venerdì 31 agosto 2012

Addio, Cardinale

E' morto il Cardinale Carlo Maria Martini, già amato arcivescovo di Milano e vero Principe della Chiesa. Malato terminale del morbo di Parkinson, aveva detto al suo medico di rifiutare l'accanimento terapeutico: “Occorre un supplemento di saggezza per non prolungare i trattamenti quando ormai non giovano più alla persona”.
Come ha sempre fatto, spingendo la Chiesa e il mondo cattolico a confrontarsi a viso aperto sui temi più scottanti, anche nell'ora della sua morte ha voluto dare una grande lezione.

All'armi siam grillini!

Il M5S lascia la Rete e dà l'assalto a Bersani : insulti e spintoni alla Festa dell'Unità a Bologna.
Anziché "duellare" a distanza, non sarebbe il caso di organizzare un confronto pubblico (e civile) sul palco, se non con Grillo, con un loro rappresentante locale?

"Coraggio Obama, fatti ammazzare"

Clint Eastwood contro Obama alla convention dei repubblicani per lanciare il candidato alla presidenza Mitt Romney.
Le maggiori colpe di Obama per Eastwood? La gestione dei conflitti in Iraq e in Afghanistan, la richiesta della chiusura del carcere militare di Guantanamo a Cuba. L'attore-regista ha accennato anche ai 23 milioni di disoccupati americani: però dovrebbe sapere bene che questa situazione è una conseguenza dell'eredità della politica del presidente repubblicano Bush.
Ispettore Callaghan: stavolta hai fatto cilecca!

Il simbolo del potere

I ciellini come gli ebrei durante il nazismo. Un paragone assurdo, soprattutto se a fare certe affermazioni è il nuovo direttore dell'Ospedale di Circolo di Varese, che non a caso aderisce a CL. Perché, a guardare bene, il segno di riconoscimento dei manager di CL è l'importanza della scrivania che occupano.

giovedì 30 agosto 2012

Tremori per le Tremiti

I timori di Lucio Dalla si stanno per avverare: il governo ha dato il via libera alle ricerche di petrolio nel mare delle Tremiti. Una decisione frutto della nuova politica del ministro "trivellatore" Corrado Passera. Una strategia che non sappiamo quanto possa essere proficua sul nostro piano energetico. Di sicuro sarà deleteria per l'ambiente e le coste, tanto è vero che c'è chi ha già iniziato ad alzare le barricate.
Caro ministro, non crediamo che nei fondali italiani possa esserci tutto quel greggio in grado di rilanciare la nostra economia: non conviene magari puntare sulla ricerca e sullo sviluppo delle fonti alternative, come sta accadendo nei maggiori Paesi industriali dell'Occidente? E a ben guardare, se proprio c'è da scavare, forse è nella sua passata attività prima di entrare al governo.

Ancora in campo

Per il prato. Sabato 1 settembre 2 banchetti per raccogliere firme contro la cementificazione del terreno di via Libertà, dove la giunta ha intenzione di fare edificare una "media struttura di vendita food".
Questa sarà la nostra ultima possibilità, visto che la scadenza del termine per la consegna delle osservazioni al Comune è fissata per lunedì 3 settembre. Siamo perciò legati a un filo, di speranza e di erba.
Vi aspettiamo più numerosi che mai sabato:
- dalle ore 10.00 alle ore 12.00 davanti alle Poste
- dalle ore 18.00 alle ore 20.00 in piazzetta della Pace.

Presentarsi muniti di documento (carta identità o patente).

mercoledì 29 agosto 2012

Il Grillo sparlante

Beppe Grillo continua ad attaccare il PD, e se la prende addirittura con il suo collega Roberto Benigni, colpevole di avere ironizzato sul leader del Movimento 5 Stelle nel suo intervento alla Festa Nazionale Democratica di Reggio Emilia (vedi video). E riguardo a questa chiede: "Quanto costa e da dove arrivano i fondi?".
Caro Beppe, i soldi per coprire i costi dell'evento di Reggio Emilia arrivano dal lavoro delle migliaia di volontari, come per tutte le Feste Democratiche organizzate in Italia.
Tu, piuttosto, QUANTO GUADAGNI DALLE INIZIATIVE DEL M5S?

Ius Sommi

Alla Festa Democratica di Somma Lombardo stasera si parla dello "Ius soli": il diritto di cittadinanza per tutti coloro che nascono in Italia.
Alle ore 21.00, al Parco di Corso Europa.

Trema lo Stretto

Nella notte forte scossa di magnitudo 4.6 nella zona dello Stretto di Messina, dove il fallito governo Berlusconi-Lega voleva costruire il "Ponte". Un'opera "epocale" per il futuro.
Come il digitale terrestre, un altro grande bluff.
Ricordiamocene.

martedì 28 agosto 2012

Una legge male concepita

Ne avevamo parlato tempo fa, quando contestammo le nuove linee guida sulla legge 40 (che regola la procreazione medicalmente assistita), introdotte dal fallito governo Berlusconi-Lega. E la Corte Europea dei Diritti Umani è d'accordo con noi, visto che ha accolto il ricorso di una coppia portatrice sana di fibrosi cistica. In pratica a questi soggetti veniva vietato di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni (per accertare che non ci fosse presenza della malattia), ma nello stesso tempo un'altra legge dello Stato permetteva alla coppia di accedere a un aborto terapeutico in caso che il feto venisse trovato affetto da fibrosi cistica. Una vera assurdità che l'Europa ha sonoramente bocciato.

Con tutte quelle bollicine

Nel maxi documento per la crescita, arriva la tassa sulle bibite gassate. Un provvedimento che fa parte del decreto della Sanità, che prevede anche maggiori sanzioni per la vendita del tabacco ai minori, trasparenza per le nomine dei direttori generali delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale (come farà adesso Formigoni?), sale gioco e videopoker lontano da scuole e ospedali (e i "Gratta e Vinci" e il "Lotto"?), tracciabilità dei pagamenti ai medici che svolgono attività intramuraria fuori dall'ospedale.

Guerra fiscale

Le tasse sono alte: a dirlo sono perfino i ministri Fornero e Passera. Ma è alta anche l'evasione. A quest'ultima, il governo ha dichiarato guerra. Le prime battaglie si sono svolte con controlli a tappeto in negozi e ristoranti fino alle sale da gioco. Ma non basta: occorre intanto alzare il tiro, se è vero che in Italia i principali evasori sono gli industriali (32,7%), seguiti da bancari e assicurativi (32,2%), operare maggiori controlli sul mondo della finanza, ripristinare leggi anti corruzione per punire severamente il falso in bilancio (cancellato dal fallito governo Berlusconi-Lega), introdurre nuovi sistemi per la tracciabilità dei pagamenti (come limitare l'uso del contante), ma soprattutto avviare una politica fiscale che presenti un progressivo calo delle aliquote e agevolazioni per le piccole e medie imprese e per le famiglie. Perché l'abbiamo detto: insieme all'evasione più alta, abbiamo anche il peso fiscale più elevato. E di sicuro, le due cose sono collegate.

lunedì 27 agosto 2012

Sotto terra

Fino a qualche mese fa, chi difendeva il proprio posto di lavoro in pericolo lo faceva arrampicandosi su una gru o andando sui tetti. I minatori del Sulcis, in forma di protesta, si sono barricati invece a 400 metri di profondità, nella loro miniera che è a rischio chiusura. A pochi metri dal cielo o giù nel sottosuolo, a spingere è sempre la disperazione per il lavoro che non c'è: nel Sulcis sono in pericolo circa 4.000 posti. E se chiude la miniera, va sotto terra l'intera regione.

L'abuso del web

Forse Bersani avrà esagerato a usare il termine "fascisti del web" (indirizzato in particolare a Beppe Grillo e ai suoi seguaci del Movimento 5 Stelle), però è anche vero che c'è chi approfitta della Rete per lanciare insulti gratuiti. Lo si fa spesso nascondendosi dietro l'anonimato, o pensando che è un gioco virtuale. Ma il web è realtà: ciò che scrivi rimane, viene letto e giudicato, e (a seconda di chi scrive) può fare anche opinione. Internet è un grande mezzo di conoscenza e comunicazione, ma può anche diventare un amplificatore di personalità, con il rischio di distorcerla. Può fare da collante, così come può diventare un pericoloso strumento di disgregazione. Sarebbe il caso che TUTTI se ne rendessero conto. Anche perché è davvero triste vedere il web diventare uno spazio prolungato delle "arene televisive".

domenica 26 agosto 2012

Made in "BRIC"

In questi giorni abbiamo assistito allo scontro giudiziario tra Apple e Samsung, 2 colossi mondiali che fanno parte di quella schiera di marchi ormai consolidati che hanno il predominio del mercato occidentale. Ma stanno arrivando i loghi dei Paesi emergenti, che potrebbero cambiare lo scenario imponendosi nei nuovi stili di consumo.

Ha lasciato una grande impronta

E' morto Neil Armstrong, il primo uomo a sbarcare sulla Luna.

sabato 25 agosto 2012

Lo spread delle bollette

Le aziende italiane pagano l'elettricità 10 miliardi in più rispetto alla media UE, con la Lombardia che risulta la regione più penalizzata (2.289 milioni di euro di maggiori costi rispetto alla media UE). La colpa è dei rincari (dovuti alla mancanza di vera concorrenza e piuttosto all'esistenza di un vero e proprio trust tra le società eroganti, senza che l'Autorità Garante intervenga) e al peso fiscale, che sulla bolletta energetica delle imprese incide per il 21,1% sul prezzo finale.

Presi in giro

Vi ricordate il fantomatico Giro di Padania, ideato e organizzato dalla Lega? Ebbene, la storica Società Ciclistica Alfredo Binda, interpellata per la gestione tecnico-sportiva del fantomatico primo "Giro di Padania" (condotta con la consueta professionalità), ad un anno di distanza non ha ancora visto saldati i pagamenti pattuiti.

Dalla parte dell'Emilia e dell'Italia

Parte oggi a Reggio Emilia la Festa Democratica Nazionale. Una scelta non casuale, visto che queste zone sono state colpite di recente dal terremoto: è quindi una sorta di auspicio per la ripresa della regione e dell'Italia tutta.
L'evento sarà ricco e interessante: 15 giorni di musica, spettacoli, dibattiti e cucina, con 7.000 volontari a lavorare su una superficie di 180.000 mq. E il 9 settembre, data di chiusura, intervento del Segretario Pier Luigi Bersani, che detterà senz'altro l'agenda dell'autunno, che contiene gran parte del programma elettorale 2013 del PD.
Qui il programma della Festa.

La mamma dei cretini

Silvio Berlusconi ancora coinvolto in una vicenda di donne. Stavolta potrebbe esserci di mezzo anche un bambino. Probabilmente non sapremo mai se "l'ape regina" Sabina Began era incinta o no di Berlusconi. L'importante però è che, almeno per una volta, non lo sia la mamma dei cretini se Silvio dovesse ripresentarsi alle elezioni del 2013.

venerdì 24 agosto 2012

Imprese: farle aprire, ma anche non farle chiudere

Diventa operativa la Srl semplificata, introdotta dal governo Monti con il cosiddetto decreto ”cresci Italia”: per i giovani under 35 sarà quindi possibile costituire una società a responsabilità limitata (la Srl) con appena 1 euro di capitale e senza pagare altre spese. Un bel risparmio, se si considera che per mettere su una Srl normalmente occorre investire un capitale minimo di 10 mila euro.
C'è però un problema: dopo avere creato gli stimoli per fare nascere imprese, occorrono anche misure perché queste non chiudano subito. Perché di questi tempi, con il lavoro che scarseggia e i bassi consumi, se non hai a disposizione liquidità e vuoi sopravvivere devi avere l'accesso a crediti bancari, e con la sola garanzia di 1 euro di capitale è praticamente impossibile. Inoltre, uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza ha rilevato che 9 su 10 aziende neonate non riescono ad arrivare a 1 anno di vita. Insomma: oltre che per "responsabilità", queste società rischiano di essere anche ad "attività limitata".
Forse prima di pensare alle imprese che verranno sarebbe meglio occuparsi di quelle già esistenti.

Hollande lancia il j'accise

Nel senso che in Francia il governo taglia le tasse sui carburanti per lottare contro l'aumento dei prezzi della benzina al distributore. In Italia il nostro governo tecnico seguirà l'esempio di quello politico francese?

Da un eccesso all'altro

In Egitto, dopo un mese di privazioni e autocontrollo, la fine del Ramadan viene "reinterpretata" da gruppi di giovani come giustificazione per molestie senza freni. A scapito delle donne.

Senza cuore

Se fosse vero, uno scandaloso episodio di discriminazione, accaduto a Padova.

giovedì 23 agosto 2012

Il gattopardellum

Il vice-segretario del PD Enrico Letta annuncia l'accordo tra i partiti per la nuova legge elettorale: un insieme di compromessi che cancelleranno il porcellum. Ma il rischio è che possa essere anche peggio. Si parla infatti di premio di partito anziché di coalizione, perché le alleanze verranno decise (incredibile!) dopo il voto; altra chicca è il mix tra collegi e liste bloccate, un sistema di voto alquanto macchinoso che potrebbe ancora una volta fare sì che alla fine siano i partiti a scegliere i parlamentari; e dulcis in fundo, c'è anche la clausola "salva Lega", ovvero uno sbarramento su base nazionale del 5% o dell'8% in almeno 3 Regioni (Piemonte, Lombardia e Veneto: dove la Lega ha il proprio fortino elettorale).
Quindi, cambiare tutto per non cambiare niente, perché l'esito delle prossime elezioni potrebbe essere un'ulteriore coalizione di larghe intese sempre con Monti premier. Sempre che Grillo non faccia l'exploit e non sia il suo movimento ad accaparrarsi il premio di maggioranza: fosse così, non sarà facile governare...

Non c'è spazio per la cultura

A Napoli, sfrattata una biblioteca di 300.000 libri, molti dei quali rari: dalla prima edizione italiana dell'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert, agli scritti di Giordano Bruno e Benedetto Croce. Un patrimonio non solo culturale, visto che è stimato in dieci milioni di euro.

Apriamoci al futuro

Domani, venerdì 24 agosto, alle ore 21.00, alla Festa Democratica della Schiranna, l'incontro “Il futuro è aperto - politica, società e nuovi mondi possibili”, organizzato dai Giovani Democratici della Provincia di Varese.
Introduzione della serata di Alessandra Buccella, responsabile cultura GD provincia di Varese, con un racconto di Patrizia Emilitri, scrittrice vedanese, letto e interpretato dall'attore Andrea Minidio. Segue l'intervento di Giovanni de Luna, professore di storia contemporanea (Università di Torino).

Il metrò dell'Expo

Una classica storia surreale all'italiana: la linea 4 della metropolitana di Milano, progettata in occasione dell'Expo, vedrà l'apertura il 30 aprile del 2015, ovvero solo 1 giorno prima dell’inaugurazione ufficiale di Expo 2015! La causa: rinvii per la gara d’appalto, poi il ricorso delle società escluse hanno spostato la data di inizio lavori. Nel frattempo i costi sono lievitati e i tempi si sono fatti sempre più ristretti. Così si è passati dal progetto iniziale di 21 fermate, prima a un “piano B” di 8 fermate, e infine a quello attuale, con appena 2 stazioni: praticamente la linea di metropolitana più corta del mondo...

mercoledì 22 agosto 2012

L'agenda dimenticata

Quella digitale. Se ne è tanto parlato, con annunci e decreti, ma ancora non si vede nulla di concreto. E non è che essendo digitale debba essere trattata come una realtà virtuale. Anzi, potrebbe essere davvero virtuosa per il nostro Paese. Insomma, speriamo che non sia stata chiusa definitivamente.

Cose da fare

Prima delle elezioni: la legge sulle intercettazioni, la riforma del fisco, quella elettorale, e tanti altri provvedimenti. Ci sarebbe tanto da fare, ma i partiti preferiscono rinviare.

Aboliamo anche le Regioni?

O almeno alcune, quelle degli sprechi: perché dopo la Sicilia, viene fuori anche la gestione scellerata della Regione Lazio, tra fondi esagerati concessi ai partiti e assunzioni senza limiti di uno stuolo infinito di collaboratori. E intanto le tasse locali (in particolare l'Irpef regionale) raddoppiano, perché mancano le risorse per i servizi ai cittadini...

Terremotati e tartassati

Dopo la scossa sismica arriva quella fiscale: dal primo ottobre i terremotati dell'Emilia tornano a pagare le tasse anche se le loro proprietà sono inagibili o parzialmente distrutte. Il governatore Vasco Errani ha chiesto una proroga: crediamo (e ci auguriamo) che la richiesta venga accolta. Altrimenti ci troveremmo di fronte ad uno Stato senza pietà e irresponsabile.

Romney girl

Il video della campagna presidenziale di Barack Obama contro l'avversario repubblicano Mitt Romney (un Berlusconi americano più giovane e con capelli naturali), accusato di avere conti ovunque nei paradisi fiscali.

martedì 21 agosto 2012

Comunione e omologazione

"Sembra che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell'omologazione da cui dovrebbe rifuggire ogni giovane.": l'editoriale di "Famiglia Cristiana" sul Meeting CL di Rimini.
E non è solo nel blandire i potenti che il popolo ciellino è "omologato": anche sui diritti civili si dimostra più vecchio e arretrato di coloro che in tutti questi anni ha sordamente e ossequiosamente applaudito.

Un diario del senso civico

Si chiama "Diahiò", ed è il diario sulla legalità pensato e prodotto dalla Polizia di Stato (con il finanziamento della Regione Sardegna), donato ogni anno agli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Sardegna.
Uno strumento che comunica con il linguaggio dei ragazzi, per parlare di quella che un tempo a scuola era chiamata "educazione civica" e non solo: le regole della famiglia, del gruppo, della scuola, della società civile; la convivenza democratica (le radici della democrazia, lo stato democratico); i valori della convivenza civile (fratellanza, solidarietà, pace, non violenza, accettazione della diversità, il significato dei gesti nelle altre culture); la diversità come risorsa (l'immigrazione, l'interculturalità); il rispetto per l'ambiente (la raccolta differenziata, il riciclaggio dei materiali, l'educazione ambientale); l'educazione stradale; il bullismo; l'abuso di sostanze alcoliche; il valore delle "altre culture"; l'utilizzo sicuro di internet; i pericoli dell'uso di droghe e la Convenzione sui diritti dell'infanzia.
Un'iniziativa senz'altro utile e da portare su tutto il territorio nazionale. Qui la versione sfogliabile online.

Datori di lavoro inflessibili

Licenziati con un cartello. Così da un giorno all'altro 40 lavoratori marocchini si sono trovati in mezzo alla strada. Braccianti che avevano un orario di lavoro dalle 6 alle 20, con una pausa di meno di due ore verso l'una, costretti a bere l'acqua dei tubi di irrigazione dei campi. E che erano anche obbligati a versare 2mila 500 euro per il rinnovo del permesso di soggiorno. Il tutto per una paga di 300 ore al mese, lavorando anche di sabato e domenica.
Ma come, in Italia non c'è il famigerato articolo 18 che frena la flessibilità e impedisce lo sviluppo? O è forse questa la flessibilità di chi non vuole l'articolo 18?

lunedì 20 agosto 2012

Una scorta extra-large

Un presidio fisso davanti a casa, con 8 uomini tra poliziotti, carabinieri e finanzieri suddivisi a coppie su 4 turni di 6 ore ciascuno, per coprire tutte le 24 ore. Costo complessivo, in due anni, pari a 900mila euro. Queste le risorse impiegate, anzi, sprecate, per garantire l’incolumità a Calderoli dopo la bravata della t-shirt satirica contro l'Islam.
E purtroppo non è l'unico caso in cui ne facciamo le... "spese".

Per non perdere terreno anche a Vedano

Dalla bella inchiesta sulla cementificazione in Italia, "Perdiamo terreno": Costruire su spazi verdi conviene, così si sacrificano le piccole pianure. Gli operatori immobiliari hanno meno vincoli urbanistici, edificare costa di meno e il diffondersi dei centri commerciali aiuta ad incentivare le lottizzazioni.
Ecco, l'ultimo pezzo di questa frase richiama benissimo la situazione del nostro prato di via Libertà a Vedano Olona. E sinceramente non ci sembra giusto sacrificare quel pezzo di verde per la convenienza dei costruttori che vogliono edificarci un supermercato, quando oltretutto nei pressi ci sono delle aree dismesse. Per questo riprenderemo la nostra petizione a breve: per non perdere anche noi terreno.

Assedio ad Assange

Come deve essere interpretata la continua caccia a Julian Assange? Ci troviamo di fronte ad un anarchico hacker il cui solo scopo è il caos, o a un novello Prometeo che ha aperto all'umanità intera una serie di verità nascoste? In realtà dalle pagine di Wikileaks, il sito dove sono state pubblicate le fonti segrete rubate al governo USA, non sono emerse chissà quali sconvolgenti notizie: la colpa di Assange è quella di lesa maestà, per avere sbeffeggiato la più grande potenza mondiale. E non è un caso che a dare asilo politico e a fare quadrato verso l'hacker australiano sia quella parte di mondo che in passato ha subito le ingerenze USA e dell'Occidente a livello politico ed economico.

Aggrapparsi a De Gasperi

Nei momenti di crisi o pericolo si innalzano simboli o si richiamano eroi, anche morti, dietro cui compattarsi. O nascondersi. Nel giorno dell'anniversario della sua morte, è stato quindi riesumato Alcide De Gasperi, forse con l'illusione di evocare un incantesimo ed esorcizzare l'attuale situazione più che per creare un progetto attorno alla sua figura e ai suoi ideali.
Perché al di là di incaute dichiarazioni intrise di un vago ottimismo, l'uscita dal tunnel ancora non si vede affatto. E la tanto citata frase di De Gasperi al momento appare attuata esattamente al contrario, perché non si scorgono statisti, ma solo politici e tecnici senza più contatto con la realtà del Paese e incapaci tutti di guardare al di là del proprio naso, e quindi figuriamoci se riescono a vedere le prossime generazioni!
Intanto ieri è morto, dopo giorni di agonia, Angelo Di Carlo, che l'11 agosto si era dato fuoco davanti a Montecitorio per protestare contro il suo perenne stato di disoccupato e precario. Il fatto che il giorno della sua morte coincida con quello di uno dei Padri della Costituzione che sancisce che siamo "una Repubblica fondata sul lavoro", fa tanto, tanto pensare.

domenica 19 agosto 2012

Nun te reggae più

Formigoni cerca di nuovo di farsi notare ed apprezzare con il suo abbigliamento, nel vano tentativo di apparire giovane e aperto. Eccolo sfoggiare così la sua nuova camicia in onore di Bolt, con l'immagine di Bob Marley sulla schiena.
Tra l'altro, il re del reggae era un fautore della cannabis libera. E questo apre uno spunto: anziché limitarsi a queste facezie "mediatiche", perché non pensare a delle vere innovazioni, come fatto in Toscana, dove è stato sancito l'uso della cannabis a scopi terapeutici, nelle cure contro il dolore?
Formigoni comunque non sembra fare colpo nemmeno sui suoi amici di CL, visto che al Meeting di Rimini (che parte proprio oggi) lo hanno relegato ormai in secondo piano (e non solo per le sue camicie).
Formigoni, libera la sedia. E il guardaroba.

sabato 18 agosto 2012

Acqua, sempre un Po meno

La situazione d'emergenza del Po, un fiume sempre più stremato, porta alla ribalta il tema dell'acqua. Se oggi la maggior parte dei conflitti ha come causa il possesso del petrolio, gli esperti asseriscono che domani si combatteranno guerre per l'acqua. Il clima impazzito, ma anche e soprattutto i danni dell'uomo, stanno infatti riducendo la fonte più preziosa per la vita: l'acqua serve per bere, ma anche per mangiare, perché è dall'acqua che dipende l'agricoltura. E non c'è limite al "mal d'acqua", un problema ormai globale, visto che colpisce ogni parte del mondo: abbiamo detto del Po, ma anche India, Africa, Stati Uniti, e perfino il nostro territorio, storicamente ricco d'acqua.
Occorre pensare fin d'ora a misure per salvaguardare le sorgenti e il corso dei fiumi, sfruttare al meglio, dove c'è, l'acqua di falda, rivedere le tecniche di coltivazione e imparare da subito a non sprecare l'acqua: domani potrebbe essere troppo tardi.

venerdì 17 agosto 2012

Donne complemento oggetto

Nei Paesi arabi il ruolo della donna è ancora ai margini e subalterno agli uomini. In Arabia Saudita, è stato costruito un polo industriale interamente popolato e gestito da donne per promuovere l'integrazione economica in rosa ma nello stesso tempo per non infrangere le leggi della sharia, che prevedono la separazione dei sessi sui luoghi di lavoro e vietano la "concorrenza" agli uomini. In Tunisia, invece, un articolo del progetto di Costituzione approvato pochi giorni fa vede la donna «complementare» all’uomo. E questo dopo l'illusione della primavera araba, in cui le donne erano state protagoniste e che adesso rischiano di vedere cancellati i loro diritti che, paradossalmente, prima erano i più avanzati del mondo arabo.

Free Pussy Riot

In Russia essere in dissenso con "l'amico Putin" è reato.
Chissà che ne penserà di questo stato di "regime e polizia" il "popolo delle libertà e dell'amore"...

Giovani, un altro spread tra Italia e Germania

Il confronto sull'occupazione giovanile tra Italia e Germania è davvero impietoso: in Germania gli under 30 che lavorano sono 8 milioni 135 mila; in Italia, appena 3 milioni 202 mila (5 milioni in meno); il rapporto fra i giovani che lavorano e il totale delle persone in quella fascia d’età, da noi è al 33,2%, contro il 57,1% dei tedeschi; i giovani inattivi in Germania sono il 7,5%, in Italia il 15% (esattamente il doppio); la quota di giovani italiani impegnati nello studio è del 58%, contro il 67,2% della Germania.
Ma ci sono anche dei paradossi: lo stacco netto tra Sud e Nord Italia, con una media del 40% di disoccupazione nel Mezzogiorno e una percentuale del 10% che tocca solo una provincia al Nord (Lodi). Inoltre, nel secondo trimestre di quest’anno, secondo la Confartigianato ci sono stati 31.960 posti di lavoro «di difficile reperimento»: meccanici per riparazione di automobili, montatori di carpenteria metallica, cuochi. Di contro, abbiamo più di 40.000 laureati nel 2007, che a oltre 4 anni dalla fine degli studi sono ancora faticosamente alla ricerca di una sistemazione.

Sulla scorta dei privilegi

La campagna di "Libero" contro Fini è pretestuosa, oltre che esagerata nei toni. Però è anche vero che molto spesso le misure a cui avrebbero diritto i nostri politici si trasformano in privilegi così eccessivi (soprattutto in un periodo critico come questo) che suscitano un po' di indignazione anche nei più pacati.

giovedì 16 agosto 2012

Occhio al pieno!

Per gli automobilisti italiani sembra non esserci scampo! Non solo la benzina rincara ogni giorno (per Codacons in autostrada arriva a 1,98 euro al litro, con una spesa di 18,6 euro in più per un pieno rispetto all'agosto del 2011), ma la Guardia di Finanza ha anche rilevato irregolare il 15% dei distributori controllati: carburante annacquato e prezzi non corrispondenti.

Evasori alla gogna

Quella mediatica, con la pubblicazione online delle foto dei maggiori 20 evasori e truffatori fiscali. Gli italiani però stiano tranquilli: l'iniziativa è del Ministero delle Finanze inglese.

Lega anti-euro

Roberto Maroni, segretario federale della Lega e "usurpatore" di Bossi, andando anche lui a rimorchio di Grillo, annuncia un referendum contro l'euro. O anche no, visto che poi auspica "una nuova Eurozona con il Nord dell'Italia nell'euro".
Insomma, anche in questo caso le idee non sono chiare. Senza contare, ad esempio, che l'Italia fuori dall'euro e con il ritorno alla lira andrebbe verso la bancarotta (tipo Argentina). Ma a dire la verità Maroni e la Lega non sono gli unici a pensarla così: anche in altri Paese europei cresce l'ondata "euroscettica".
L'impressione però è che sia più che altro una visione ristretta, di chi si limita a guardare al proprio orticello. E in questo modo comunque, l'Europa di sicuro non potrà farcela: l'unica speranza di sopravvivere ai colossi USA, Cina, Brasile, Russia e India è di formare un'unica entità, iniziando magari ad affiancare alla moneta unica anche politiche economiche e fiscali comuni a tutti gli aderenti alla UE.

L'Italia di Romney

Mitt Romney, candidato presidenziale repubblicano, attacca Obama, avvertendo gli americani che la politica del presidente democratico potrebbe fargli fare "la fine dell'Italia". Il problema è che la crisi economica che ha travolto l'Italia e il mondo intero è partita proprio dall'America, causata dal mondo della finanza speculativa di cui Romney fa parte. Tra l'altro, Romney (il cui programma elettorale prevede meno tasse ai ricchi -una sorta di Berlusconi, per intenderci-) con il nostro Paese ha già avuto a che fare. E tutto a nostre spese, ovviamente.

mercoledì 15 agosto 2012

La cena per farlo conoscere

In occasione della visita di Bersani a Varese, qualcuno ci è rimasto male perché il segretario non ha cenato insieme ai volontari della Festa. Pensiamo (e ci auguriamo) che sia stato per motivi legati alla sicurezza che non per mancanza di sensibilità.
"Oh ragassi, siam mica qui ad apparecchiare la tavola con i kleenex perché il piatto piange!".

I fumi dell'Ilva

Le esalazioni mortali che hanno provocato un'altissima incidenza di tumori nella città di Taranto, e le comunicazioni fuorvianti e per nulla trasparenti dei vertici dell'azienda per nascondere la tremenda realtà. E intanto ai magistrati, per l'ennesima volta, tocca chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.

Isernia-Milano 14 a 1

E' il rapporto di spesa tra la prefettura del capoluogo molisano e quello lombardo: in pratica, mantenere gli uffici dello Stato a Milano e provincia costa 3,89 euro per abitante, mentre a Isernia 42,34 euro, ovvero circa 14 volte di più. Tenendo conto che la media dei costi per residente, su scala nazionale, dovrebbe essere di 10 euro pro capite. Ma solo in 24 grandi e medi comuni virtuosi la media di spesa sia inferiore. E per due terzi sono centri del Nord.

Una Milano più rosa

A Milano avanzano le donne, che trovano sempre più spazio nelle posizioni chiave, da Expo fino alla polizia locale, mentre ai vertici delle società pubbliche la parità è stata raggiunta.

martedì 14 agosto 2012

La squadra non si tocca

500.000 euro per l'ingaggio a un giocatore della propria squadra di calcio, ma soldi per la compagnia aerea invece non ce ne sono: i tifosi del Catania Calcio possono stare tranquilli, i dipendenti della Wind Jet e i 300 mila passeggeri rimasti a terra, un po' meno.

Sotto la maglia

Giulio Ebagua (nella foto), attaccante nigeriano in Italia da quando è bambino, ha 2 colpe: aver chiesto di essere ceduto per fare carriera, e avere la pelle nera. Perché gli ultras del Varese possono pure dire che "il razzismo non c'entra", ma gli insulti ad Ebagua durante tutta la partita riguardavano il colore della sua pelle e il suo Paese di origine.

Pagare per apparire

Soldi pubblici utilizzati da consiglieri regionali per pagare le interviste. Anche chi dice di essere contrario alla TV.

Ilva, è urgenza solo adesso

Il problema però c'era anche prima. Ma in Italia, come sempre, si interviene solo quando si arriva al limite. E anche oltre.

lunedì 13 agosto 2012

I 5 cerchi si chiudono

Cala il sipario sulle Olimpiadi di Londra. Un'edizione dei giochi che ha sancito il successo (non solo sportivo) della potenza inglese, capace di coniugare spettacolo e organizzazione. Vedremo se il Regno Unito potrà gioire anche dal punto di vista del bilancio (economico), visto che solitamente le Olimpiadi portano un saldo negativo (e Dio benedica ancora Monti per averci fatto rinunciare all'edizione del 2020!).
L'Italia, nonostante il fattaccio del doping di Schwazer, dal lato sportivo ne esce bene, riuscendo ad entrare nel "G8 dello sport". Un risultato che fa passare in secondo piano anche le polemiche sui premi agli atleti azzurri medagliati e che dà speranza a un Paese sempre più in difficoltà. Anche se sarebbe meglio avere qualche medaglia in meno e delle strutture sportive in più.
Appuntamento a Rio nel 2016, in Brasile: quasi un passaggio del testimone dalla vecchia e decadente Europa ad un Paese in continua crescita e che fa parte di un nuovo mondo economico.

Le Province intoccabili

Sarà dura mettere in atto il taglio delle Province programmato nel decreto della spending review del governo. D'altra parte, Dario Galli (presidente della Provincia di Varese) qualche giorno fa, nel confronto con il consigliere provinciale del Partito Democratico Mario Aspesi alla Festa Democratica della Schiranna, aveva espressamente dichiarato la sua netta contrarietà all'abolizione della nostra provincia.

Sant'Anna, tragedia europea da non dimenticare

"La lingua che io parlo è la stessa degli uomini che hanno compiuto questo eccidio. Non lo dimentico. Sono qui come tedesco e come europeo. l'Europa è la via migliore per non ripetere crimini come questo": le belle parole del presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, che ieri era in Toscana a commemorare -insieme con autorità italiane e familiari delle vittime (nella foto)- il 68simo anniversario della strage nazista che provocò 560 morti nel paesino di Sant'Anna di Stazzema (Lucca).

Piccola impresa operaia

"L'imprenditore, dagli anni Ottanta, ha smesso di essere il padrone. È diventato, a sua volta, lavoratore. Autonomo. Mito e modello di mobilità sociale, in un Paese dove molti lavoratori dipendenti ambivano a divenire anch'essi lavoratori in-dipendenti. Padroni - di se stessi". L'analisi di Ilvo Diamanti oggi su "Repubblica", dedicata alle piccole imprese, vero motore dell'Italia.
Negli ultimi 30 anni infatti lo sviluppo italiano si è basato sulla piccola imprenditoria, che oggi risente più di tutti della crisi, tanto che rispetto allo scorso anno mancano all'appello 23.000 aziende "giovanili", cioè quelle guidate da under 35.
"Gli imprenditori: piccoli e piccolissimi. I lavoratori autonomi. Hanno, invece, ingrossato il Paese 'medio'. Dove coloro che si sentono 'ceto medio' (sondaggio Demos-Coop, aprile 2012), dal 2006 a oggi, si sono ridotti, anzi, sono crollati, dal 60% al 40%. In Italia, se anche gli imprenditori si sentono di ceto medio-basso e si dichiarano 'classe operaia': chi reagirà alla crisi? E soprattutto, chi spingerà la ripresa?"

domenica 12 agosto 2012

Sfregi e sprechi

Inaugurato ad Affile (paesino del Lazio) un sacrario in onore di Rodolfo Graziani, che durante il ventennio fascista si è reso protagonista di crimini contro l'umanità.
Oltre allo sfregio contro la storia, vi è anche una questione di sprechi, visto che il monumento è costato quasi 150mila euro di fondi regionali, che di sicuro sarebbe stato meglio utilizzare, ad esempio, per rimettere in sesto le strade della zona.

Qual buon VenTo!

VenTo è il progetto di ciclabile lunga, da Venezia a Torino, elaborato da un gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, che vede come responsabile l'ing. Paolo Pileri, prossimamente nostro ospite a Vedano per parlarci di consumo del territorio.
Un progetto innovativo, che darebbe un grande apporto non solo all'ambiente, ma anche alla green economy, portando enormi risorse alle zone interessate: la maxi pista (679 km!) potrebbe infatti generare ben 100 milioni di indotto l'anno solo dai 155.000 turisti stimati, senza parlare del numero dei posti di lavoro che verrebbero creati dalla sua realizzazione. E lo sforzo e i costi sarebbero davvero irrisori: 3 anni di lavoro con un investimento di soli 80 milioni. Pensate che un solo chilometro di nuova autostrada costa decine di milioni di euro, e che con quei soldi in pratica si potrebbe realizzare lungo il Po l'intera ciclovia di VenTo, unendo Venezia a Torino.
Che ne dite: lo diamo il sostegno a VenTo?

Come portare il turismo a Varese

Pubblicità all'aeroporto di Francoforte in lingua tedesca, invitando a visitare un sito senza lingua tedesca (solo in italiano e inglese).

sabato 11 agosto 2012

Una Lega per il sole

Non ci riferiamo però né all'ex-partito di Bossi, né al suo simbolo del sole delle Alpi, ma alla bella proposta lanciata da Legambiente (con il patrocinio del Comune di Malnate): un Gruppo di Acquisto di pannelli fotovoltaici e solari termici per residenze private a Varese, Malnate e Comuni limitrofi, con l'obiettivo di abbattere gli ostacoli burocratici, economici e fiduciari che spesso si presentano a chi singolarmente vuole accedere al mercato delle energie rinnovabili.
Peccato che ad iniziative che nascono dai cittadini, di così ampio respiro innovativo, in grado di sostenere le energie rinnovabili e incentivare la green economy italiana, non faccia riscontro lo stesso impegno da parte del governo, che va proprio in direzione opposta: all'indietro, verso il passato.

Quando l'ordinario diventa straordinario

Leggo con piacere che è stato reso operativo il servizio complementare treno-battello da Milano a Santa Caterina del Sasso (via Laveno) per visitare il celebre eremo, dichiarato monumento nazionale e di sicuro uno dei luoghi più incantevoli del Lago Maggiore che il mondo ci invidia.
Ciò che mi lascia perplesso è che questa formula sia entrata in vigore solo ora, quando è da anni che ci si sarebbe dovuto pensare.
Meglio tardi che mai, comunque, soprattutto qui nella nostra Regione. E meno male che, vista l'attitudine ad asfalto e cemento dell'assessore alle Infrastrutture Cattaneo, anziché ai mezzi pubblici non si sia ovviato con una nuova autostrada. Ma è meglio non dirlo troppo forte: potrebbero ancora ripensarci...

venerdì 10 agosto 2012

Leviamo il velo dagli occhi

Se vogliamo l'integrazione degli immigrati non dobbiamo solo puntare il dito contro il razzismo, ma contrastare in ogni modo situazioni in cui donne immigrate sono vittime di soprusi e maltrattamenti, in casa e fuori di casa.
Come ha detto il ministro Riccardi, "le tradizioni, religiose o meno, non possono mai essere imposte in violazione della legge italiana e, tanto meno, con la violenza, perché il rispetto delle regole e dei diritti inviolabili della persona sono la precondizione necessaria per l'integrazione".

Vade retro, Di Pietro

Di Pietro continua nei suoi inconsulti attacchi al Quirinale, tanto da affidarsi alle testimonianze di Bettino Craxi, che ha da sempre demonizzato. L'ex-magistrato di Mani Pulite fa poi la vittima, dicendosi perseguitato per le critiche che gli giungono contro: in realtà Tonino ha scelto di "scodinzolare dietro a Grillo" (come ha dichiarato Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell’Italia dei Valori) sperando di raccattare i voti dell'antipolitica. Ma così facendo rischia solo di essere tagliato fuori dal mondo della politica, isolato addirittura dal suo stesso partito.

Debora Friul president

Il Partito Democratico candida Debora Serracchiani a presidente della Regione Friuli Venezia Giulia per le Regionali del 2013. E la riconquista delle Regioni del Nord potrebbe partire proprio dal profondo Est.