, che ha chiesto alle istituzioni più coraggio nella lotta alla mafia e leggi più determinate su corruzione e falso in bilancio, poiché corruzione e mafia sono due facce della stessa medaglia. E su questo tema anche Papa Francesco, in visita a Napoli, ha lanciato un messaggio altrettanto forte.

venerdì 20 marzo 2015

Chiari di luna nel bilancio della Provincia

Dovevano sparire le Province. Qui a Varese invece a essersi eclissati sono oltre 50 milioni di euro dal bilancio ereditato dalla precedente gestione Lega-centrodestra. Molti interrogativi quindi su come sono stati gestiti i conti negli scorsi anni: saranno i giudici della Corte dei Conti (informati dal Presidente Gunnar Vincenzi) a valutare se ci sono state o meno responsabilità per questa situazione, e di chi (politici, tecnici, funzionari. O magari sempre Roma ladrona, la congiunzione astrale o gli extraterrestri). Intanto, il futuro della Provincia è molto incerto: ci sono i servizi da garantire a 900 mila cittadini e a 139 Comuni, oltre agli stipendi e al posto di lavoro di circa 500 dipendenti.

Il PD di Varese informa sulle riforme

Staserea alle ore 21.00 incontro organizzato dal PD della Città di Varese sul tema: LE RIFORME DEL GOVERNO RENZI, che si terrà presso il Centro Congressi De Filippi - Via Brambilla, 15 a Varese.
Interverranno:
On. David Ermini - Deputato PD Resp. Giustizia Segreteria Nazionale
On. Maria Chiara Gadda - Deputato PD Commissione Ambiente Lavori Pubblici
Modera l'incontro: Davide Galimberti.

giovedì 19 marzo 2015

Non lasciamo solo il mondo arabo

Quello moderato, che è la maggioranza assoluta, come testimoniano le migliaia di manifestanti che si sono radunati spontaneamente nel centro di Tunisi, lungo l'Avenue de Bourguiba, la via principale della capitale tunisina, per urlare il proprio no al terrorismo dopo l'attacco al Museo del Bardo. Tanti gli slogan, tra cui "Il terrorismo non ha religione". Ecco, proprio sulla base di questa presa di coscienza, i Paesi occidentali evitino di rinchiudersi e lasciare i governi e la società civile dei paesi arabi a combattere da soli il terrorismo. Soprattutto non sia fatto l'errore di considerare terroristi tutti i musulmani: perché è proprio questo l'obiettivo dei movimenti criminali come l'Isis o Al Qaeda, per potere poi agire con più facilità per destabilizzare la democrazia che alcuni di quei Paesi hanno faticosamente raggiunto, magari anche di recente.

In compagnia dei Lupi

«E il lupo giacerà insieme all'agnello, ma l' agnello dormirà ben poco»: questa freddura di Woody Allen ben rispecchia la situazione emersa in questi giorni con l'affaire Incalza, in cui è coinvolto pesantemente il ministro Lupi. E' l'effetto delle larghe intese: quando decidi di farle ne subisci le conseguenze, e se andare con lo zoppo non vuole per forza dire che finisci per zoppicare anche tu, comunque il tuo cammino di sicuro verrà rallentato. E al di là delle questioni di malaffare o meno (tipo la querelle del ministro Alfano per l'espulsione di moglie e figlia di un dissidente kazako durante il precedente governo Letta), ci sono anche quelle legate a provvedimenti che di fatto sono bloccati proprio per l'opposizione dei "compagni di viaggio" del governo: il testamento biologico, le unioni gay, le norme anticorruzione e via dicendo. O altri addirittura che invece vanno avanti, tipo la cementificazione legalizzata dello Sblocca Italia. La morale potrebbe essere che se si vuole stare "davvero sereni", è meglio andare da soli, piuttosto che male accompagnati. Ad ogni modo, non sappiamo se Maurizio Lupi finirà per essere addirittura indagato: in ogni caso Renzi non potrà fare finta di niente perché il fango gettato sul ministero delle Infrastrutture rischia di schizzare addosso al governo. E chiudere gli occhi non ti fa restare pulito.

Update: arrivano le dimissioni di Lupi. Opportune e doverose. Non risulterà magari indagato, ma di essere incompetente pare proprio di sì. E forse è anche peggio.

mercoledì 18 marzo 2015

Più che riforma, un Parlamento che si trasforma

Va bene l'articolo 67 della Costituzione che sancisce indipendenza e autonomia per deputati e senatori, tutelandoli da qualsiasi ingerenza esterna - forza politica di appartenenza in primis - affinché possano agire e votare con libertà di coscienza. Però 235 cambi di casacca in meno di due anni sono effettivamente tanti.

martedì 17 marzo 2015

La corruzione incalza

L'inchiesta che ha portato all'arresto di Ercole Incalza, supermanager considerato il grande vecchio delle opere pubbliche (ma anche dell'Ncd, verrebbe da dire...), è l'ennesima riprova che la corruzione la fa da padrona nel nostro Paese, anche grazie alla politica. Rispondere per contrasto con le leggi infatti non basta, se poi nello stesso tempo si offre la scappatoia: Incalza era già stato arrestato e processato negli anni precedenti, salvo essersela cavata più volte grazie alla prescrizione. Occorre invece che la politica non offra incarichi così delicati e importanti a personaggi ambigui e dalla dubbia reputazione. E la cosa non vale solo per i manager, ma anche per i ministri: un personaggio come Maurizio Lupi NON E' DEGNO DI SEDERE SULLA POLTRONA CHE ATTUALMENTE OCCUPA. Al momento non ci sono accuse nei suoi confronti da parte dei magistrati, ma dalle intercettazioni emergono fatti che se dimostrati indicherebbero da parte sua comportamenti inaccettabili. E comunque, Lupi è responsabile in quanto ministro del controllo o meno su eventuali reati commessi nell’ambito delle attività del ministero: lui ha voluto riconfermare Incalza (anche a costo di fare cadere il governo), lui lo ha difeso a spada tratta contro un'interrogazione dei 5Stelle, lui quindi è responsabile dei danni fatti da questo individuo. Cosa poi ancora più grave è la sensazione di INETTITUDINE del ministro, incompetente sulla materia di cui si occupa da doversi affidare totalmente nelle mani di una cricca di corruttori. Se vale la responsabilità civile dei magistrati (spesso attaccati in passato proprio da Lupi), che ci sia anche quella per i politici. Se si vuole cambiare verso, è ora di porre fine al tempo dei fatti "a mia insaputa" e degli onori: ci siano anche gli oneri e una sana presa di coscienza.

lunedì 16 marzo 2015

Gli outsider del Veneto

Si definisce outsider la persona che si pone (o viene posta) al di fuori di un'establishment, individuabile sia in campo politico sia in campo sociale. Caratteristica dell'outsider, oltre a rappresentare un elemento esterno nei confronti dell'establishment, è in alcuni casi quella di ostacolare l'operato dello stesso oppure agire contro di esso. Una definizione che in questo momento si addice perfettamente a Flavio Tosi e Felice Casson: il primo con la sua candidatura alle regionali in Veneto in opposizione a Savini e Zaia e "liberandosi" dalla Lega, il secondo, critico con il governo Renzi, invece con la vittoria alle Primarie come candidato sindaco del centrosinistra a Venezia, battendo 2 candidati filorenziani.

La filiale a sinistra della Ditta

Area Riformista, la corrente della minoranza PD guidata da Roberto Speranza e Maurizio Martina e di cui fa parte l'ex-segretario Bersani, si è riunita sabato a Bologna. Un momento duro per le minoranze PD in questo momento, con un Renzi che sta andando avanti come un rullo compressore. Area Riformista poi ha anche il problema dell'iniziativa di Maurizio Landini, leader della Fiom, che vuole lanciare una coalizione sociale contro il governo, andando così a occupare lo spazio a sinistra del PD. Bersani e i suoi, oltre a trovare una propria collocazione, vogliono anche porsi a guida di tutte le minoranze. La strategia di fare un partito nel partito (una sorta di governo ombra) per riprendere il controllo della "Ditta" è una scelta sicuramente responsabile ma una sfida sicuramente difficile da vincere.

domenica 15 marzo 2015

Autostrade flop

Forse è ancora presto per dirlo, ma pare che Pedemontana, di cui è appena stato aperto il primo tratto, sia sulla stessa strada della BreBeMi: un'autostrada che dopo aver mangiato terreni e foreste non raggiunge i numeri per cui era stata progettata. I volontari di Legambiente hanno allestito un chek point a Cislago, ed hanno contato i veicoli transitati nei due sensi di marcia dalle 6 del mattino alle 13 di un giorno feriale medio. I risultati sono effettivamente sconcertanti: una stima che non supera le 18.000 vetture come dato di riferimento del giorno feriale medio anziché i 60.000 veicoli previsti. La sensazione è quindi di avere perso un'altra occasione e sprecato importanti risorse con cui si sarebbe potuto realizzare integralmente l'infrastruttura di cui il territorio aveva bisogno: una viabilità ordinaria ed efficace, idonea ad intercettare la domanda soprattutto di breve raggio, che oggi intasa i centri urbani e si imbottiglia nei nodi di traffico.

Due belle risposte contro l'intolleranza

Una viene dal governo, che ha impugnato la discriminatoria legge anti moschee voluta dalla Lega in Lombardia, l'altra dall'Arcivescovo di Milano Angelo Scola, che apre gli oratori ai musulmani, anche per pregare in quei locali: "Le nostre porte sono sempre aperte a tutti, noi rispettiamo loro e loro rispettano noi. Vengono anche a messa, seguono le lezioni di religione a scuola. E se vogliono pregare nei locali parrocchiali, per me non c'è problema. Noi crediamo nel dialogo interreligioso".

sabato 14 marzo 2015

Decollerà l'economia?

"Finalmente l'economia italiana sta ripartendo e potremo reinvestire nel settore delle infrastrutture anche alla luce delle nuove tecnologie": in visita ai cantieri di Expo e all'Agusta Westland dopo, Renzi si mostra fiducioso sulla ripresa dell'Italia, anche in virtù dell'ottimismo delle aziende italiane, intenzionate a quanto pare ad assumere migliaia di lavoratori, come ribadito anche da un sondaggio rivolto agli imprenditori. Expo e il "convertiplano" (il superelicottero dell'Agusta, primo velivolo al mondo per usi commerciali in grado combinare le capacità dell'areoplano e dell'elicottero -nella foto-) possono rappresentare effettivamente il trampolino per il futuro del Paese: lo saranno anche le riforme del governo Renzi?

Loggarsi con la burocrazia

Il piano ItaliaLogin: una password per cittadino per accedere a una piattaforma unica da cui pagare le multe, il bollo dell’automobile, iscrivere i figli a scuola o prenotare una visita in ospedale.

venerdì 13 marzo 2015

Scuola for preside

Tra le novità della riforma "Buona Scuola", la concessione di maggiori poteri ai presidi, tra cui decidere le materie, scegliere e assumere i docenti.

Se la storia diventa barzelletta

Sentire taluni personaggi politici parlare con bizzarra leggerezza di antifascismo e nazismo, ti fa supporre che, più che superati, i libri di storia ormai non sono aperti.

giovedì 12 marzo 2015

Il leader logora chi ce l'ha

Rotture all'interno dei principali partiti: la minoranza Dem contesta Renzi, la corrente dei "verdiniani" in dissenso con Berlusconi, Salvini caccia Tosi e la Lega si divide in Veneto. E aggiungiamoci anche le fughe dal loro Movimento di diversi parlamentari 5Stelle, a disagio per l'autoritarismo di Grillo/Casaleggio. I leader forti tirano consensi ai loro partiti, tanto da diventarne l'immagine identificativa, ma inevitabilmente rischiano di soffocare le aspirazioni delle minoranze e il dibattito interno.

Un messaggio al bullismo

Attivato dalla Prefettura di Varese il nuovo servizio antibullismo, patrocinato dal Ministero dell’interno. Attraverso il numero 43002 sarà possibile inviare un sms, nel caso in cui si noti un atto di bullismo o di spaccio di droga. La segnalazione, in firma anonima, permetterà alla Questura e alle Forze dell'Ordine di intervenire inviando una pattuglia. Un'iniziativa preziosa e importante che sicuramente va a coprire le esigenze di prevenzione per la sicurezza sul territorio, con interventi nel mondo della scuola poiché occorre formare la legalità partendo proprio dai giovani.

mercoledì 11 marzo 2015

Un Senato delle Regioni, ma Regioni con meno Titolo

La Riforma votata ieri alla Camera rivoluziona il futuro Senato e tocca anche l'autonomia delle Regioni. Un'Aula composta da 95 eletti dai Consigli regionali (oltre a 5 senatori nominati dal Capo dello Stato) con competenze solo di ordine costituzionale, le cui richieste potranno non essere considerate dalla Camera. I nuovi senatori avranno quindi un potere decisionale limitato, ma godranno comunque di ampie tutele (come l'immunità parlamentare). Nel contempo, viene rivisto il Titolo V, in modo da riportare in capo allo Stato alcune competenze delle Regioni come energia, infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto.

Non ci sono scuse

Dopo l'assoluzione del loro padrone nel processo Ruby i "berluscones" rialzano la testa e pretendono le scuse dai giudici. Lascia molto perplessi il fatto che l'ex-Cavaliere sia stato così "ingenuo" da avere creduto che quella ragazza che si prestava a pagamento ai così detti "bunga-bunga" fosse davvero la nipote di Mubarak o non sia stato informato da chi gli ha presentato la ragazza sulla sua minore età, visto quello che poteva rischiare (tenendo conto che all'epoca era anche Presidente del Consiglio: ma i servizi di sicurezza dove erano?). In ogni caso, libero di rovinarsi la vita facendo figuracce penose perfino davanti al mondo intero (perché alla fine questo è il succo della vicenda). Però i suoi accoliti si ricordino che il primo a chiedere scusa agli italiani dovrebbe essere lui: proprio per questa vicenda (che ha messo in cattiva luce anche l'immagine dell'Italia) o anche per altre di questo tipo. Ma siamo dell'idea che nessuna scusa possa bastare.

Una Tarabella notizia

Arriva da Strasburgo, dove è stata approvata dal Parlamento Europeo la risoluzione Tarabella (dal nome dall’eurodeputato belga Marc Tarabella che l’ha presentata) sulla parità di genere. Grazie a questo voto, l'europarlamento riconosce che le donne hanno diritto ad avere lo stesso stipendio degli uomini, stesse chance di carriera e soprattutto il controllo sulla propria salute riproduttiva: in pratica devono poter decidere senza ostacoli e nella massima libertà di aborto e contraccezione.

martedì 10 marzo 2015

Una gestione deragliata negli sprechi

Non c'erano risorse da investire nei treni dei malcapitati e bistrattati pendolari, ma per hotel e ristoranti i manager di Trenord non badavano a spese. E se ci mettiamo anche cosa la Commissione di Inchiesta in Regione ha rilevato nelle indagini su Aler, abbiamo una buona idea di come in questi anni siano state gestite le aziende pubbliche da chi ha governato la Lombardia.

La tessera di un puzzle. Democratico.

Arriva la nuova tessera PD: un nuovo modello che conterrà un codice unico per ogni singolo iscritto e che sarà valido per sempre e che avrà la forma di “tessera di puzzle”. Una scelta non casuale, poiché "la nuova tessera del PD rappresenta un simbolo di partecipazione rivolto alla pluralità degli iscritti ed è un messaggio di appartenenza: ogni iscritto al Partito Democratico è parte del grande puzzle che costituisce una storia scritta con il contributo di tutti. Tutte le tessere descrivono la forza e l'unione di un quadro virtualmente infinito".

lunedì 9 marzo 2015

Aler act

Sabato è entrato in vigore il Job's act, il contratto a tutele crescenti che prevede la cancellazione dell'articolo 18 per i nuovi assunti. Nel contempo segnaliamo l'anomalia di quanto invece è avvenuto in Aler, con contratti di lavoro a tempo determinato per i portinai con scadenza a 88 anni (e prorogabili fino a 6 volte!): in pratica, tutele garantite per intere generazioni di una stessa famiglia.

domenica 8 marzo 2015

Una disparità che va colmata

Retribuzioni più basse e meno posti di potere rispetto agli uomini. Anche se è stato fatto qualche passo avanti, c'è ancora molto da fare per i diritti alla parità delle donne.
Perciò, festeggiamole oggi ma impegniamoci tutti gli altri giorni affinché ottengano al più presto il giusto riconoscimento.
Perché converrebbe a tutti.

sabato 7 marzo 2015

Conciliazione Vaticano

Cade un altro muro del segreto bancario: dopo Svizzera, Principato di Monaco e Liechtenstein, il governo italiano (grazie anche alla politica di trasparenza impressa da Papa Francesco) trova un accordo con il Vaticano per "una più ampia e completa trasparenza e dello scambio di informazioni ai fini fiscali".

Sgarbi al territorio

Le polemiche sulle risorse di Expo per i progetti territoriali è l'ultimo episodio di una querelle che vede Regione Lombardia osteggiare i territori provinciali. In particolare la Provincia di Varese è altamente penalizzata dal fatto che ad oggi, inspiegabilmente ma non troppo (visto che la giunta ora è di centrosinistra), non ha ancora visto trasferito un solo un euro dei 19 milioni annui dovuti per legge dal Pirellone.
Si potrebbe anche ipotizzare una sorta di ripicca politica da parte di Maroni e della Lega. Ma se fosse così, questa non è certo politica a favore della gente, perché finirebbe per danneggiare tutto il territorio.

venerdì 6 marzo 2015

Preannunciato il precompilato

Come promesso, arriva il modulo 730 precompilato: per 20 milioni di contribuenti (pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati) dal 15 aprile la possbilità di accedere ad una dichiarazione dei redditi precompilata in tutto o in buona parte, che agevolerà senz'altro il rapporto con tra cittadini e fisco. (E sempre in tema di rapporto agevolato con le tasse, in particolare per quanto riguarda il pagamento, c'è anche quest'altra interessante novità).

giovedì 5 marzo 2015

Riforma #buonascuola o buona a nulla?

"Prima un decreto e una legge delega, poi solo il disegno di legge e alla fine nemmeno quello: in sede di conferenza stampa sono state mostrate le classiche slide accompagnate dall'annuncio di un ulteriore slittamento alla prossima settimana per i dettagli 'tecnici' del testo di legge".

"Oltre alle mancanze e l'assenza totale di qualsiasi misura legata strutturalmente al diritto allo studio, in un paese con il tasso di dispersione scolastica prossimo al 17 per cento, il governo prevede di inserire sgravi fiscali per le rette delle famiglie che frequentano le scuola paritarie. Un intervento stimato in quasi 400 milioni di euro, circa metà di quelli che sarebbero necessari per elaborare un programma minimo di interventi sul diritto allo studio per gli studenti di tutte le scuole superiori d'Italia".

"Nessuna riflessione su nuovi bisogni e nuove identità degli studenti e delle famiglie, sull'integrazione piena degli studenti stranieri e sulle seconde generazioni, sui sistemi di welfare e la loro realizzazione in un momento storico in cui la crisi ha aumentato le disuguaglianze e le disparità".

Critiche di Alberto Irone, portavoce nazionale Rete degli studenti medi, sulla riforma della scuola annunciata da Renzi.
Ci auguriamo che i suoi timori rimangano infondati e che il governo realizzi davvero #labuonascuola.

La Lega nera

La deriva a destra, estrema e xenofoba, degli ex-padani. E tra i nuovi "arruolati", personaggi con presunte implicazioni in scandali come Mafia Capitale (e poi Salvini ha il coraggio di andare a Roma a contestare). Se questo poi è il modello politico, questo invece il modello economico.

Niente passi falsi sul falso in bilancio

E anche sulla durata della prescrizione. La maggioranza spaccata sul DDL anti-corruzione, con Ncd che sembra più l'alleato di Forza Italia che non nostro al governo. Su temi come la legalità non si può mediare: la corruzione è una delle peggiori piaghe del Paese, insieme all'evasione fiscale e alla criminalità organizzata, non a caso tra loro collegate. Occorre perciò vincere questa battaglia, che non è solo politica, ma anche di civiltà. Altrimenti, tanto vale chiuderla qui.

mercoledì 4 marzo 2015

Convergere sul reddito minimo

Beppe Grillo apre al dialogo con il PD per discutere del reddito minimo garantito. Un'apertura che fa seguito alla dichiarazione sulla stessa linea del neo-presidente dell'Inps Tito Boeri. Il PD e il governo convergano su questo punto per realizzare un provvedimento prezioso per contrastare la povertà sempre più dilagante.

Nella pagella della sanità la Lombardia è rimandata giù

La graduatoria dell'assistenza e delle prestazioni sanitarie per regione vede la Lombardia precipitare dal 2011 al 2013 dal secondo al sesto posto. Una caduta libera in termini di qualità che continua ormai da diversi anni grazie alle politiche formigoniane, riprese anche da Maroni, che, oltre al malaffare e alla speculazione, ha visto tagli al settore pubblico e privilegi a quello privato. E in effetti nel privato sono soddisfatti di come vanno le cose.

martedì 3 marzo 2015

Tutto in sospeso

La vittoria di De Luca alle Primarie in Campania genera l'ovvia situazione di caos. L'ex-sindaco di Salerno infatti è stato condannato e per questo è soggetto alla Legge Severino, che lo sospenderebbe dai pubblici uffici. Quindi, dovesse vincere le elezioni regionali, non potrebbe svolgere il suo incarico di Presidente. Il governo poi ha già annunciato che la Legge Severino non sarà modificata. La domanda che ci si pone è: perché allora candidarlo? Ma temiamo che la risposta rimarrà in sospeso.

Chi insulta e chi consulta

Mentre a Roma si è celebrata l'adunanza dell'odio e il festival dell'insulto, e oltretutto con un mezzo flop in termini di affluenza (nonostante una preparazione di settimane e una quantità infinita di teaser televisivi), in Lombardia il PD, senza fare né proclami né sarabande, ha ottenuto un soddisfacente risultato dalle consultazioni sulle autonomie locali, con la partecipazione di 15.670 persone (più o meno le stesse presenti nella piazza di Roma).
P.S.: cliccare sull'immagine per vedere i risultati

lunedì 2 marzo 2015

In Campania Primarie de-lucalizzate

Decide Salerno il risultato delle Primarie in Campania: vince infatti De Luca (nella foto), che nella sua provincia ottiene ben il 77% dei voti. Un plebiscito vero e proprio che influsice nettamente sulla vittoria del sindaco di Salerno, personaggio discusso per via di strascichi giudiziari. Si chiude così una consultazione che ha visto rinvii e polemiche L'invito di Saviano a non votare era sicuramente eccessivo, però effettivamente il PD avrebbe dovuto intervenire con maggiore coraggio per presentare delle candidature prive di ogni ambiguità.

Cosa cambia per i frontalieri

Organizzato dal PD provinciale di Varese, un incontro dedicato alle recenti novità della politica interna svizzera (fine segreto bancario, franco forte, rimpatrio capitali in Italia, nuovo regime fiscale dei lavoratori frontalieri) e dei riflessi che potranno esserci sui lavoratori italiani. Appuntamento stasera (2 marzo) in sala consiliare a Malnate alle 21.00, con la partecipazione dell'onorevole Chiara Braga, parlamentare e membro della Segreteria Nazionale PD.

domenica 1 marzo 2015

Riparte il tesseramento

Oggi partenza della campagna tesseramento 2015 in Lombardia. Il Circolo PD di Vedano Olona vi aspetta dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la saletta del Circolo Vela in via Don Minzoni 4. Saranno aperte anche le consultazioni per le autonomie locali volute dalla Segreteria Regionale PD e rivolte a iscritti e simpatizzanti. Una iniziativa totalmente propositiva, che nulla a ha che vedere con squallide e bieche contestazioni prive di costrutto e istigatrici d'odio come ieri a Roma (tra l'altro, in una piazza semi-vuota, nonostante gli arroganti proclami).

Dal 40% al -100

La politica di Renzi continua a macinare numeri: dopo il successo delle elezioni europee (che ha portato il PD quasi al 41% dei voti) ecco lo spread che scende sotto quota 100 (vedi immagine). Un dato che non compariva dal 2010, dopo che invece aveva continuato a salire fino ad arrivare a oltre 500 nel novembre 2011, portando alla fine del fallito governo Berlusconi-Lega. Sembra che anche il Pil sia destinato a crescere, seppur di poco (+0,1%). Ma perlomeno scompare il segno negativo ormai presente da anni. Rimane sempre alto il livello della disoccupazione: se si riuscirà a ritoccare anche questa cifra forse sarà davvero la volta buona. Sperando sempre che i numeri corrispondano a dati reali e non acquisiscano invece lo stesso infimo valore delle vuote parole.