martedì 31 luglio 2012

Fino all'ultima nomina

Si dimette Raffaele Lombardo da governatore della Sicilia, ma anche in extremis riesce a nominare un assessore.

Conti padani

Proprio non tornano (nemmeno in bicicletta).

Bersani scopre la Carta

Quella di intenti per il patto tra moderati e progressisti. Un documento di 10 punti, che sarà il cardine del futuro programma elettorale, e che tocca temi importanti e sensibili come il fisco ("per noi il lavoro è al centro del programma e il primo passo da compiere è un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull'impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni mobiliari e immobiliari"), l'economia ("contestiamo il liberismo finanziario che ci ha portato a questa crisi, denunciamo come abbia disarmato sovranità e democrazia nei Paesi: non c'entra il mercato, siamo a una micidiale distorsione del mercato, al dominio di soggetti incontrollati, un dominio che ha innescato la più grave crisi dal dopoguerra a oggi"), i diritti civili ("daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico"), l'immigrazione ("la prima norma che faremo quando progressisti e moderati saranno al governo è per i figli degli immigrati che vanno a scuola").
Il Segretario PD, oltre a ribadire l'appoggio al governo Monti, ha anche chiarito i punti relativi alle alleanze ("domani ci sarà un incontro tra me e Nichi Vendola, giovedì con i rappresentanti del forum del Terzo Settore, e così di giorno in giorno. In questo paese c'è una risorsa enorme di intellettualità con la quale bisogna riprendere i contatti"), alla legge elettorale ("nella discussione sulla riforma elettorale serve maggiore attenzione. La sera delle elezioni si deve sapere chi ha diritto di governare, stiamo parlando dell'Italia, non del PD"), e alle primarie, confermando che ci saranno entro il 2012 ("il nostro obiettivo è costruire entro l'anno un appuntamento di partecipazione per scegliere il candidato dei Democratici e progressisti al governo del Paese").
Qui si può scaricare il documento completo. Invece, venerdì 3 agosto, alla Festa Democratica della Schiranna, ci sarà Bersani in persona a presentare la Carta di intenti.

TARpate le ali a Formigoni

Più che le ali, le pale, quelle degli elicotteri che partivano da Palazzo Lombardia: il TAR ha dato ragione al Comitato di inquilini dei sei condomini di via Alessandro Paoli, esasperati da decolli e atterraggi a ottanta metri da casa.
Formigoni, libera la sedia, e anche l'aere.

lunedì 30 luglio 2012

VIP: Very Immoral Privilege

Per Cassano e famiglia bus riservato per accompagnarlo all'aereo, e foto ricordo mentre tutti gli altri passeggeri (già imbarcati) aspettano. Purtroppo questa è la "magica" Italia.

Una questione di decoro

Decoro Urbano è un progetto che permette ad ogni comune interessato di aderire gratuitamente, così da avere un occhio di riguardo rispetto al proprio ambiente, tramite il canale diretto delle segnalazioni di degrado da parte dei comuni cittadini, via internet o anche attraverso il cellulare, con un'applicazione scaricabile per iPhone o Android.
Il Comune di Malnate (insieme ad un altro centinaio in tutta Italia) ha aderito all'iniziativa, e potrebbe essere utile senz'altro al nostro Comune fare altrettanto: le situazioni di degrado a Vedano ci sono eccome, e sarebbe un vero peccato rimanere fuori anche da questo progetto, soprattutto dopo avere scoperto (nell'ultimo incontro pubblico sul PGT) che molto probabilmente la nostra amministrazione non ha risposto nemmeno al censimento del Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio – Difendiamo i Territori” riguardante il numero degli edifici sfitti e/o inutilizzati.

Padanizzare l'Italia

Lo ha chiesto Dario Galli, presidente della Provincia di Varese (che a breve sparirà).
Se significa creare situazioni debitorie come nel comune di Tradate (dove in passato è stato sindaco anche lo stesso Galli), direi che la padanizzazione in Italia si è già diffusa.

Italiani a 5 cerchi

Alle Olimpiadi di Londra indossano la maglia azzurra e gareggiano i "nuovi" italiani, nati in Italia da genitori stranieri, o naturalizzati per matrimonio e per sport.

sabato 28 luglio 2012

La saggezza dei giovani

I Giovani Democratici della Provincia di Varese lanciano una raccolta firme per promuovere lo strumento delle primarie anche nella scelta dei deputatiper permettere agli elettori di sperimentare un livello più avanzato della partecipazione democratica e per rendere, dentro al partito, quanto più trasparente e netta la scelta di chi deve ‘metterci la faccia’: saranno i cittadini a farlo”.
Per firmare: tutti i week-end presso le Feste Democratiche alla Schiranna di Varese fino al 2 settembre e al Borgorino di Cassano Magnago fino al 19 agosto.

Farsa Italia

Una piazza deserta chiede a Berlusconi un ritorno in campo con il vecchio simbolo "Forza Italia".

Benessere o stare bene: questo è il dilemma

A Taranto, la città dell'acciaieria Ilva finita nel mirino della magistratura per disastro ambientale, la disputa è tra salute e lavoro. Cosa conta di più: i morti o i disoccupati? E se gli stabilimenti dovessero chiudere, la responsabilità sarebbe dell'intransigenza dei magistrati o di chi non ha rispettato le regole e delle istituzioni che non hanno vigilato? Il ministro dell'ambiente Clini chiede un riesame, preoccupato della situazione occupazionale e delle proteste in atto, e nel frattempo il suo ministero ha fatto stanziare 336 milioni di euro per la bonifica della città: ma perché mai in Italia oltre al rispetto delle regole non viene praticata la cultura della prevenzione?

venerdì 27 luglio 2012

Snaturare il paese

Potrebbe essere questo il risultato finale del PGT illustrato ieri sera. Curato sotto l'aspetto tecnico, ma senza tenere conto delle peculiarità che hanno caratterizzato Vedano Olona. In pratica, ci si sta omologando agli altri paesi confinanti, sacrificando aree verdi ai supermercati (come per il prato di via Libertà). E oltre a questo, il PGT prevede anche un'area artigianale (con una serie di capannoni) lungo i prati di via per Venegono. Tutto questo senza una progettualità, senza una visione futura: ci si è limitati a fare il compitino, ottenere il massimo degli oneri di urbanizzazione stando attenti a non violare i vincoli imposti dalla legge e dai vari enti.
Ci rendiamo conto delle difficoltà che si trova ad affrontare chi governa (è quasi impossibile prendere decisioni in grado di accontentare tutti), ma ci spiace constatare che sia stata scelta la via più facile: come in via Libertà, dove fare costruire il punto vendita alimentare sul prato anziché su un'area dismessa comporta certo meno complicazioni, ad iniziare dal reperimento di chi investe. Lascia anche sconcertati che per il progetto della media struttura food, ci si affidi ad uno studio di fattibilità realizzato 5 anni fa, quando sia le condizioni economiche che logistiche erano diverse (non c'erano allora supermercati e discount presenti oggi a Malnate, a poco meno di 2 km), e senza alcun sondaggio presso gli abitanti della zona.
Zona, tra l'altro, che già ora è congestionata dal traffico, e che con la presenza di un supermercato peggiorerebbe ulteriormente. Oltre a quello della viabilità, sarebbe da valutare anche l'impatto economico: se anziché un'area commerciale dedicata al food non sia invece più utile (e sostenibile) dare vita ad un insieme di piccoli negozi di vicinato, come ha suggerito ieri sera qualcuno. E magari, ipotizzare di edificare comunque sul prato, ma salvaguardando in un progetto armonioso una bella fetta di verde, in modo da non limitarsi ad un punto di commercio, ma facendone anche uno di ritrovo sociale. E c'è anche da pensare alle difficoltà di concorrenza che potranno subire i negozi del centro storico, che tra l'altro si vuole sviluppare con il rifacimento di Piazza San Maurizio. Come vedete, le congetture sono svariate.
Siamo dell'idea che anche gli amministratori non abbiano preso queste decisioni a cuor leggero: per questo, con la petizione che abbiamo lanciato non vogliamo metterli in difficoltà, ma semmai aiutarli. Il muro contro muro non ci piace, e non solo perché siamo contro la cementificazione. E l'unica cosa che vogliamo cementificare, è un dialogo tra cittadini e giunta, in modo che le proposte che raccoglieremo dai vedanesi che si presenteranno ai nostri gazebo non solo siano valutate con rispetto e attenzione, ma che ricevano anche le risposte adeguate.
Vi aspettiamo allora domani mattina alle ore 10.00 in piazzetta della Pace: una firma e tante idee per il prato di via Libertà.

Governatori ingovernabili

Non è un bel periodo per alcuni governatori delle Regioni, che si ritrovano in guai giudiziari: da Nichi Vendola (rinviato a giudizio per abuso d'ufficio) a Vasco Errani (rinvio a giudizio per falso ideologico) a Roberto Formigoni (indagato per il reato ben più grave di corruzione), che "se ne fotte degli intellettuali da strapazzo". Senza dimenticare Raffaele Lombardo, presidente della Sicilia, costretto alle dimissioni per il dissesto economico della regione da lui (male) amministrata.

Squilli da destra

Unire le forze per formare un nuovo partito antieuropeista e antisistema, per provare così a intercettare il voto di protesta e di esasperazione come ha fatto Alba Dorata in Grecia. A muoversi dietro le quinte di questo progetto personaggi come Stefano Delle Chiaie, Gianluca Castellino e Francesco Storace.

Porcellum indigesto

Roberto Giachetti, 51 anni, deputato del Partito Democratico, è in sciopero della fame per una nuova legge elettorale: “Giorno dopo giorno i leader dei partiti hanno ripetutamente e solennemente preso l’impegno a modificare il Porcellum. Ci sono state decine e decine di scadenze mai rispettate. Ho scelto questa iniziativa per sollecitare tutti alla responsabilità ed alla credibilità della politica”.

Se va bene a me, deve andare bene per tutti

Il pensiero del premier inglese Cameron sui matrimoni gay.

giovedì 26 luglio 2012

Vi facciamo partecipi

Delle proposte che avanzeremo stasera all'incontro pubblico sul PGT. L'area che ci interessa è quella che vedete nell'immagine: il cerchio giallo è la nuova rotonda che regolerà l'incrocio; la zona A1 (colore blu) è il prato di via Libertà (destinato a punto commerciale); A3 e A4 sono le aree dell'ex-nastrificio, da cui si vuole ricavare appartamenti; A5 e A2 corrispondono ad altre aree industriali dismesse da destinare sempre a residenza; la zona in verde (A6) è invece un'area verde che la giunta prevede di destinare a parco urbano.
Ecco, noi vedremmo il parco e il verde pubblico dove adesso c'è il prato di via Libertà, mentre la zona A6 potrebbe diventare (ad esempio) la tanto agognata area feste che al Paese manca. Negozio e nuova farmacia possono tranquillamente essere destinati sulle diverse aree dismesse. Anche perché (c'è da chiedersi) chi andrà a comprare tutti quegli appartamenti che si vogliono costruire? Con il rischio poi di una conseguente svalutazione delle case intorno già esistenti.
Ovviamente, aspettiamo anche idee da parte dei cittadini, che potrebbero senz'altro essere migliori delle nostre. E per questo abbiamo avviato una raccolta di firme e di idee (prossimo appuntamento sabato 28 luglio in Piazzetta della Pace dalle ore 10.00).
In ogni caso, riteniamo che fare sparire un prato equivalga sempre ad una perdita. E non è solo una questione ecologica, ma anche economica. Il suolo è una risorsa naturale, limitata, non rinnovabile, e genera benefici per tutti: per fare un esempio, 1 ettaro di suolo contiene da 1 a 3 milioni di litri d'acqua. E teniamo conto che l'Italia è il terzo Paese UE e il quinto del mondo per distruzione di terre: già adesso per coprire i consumi dell'intera popolazione italiana in termini di cibo, fibre tessili e biocarburanti avremmo bisogno di 61 milioni di ettari di terreni!
Oltre a questo c'è anche un carattere di immagine: Vedano può distinguersi dagli altri paesi, diventando magari un modello da seguire, anziché omologarci e cementificare come hanno fatto tutti (e penso alla sfilza di supermercati a Malnate, o anche alla Fornace di Tradate). In quest'area possiamo creare davvero qualcosa di diverso e sostenibile, lasciando un segno per le future generazioni.

Enti locali, c'è poco da fare festa

Fino al 5 agosto si svolge a San Piero a Grado (Pisa) la Festa Nazionale degli Enti Locali organizzata dal PD. Il tema di fondo saranno le città e i territori come possibilità di sviluppo economico e sociale in una Italia travolta dalla crisi. E la crisi colpisce duro proprio i Comuni, come hanno denunciato i sindaci nella loro marcia di protesta svoltasi a Roma.
Il rischio è che, per via dei continui tagli, non si riescano a pagare nemmeno gli stipendi ad agosto. Un emendamento di PD e Pdl al momento va a tappare le falle, ma fino a quando non si leveranno vincoli e restrizioni (in particolare quelli legati al patto di stabilità che limitano i i comuni virtuosi), la situazione difficilmente si risolverà.

Via Libertà è partecipazione

La partecipazione dei cittadini avrebbe dovuto esserci nella discussione del PGT, ma la giunta Baroffio ha preferito agire diversamente, e nonostante avesse promesso una serie di incontri pubblici, ne ha organizzato solo uno.
Stasera, a distanza di ben 2 anni dal primo, ecco il secondo e ultimo, convocato in maniera intempestiva e a PGT ormai adottato.
Non sappiamo se questa decisione improvvisa sia dovuta alla petizione lanciata contro la cementificazione del prato di via Libertà. Di certo noi saremo presenti all'incontro per ascoltare e, se consentito, avanzare le nostre proposte: ovvero, trasformare quell'area in uno spazio di verde pubblico e se si vorrà realizzare una media struttura di vendita farlo in una delle aree dismesse circostanti.
Intanto vi avvisiamo che SABATO 28 LUGLIO dalle ore 10.00 sarà presente in Piazzetta della Pace un gazebo per la raccolta di firme e idee.

Stop all'Area C

Il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso di un parcheggio privato a due passi dal Duomo, sospende Area C, il provvedimento del Comune di Milano che prevedeva il pagamento di un ticket di 5 euro per entrare nel centro, sul modello di tante metropoli europee (Londra, Pargi, Berlino). Ora si dovrà attendere il pronunciamento del Tar in autunno. In questi 6 mesi, Area C ha permesso di ridurre il traffico del 34% nel centro città, il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose.

Il semiporcellismo

E' la strada per la riforma elettorale intrapresa da Pdl e Lega: fare ostruzionismo con proposte improbabili (come il semipresidenzialismo) e boicottare gli accordi già presi per evitare una nuova legge elettorale e arrivare così alle elezioni con il vecchio (a loro caro) "porcellum", impedendo ai cittadini di scegliere i propri candidati.

mercoledì 25 luglio 2012

Quanto vale la vita di un giovane?

1936,80 euro.

Un invito per Formigoni

Viene dalla Procura: a comparire per rispondere del reato di corruzione. Il nostro invito invece è sempre lo stesso: Formigoni, libera la sedia.

Guerra contro l'amianto

L'ha promossa il PD Lombardo (soprattutto in nome di Broni).
Qui la legge approvata ieri in Consiglio Regionale e qui invece la diretta web in cui si parla del tema.

Una legge contro il consumo di suolo

E' stata presentata dal Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Mario Catania, per arginare il depauperamento delle risorse agricole e paesaggistiche e contrastare la cementificazione, che in Italia ha raggiunto livelli assurdi: nel nostro Paese ogni giorno si cementificano infatti 100 ettari di terreni naturali, e questo comporta che dagli anni Settanta la superficie agricola non utilizzata (Sau) italiana è diminuita del 28%: una superficie pari a Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna messe insieme. E pensate che tra i 100 ettari cementificati al giorno potrebbe esserci anche il prato di via Libertà.

Fare posto ai figli

Alla fabbrica della Perugina (proprietà Gruppo Nestlé), lanciata una proposta ai lavoratori: meno ore settimanali di lavoro, con conseguente riduzione dello stipendio, in cambio dell’assunzione a tempo indeterminato di un proprio figlio nello stesso stabilimento. Un'idea che al momento non sembra essere stata accolta con favore.

martedì 24 luglio 2012

Immigrati che emigrano

Tornano a casa o vanno in altri Paesi (tipo la Francia, meta molto appetita): sono spesso imprenditori (anche di successo) che chiudono la loro azienda, che dava magari lavoro a dipendenti italiani. Un fenomeno sintomo della grave crisi. E pensare che ci si preoccupava del fatto che arrivassero qui...

Catalogna avvizzita

In Spagna la regione catalana, da sempre fiera autonomista, chiede un aiuto finanziario al governo centrale di Madrid. Per comprendere meglio: è come se Roma corresse in soccorso della Lombardia (e con Formigoni presidente non si può mai dire...).
In ogni caso, una situazione che smentisce nettamente tutti quelli che affermavano che essere autonomi vuol dire essere più forti.

Treno verde da radiazioni

Il treno utilizzato da Trenitalia per il trasporto di scorie nucleari diretto verso la Francia aveva, tra le sue carrozze, una del Treno verde" di Legambiente. Che giustamente è diventata verde, di rabbia.

lunedì 23 luglio 2012

Uomini che non obbediscono alle donne

Il direttore dell'hotel dice di non saperne nulla, e di fatto smentisce la notizia che in effetti avrebbe avuto del clamoroso: un facchino musulmano dipendente di un prestigioso albergo di Venezia, per motivi religiosi aveva rassegnato le dimissioni perché non voleva prendere ordini dal capo donna, ma la direzione avrebbe risolto il problema affiancandogli un uomo.
Fortunatamente, pare, il fatto non sussiste, ma ciò non toglie che la condizione sul lavoro delle donne in Italia e soprattutto l'atteggiamento dell'estremismo islamico verso di loro, siano comunque intolleranti e umilianti.

Spremuta e buttata

Adesso la Grecia fuori dall'Euro non spaventa più. E pensare che i suoi governanti giustificavano al loro popolo le misure pesanti come necessarie per restare nella moneta unica, e che la UE (Germania in testa) riteneva vitale per l'Eurozona la permanenza della Grecia, sollecitando di rispettare gli impegni presi. A quanto pare i sacrifici imposti sono stati tutti inutili.
Adesso anche la Spagna sta seguendo la stessa strada della Grecia, per evitare il rischio della sua uscita dall'Euro, perché sarebbe disastroso per tutti. Salvo magari scoprire, tra qualche mese, che insomma, la cosa non sarebbe poi così grave. Tranne per chi nel frattempo è stato spremuto ed è rimasto in ginocchio, con i servizi sociali ridotti allo zero, i beni pubblici svenduti e un'infinità di poveri e disoccupati abbandonati a se stessi.

domenica 22 luglio 2012

La Francia non ci sTav?

No Tav: a dirlo potrebbe essere il governo francese, che, dalle parole dell'intervista rilasciata dal ministro del bilancio Jerome Cahuzac, ha dei dubbi sulla fattibilità della Torino-Lione (i cui lavori, tra l'altro, non sono ancora effettivamente iniziati). Dubbi che emergono dagli elevati costi e dall'effettiva utilità dell'opera.
Intanto in Italia continuano i violenti scontri in Val di Susa.

Cartellino rosso all'omofobia

Antonio Cassano multato di 15.000 euro dall'Uefa per l'infelice frase sugli omosessuali pronunciata durante una conferenza stampa agli ultimi Europei di calcio. Viene da pensare che alcuni nostri politici hanno detto anche di peggio contro gli omosessuali.

C'è chi sta con i dittatori

A Varese c'è chi si dichiara a favore di Assad, il crudele tiranno della Siria. E' lo stesso assessore da sempre contro la storia e a favore della dittatura.

Padre in Germany

In Germania boom del congedo di paternità: un papà su 4 a casa con i figli. Un vero record, merito della riforma messa in piedi 5 anni fa dall'allora ministro della Famiglia Ursula von der Leyen, madre di sette figli e oggi ministro del Lavoro. Il sistema prevede un congedo genitoriale, in cui viene versato fino al 67% dello stipendio a chi accudisce il bambino. Ma se è solo la madre a restare a casa, il congedo si blocca al dodicesimo mese, mentre se interviene anche il padre si arriva ai 14 mesi.
Di sicuro un argomento su cui dibattere magari oggi a "D+", la Festa Nazionale delle Donne organizzata dal PD.

Fucili e pistola

All'indomani della strage di Denver, fare certe dichiarazioni è proprio da incoscienti.
P.S.: rimanendo in tema, oggi è anche l'anniversario della strage di Oslo: 69 giovani laburisti (di età compresa tra i 14 e i 20 anni) furono ammazzati nell'isola di Utoya da un folle criminale neonazista.

sabato 21 luglio 2012

Futuro prossimo

Ad Albinea si riunisce oggi e domani "Prossima Italia", il movimento di Pippo Civati. Per discutere come cambiare l'Italia.

Pratiamo!

Ovvero partiamo con la petizione a favore del prato di via Libertà, per salvaguardarlo dal cemento. Perché il supermercato e (soprattutto) la nuova farmacia possono essere necessari, ma si possono edificare sulle aree dismesse che sorgono lì attorno, senza intaccare aree verdi che possono essere destinate a spazi pubblici.
Siamo in via Volta (di fronte all'ex-campo sportivo, presso la fermata dell'autobus) questa mattina a partire dalle ore 10.00: firme e tante idee da presentare all'amministrazione.

Che cagnara!

Bossi ringhia contro Maroni e i dirigenti del nuovo corso: «Il capo sono io. Ci sono tanti cani piccoli che abbaiano molto ma non fanno paura». La Lega sembra sulla via della scissione. Ma anziché alla secessione dall'Italia, qui siamo alla spartizione delle poltrone.

venerdì 20 luglio 2012

Consumo del territorio: capolinea a Capolago

Nel 2008, in occasione dei mondiali di ciclismo a Varese, venne dato il permesso di costruire un albergo di ben 78 camere in un'area verde a Capolago. In cambio erano previste a carico del costruttore alcune opere di compensazione a vantaggio della collettività. Ebbene, a distanza di 4 anni, di quasi tutte le opere promesse non c’è nemmeno l’ombra, ed è stata cancellata un’area agricola e naturalistica per un albergo dalla dubbia utilità, senza alcun beneficio per la comunità. E la storia quindi si ripete: se non è un albergo è un supermercato, ma il succo alla fine è che cementificazione e speculazione finiscono per avere la meglio a scapito di territorio e ambiente.

Non saremo più provinciali?

Varese non rientra nel doppio parametro di numero di abitanti e superficie imposto dal governo e quindi non sarà più provincia, dovendo perciò accorparsi (probabilmente con Como).

Le carte false di Formigoni

La domanda è: invece degli articoli dei giornali che a suo dire raccontano falsità (quando oltretutto le contraddizioni maggiori sono le sue), perché Formigoni non mostra le ricevute di vacanze e cene pagate con i suoi soldi, o i suoi estratti-conto?

Pensioni equitaliate

Le pensioni non vengono solo tagliate, ma anche pignorate: lo fa Equitalia con i contribuenti morosi, arrivando a bloccare le somme giacenti nei conti correnti bancari anche a titolo di pensione o di stipendio.

Questi matrimoni s'hanno da fare?

Viste le recenti polemiche nell'assemblea nazionale PD e gli strascichi successivi, si dubita si possa arrivare tranquillamente da parte del Partito ad una proposta di legge che dia pieno riconoscimento ai matrimoni gay. E il fatto che un partito "progressista" si impantani su un punto come quello dei diritti civili, probabilmente per non dispiacere al futuro alleato Udc, lascia piuttosto perplessi.
A questo punto, considerando l'obiettivo di Bersani, si riuscirà a mettere insieme Casini e Vendola?

Batman e Romney

Negli USA i repubblicani accusano il nuovo film della saga di Batman di mettere in cattiva luce il loro candidato Mitt Romney, in corsa per le presidenziali con Barack Obama.
Per quanto riguarda l'Italia, il film uscirà nelle nostre sale ad agosto con il titolo "Il ritorno del cavaliere oscuro": ogni riferimento sarà puramente casuale, e purtroppo per noi è un film già visto.

giovedì 19 luglio 2012

No tengo dinero

Spagna sull'orlo del default.
Cristiano Ronaldo, Kakà e i tagli elogiati dalla UE a quanto pare non bastano.
(nella foto: vigili del fuoco spagnoli spogliati per protesta contro i tagli che stanno mettendo a rischio il loro Paese)

Che Vedano vogliamo?

Un Paese vivibile e sostenibile, con adeguati spazi pubblici, attento alla qualità della vita, OPPURE un territorio nel quale il cemento prevale sul verde, come avverrebbe con la costruzione di una “media struttura di vendita food” prevista nel PGT adottato dal Comune, che non tiene conto della possibilità di destinare a tale scopo negozi vuoti o aree dismesse?
Se anche tu vuoi che il prato di via Libertà sia preservato e valorizzato come spazio di verde pubblico FIRMA la petizione, e proponi una tua idea.

Primo appuntamento SABATO 21 LUGLIO, dalle ORE 10.00, in via Volta (davanti vecchio campo sportivo, in prossimità della fermata autobus).

Una festa a sostegno delle famiglie

La organizza il Circolo PD di Vergiate, dal 19 al 29 luglio. Gli incassi della Festa Democratica di Vergiate infatti sosterranno il "fondo famiglia" del Comune, oltre alle popolazioni terremotate dell'Emilia.

A 20 anni di distanza

Emergono trattative tra Stato e mafia, ricatti ed estorsioni tra politici e potenti. E a pagare con la propria vita per tutto questo, Paolo Borsellino.

Ora possiamo davvero esultare!

Hip hip Urru!

mercoledì 18 luglio 2012

Il tempo è il miglior Giudice

In merito alla vergognosa "trattativa" Minetti-Pdl, vi ricordate Sara Giudice, la giovane consigliere circoscrizionale del Pdl a Milano che 2 anni fa raccolse 12 mila firme online contro proprio la candidatura della Minetti e che per questo fu cacciata dal partito?
Forse ora le scuse sarebbe meglio farle a lei, vero Lupi?

Una politica arretrata

In Consiglio regionale della Lombardia la pidiellina Paola Camillo subentra al compagno di partito Giorgio Pozzi e chiede subito gli "arretrati", a partire non dalla data della sentenza che ha fatto decadere Pozzi il 12 giugno di quest’anno, «ma dall’11 maggio 2010», data dell’inizio della legislatura. Un modo di intendere la politica che di certo non fa il bene comune.

Vogliono tagliare anche le feste

Altri tagli in vista dal governo. Questa volta tocca alle feste, quelle laiche (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno). L'illusione è che accorpandole alla domenica successiva l'Italia aumenti la sua produttività e di conseguenza il Pil.
La realtà è che invece i consumi sono in recessione, non c'è domanda e di conseguenza manca proprio il lavoro, tanto che le imprese stanno chiedendo ai loro dipendenti di utilizzare a pieno le ferie, anche quelle non ancora maturate. Addirittura questa soluzione potrebbe penalizzare il settore del turismo.
E consideriamo che oltretutto queste celebrazioni rappresentano i valori su cui si fonda la nostra Repubblica, la nostra storia! Circa un anno fa il fallito governo Berlusconi-Bossi ebbe la stessa balorda idea, e il PD fece una dura opposizione: speriamo di non assistere ad un "passato lo Silvio, gabbate le feste".

Fare i cinesi con i ticinesi

Se il Ticino porta via le imprese dall'Italia, gli italiani portano via il lavoro alle imprese ticinesi. E' questa l'accusa che sindacati e associazioni di categoria del Ticino rivolgono alle imprese italiane (società e singole partite IVA a cui sono affidati oltre 11.000 lavori), e per protesta hanno indetto addirittura uno sciopero (che da quelle parti è davvero una rarità).
La concorrenza avviene per i costi bassi con cui gli italiani si propongono, senza rispettare tariffe e salari vigenti in Svizzera, facendo in pratica quello che fanno ad esempio i cinesi a Prato.
In Ticino però non è il tessile il settore in cui avviene questo conflitto, ma quello edile, che in questa regione tira forte, forse troppo, tanto che si teme una bolla immobiliare.
Forse sarebbe il caso che istituzioni e associazioni delle diverse regioni (Ticino e soprattutto Lombardia) si incontrassero per regolamentare un mercato del lavoro che rischia di diventare selvaggio e alla fine danneggiare tutti.

Sicilia, la piccola Grecia

Nell'antichità era chiamata “Magna Grecia”, per lo splendore delle sue ricche città. Perduti i fasti del passato, oggi la Sicilia continua il parallelismo con la Grecia, visto che come il Paese ellenico rischia il default.
Le avvisaglie c'erano comunque state in questi ultimi anni, con i casi dei comuni di Catania e Palermo giunti sull'orlo del fallimento. E in questo blog più volte avevamo segnalato sperperi e sprechi perpetrati in questa regione.
Monti, preoccupato, ha scritto al governatore Lombardo (nella foto), chiedendone le dimissioni (e già che c'era poteva scrivere per lo stesso motivo anche al governatore "lombardo", nel senso della Lombardia...).
Da notare che il “governo” che regge la Sicilia è formato dall'Mpa di Raffaele Lombardo, dal PD (anche se la segreteria nazionale ha più volte sconfessato questa alleanza locale), dall'Udc e da Fli. Un'alleanza che in qualche modo ricalca quel patto tra “progressisti e moderati” auspicato da alcuni nostri dirigenti: insomma, non è che porti bene.

martedì 17 luglio 2012

La concessione delle intercettazioni telefoniche

Il titolo del post prende spunto da un romanzo di Andrea Camilleri, ma l'argomento (le relazioni tra istituzioni e mafia) richiama semmai le opere di Leonardo Sciascia (e il pensiero ricorre spontaneo all'episodio della "telefonata all'onorevole" narrato in "Il giorno della civetta").
La questione è proprio delicata: per la prima volta infatti avviene uno scontro frontale di poteri come il Quirinale e la magistratura, e diverse sono le perplessità.
Di certo occorre regolamentare l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche (perlomeno la loro diffusione sui media), ma al contempo permettere ai magistrati di usare tutti i mezzi possibili (senza limiti e divieti) per raggiungere la verità.
La conclusione di questa inchiesta potrebbe scoperchiare il classico pentolone, e stragi rimaste senza colpevoli (come piazza Fontana, piazza della Loggia, il treno Italicus, la stazione di Bologna) potrebbero essere riviste sotto un'altra ottica.
Oltretutto, la Procura di Palermo altro non ha fatto che tenere sotto controllo un indagato, che è stato così imprudente da coinvolgere l'ufficio del Quirinale nelle sue vicende giudiziarie. E ci sarebbe da pensare cosa sarebbe accaduto negli USA se un ex-ministro indagato dall'Fbi fosse stato intercettato mentre chiedeva agli stretti collaboratori di Obama di intervenire a suo favore...
Intanto, a proposito delle relazioni Stato-mafia, è stato assolto l'ex-ministro Saverio Romano, per INSUFFICIENZA DI PROVE, ovvero "gli elementi c'erano, ma non sono stati ritenuti idonei a raggiungere la soglia del convincimento al di là di ogni ragionevole dubbio".

Sempre più poveri

In Italia la povertà colpisce l'11,1% delle famiglie, con un numero di oltre 8 milioni di poveri. A stare peggio sono le famiglie di operai.
Intanto Moody's continua a imperversare sull'Italia: tagliato il rating di 23 enti locali, fra cui 14 Regioni (figura anche la Lombardia) e quattro città capoluogo, su Poste Italiane, Eni, Terna, Acea, tre istituzioni finanziarie e 10 banche, fra le quali Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Poveri, ma sobri.

Da 3 a 15

Giocando sui numeri, nell'Assemblea nazionale di domenica scorsa, la dirigenza PD con un escamotage mette al riparo deputati e senatori che erano giunti al terzo mandato e che, per Statuto, non avrebbero più potuto ricandidarsi. Ecco, le primarie per i parlamentari vanno fatte anche in considerazione di questi "giochetti".

Le male uscite di Berlusconi

L'ultima uscita del Cavaliere è stata per lui un vero boomerang: dopo avere annunciato nell'intervista a "Bild" il ritorno di Forza Italia, ha subito dovuto ritrattare per fare fronte alla rivolta degli ex-An. E dopo questa malaparata, deve anche vedersela con le buonuscite di Ibrahimovic e perfino della Minetti.
Ma a questo punto non gli conviene uscire di scena?

Bossi solo

Il triste tramonto del "senatur": alla cena tenutasi prima di un suo comizio, quest'anno non c'era nessuno dei notabili della Lega a fargli compagnia.

lunedì 16 luglio 2012

Napolitano non "ingroia" il rospo

Quello delle intercettazioni "indirette" nell'inchiesta della Procura di Palermo sulla trattativa Stato-mafia, nella quale è indagato l'ex presidente del Senato Nicola Mancino.
(nella foto: Antonio Ingroia, magistrato della Procura di Palermo che coordina le indagini sulla trattativa Stato-mafia).

Qualcosa non quadra

Secondo Bankitalia nell'ultimo mese sono aumentate le entrate tributarie, però è aumentato anche il debito pubblico, con un massimo storico pari a 1.966,3 miliardi di euro. Insomma, dopo nuovi tagli e tasse, siamo messi peggio di prima.
Io inizierei a chiedermi se non è il caso di cambiare strategia...

Lo facciamo per amore, non per guerra.

"Il PD dichiara guerra a un nuovo supermercato": è il titolo dell'articolo che il giornale "La Settimana" di Saronno, nell'ultima uscita, ha dedicato alla nostra posizione sulla destinazione d'uso del terreno situato all'incrocio tra le vie Marconi, De Amicis e Libertà. Ecco, a noi la parola "guerra" non sta tanto bene: semmai agiamo spinti dall'amore verso il nostro paese, e lo facciamo sempre in maniera propositiva, mai per essere semplicemente "contro".
Oltretutto il nodo della questione non è l'ostilità al supermercato o alla "media struttura vendita food" (anche se effettivamente non se ne vede la necessità), quanto piuttosto evitare un'ulteriore cementificazione per conservare e valorizzare un'area verde, in modo da qualificare il paese come un ambiente vivibile e ospitale, tenendo conto che una comunità è fatta soprattutto di relazioni, non solo di case e altri edifici (compresi i supermercati), e che le economie di un Comune si misurano non solo in oneri urbani, ma anche in qualità della vita. E non è solo il Circolo PD di Vedano Olona a pensarla così: tanti altri cittadini, non tesserati al Partito, ma anzi, anche elettori di altre liste, sono d'accordo con noi, e ce l'hanno comunicato scrivendoci o fermandoci per la strada, confermando il loro appoggio alla nostra iniziativa, perché anche loro vogliono una Vedano futura sostenibile.
Per questo, abbiamo pensato di portare avanti la raccolta di firme (ma soprattutto di idee) senza bandiere e simboli, non solo per evitare strumentalizzazioni politiche, ma anche per fare in modo che l'iniziativa sia sentita e condivisa da tutti. E se l'amministrazione dovesse rivedere il suo piano, non ci sarebbero polemiche o rivendicazioni da parte nostra, ma un applauso convinto e sincero. Perché sarebbe una vittoria di tutto il Paese.
A presto comunicheremo le date e le modalità per la raccolta firme.

La Carinzia invade il Varesotto

Anzi, sarebbe meglio dire che potrebbero essere le aziende varesine ad invadere la Carinzia. E la cosa è preoccupante, soprattutto se a sponsorizzare la cosa è un'associazione di categoria.
(via On the Nord)

Indietro a tutta forza (Italia)

Il Pdl torna al nome Forza Italia, e inizia anche l'epurazione: dopo il pupo siciliano Angiolino Alfano (fatto fuori dal suo ruolo di delfino -o tonno- per manifesta impalpabilità), in settimana anche la pupa lombarda Nicole Minetti dovrebbe rassegnare le dimissioni dal Consiglio regionale (dove aveva trovato posto per le doti espresse nei bunga-bunga) per tagliare con il passato e dare un'immagine "pulita" al "nuovo" partito (curioso comunque che il Cavaliere pensi di "rifarsi la verginità" tramite la Minetti...).
Cambierà anche la nuova classe dirigente del partito attraverso un sistema che ricorda molto da vicino le selezioni per il Grande Fratello. Ma chissà se i "nominati" La Russa, Gasparri & C. (che in teoria dovrebbero fare posto alle new-entries) lasceranno senza protestare la "casa di Arcore"...
Il risultato comunque non cambierà: saremo sempre di 20 anni indietro.

domenica 15 luglio 2012

Responsabilità e fiducia. Ma anche un po' di coraggio e coerenza.

Assemblea PD dall'esito controverso, ieri a Roma. Bene la relazione del segretario Bersani, che si è impegnato a cambiare la legge elettorale e a tenere le primarie, gettando le basi del programma del Partito.
Male invece la spaccatura sui diritti delle coppie omosessuali, con la presentazione di 2 testi differenti, di cui uno (più netto e con un'esplicita apertura alle nozze gay) non è stato neppure messo in votazione dalla presidente Rosy Bindi.
Ecco, il programma con cui il PD si presenterà alle elezioni, oltre che su temi economici e sociali, dovrà essere chiaro e deciso anche sui diritti civili.

L'industria delle spiagge

"Dal 2001 a oggi, gli stabilimenti sono più che raddoppiati, passando da 5.368 a circa 12 mila, fino a occupare 900 chilometri di costa: un quarto di quella adatta alla balneazione, su un totale di ottomila chilometri. In pratica, uno ogni 350 metri, per un'estensione complessiva che arriva a 18 milioni di metri quadrati. A fronte di oneri concessori nell'ordine dei 130 milioni di euro all'anno a favore dell'erario, il fatturato di questa "industria delle spiagge" varia dai 2,5 miliardi dichiarati dai gestori (i contribuenti italiani più "poveri", con una media di 13.600 euro a testa) ad almeno uno di più stimato dalla Guardia di Finanza, per raggiungere i 6-8 ipotizzati da alcuni esponenti ambientalisti". E' questa la situazione oggi in Italia delle spiagge private, su cui il governo dovrebbe intervenire, se non in nome dell'equità almeno in quello del bene pubblico e delle risorse da recuperare: perché la concessione di una spiagia a un privato dura mezzo secolo, e il profitto che quest'ultimo ne trae è 300 volte superiore alla spesa del canone demaniale.

Cerchiodestra

Dopo quello della Lega, ecco spuntare anche nel Pdl un "cerchio magico" attorno al vecchio leader.

sabato 14 luglio 2012

Primarie prima di tutto

Oggi Assemblea Nazionale PD. Va bene parlare di riforme, programma, strategia e alleanze: ma attenzione a boicottare le primarie, come pare subodorarsi dalle dichiarazioni rilasciate in queste settimane dai nostri dirigenti.
Niente scherzi: il PD è nato con le primarie, e con quelle deve andare avanti, sia per il candidato premier che per i candidati al Parlamento.

Il nuovo che avanza

La platea in attesa dell'intervento di Silvio Berlusconi: over 70, portati con i pullman dai centri per anziani, con molti di loro all'oscuro su quello che stavano andando a vedere.

venerdì 13 luglio 2012

Varese chiude alle trivelle

Approvata in Consiglio comunale a Varese una mozione del capogruppo PD Fabrizio Mirabelli, in cui si impegna il Comune a opporsi alle ricerche di gas e petrolio della società Mac oil spa (di cui avevamo già parlato qui, visto che poteva riguardare anche il nostro territorio). Oltre alle opposizioni (PD, Sel, lista civica Varese & Luisa, Movimento libero e Movimento 5 Stelle) ha votato contro le trivelle anche la maggior parte della Lega Nord. Il Pdl invece (ma anche il sindaco leghista Fontana) ha votato in blocco contro la mozione.

Sondaggi o bilanci?

Berlusconi dice di volersi candidare per gli esiti dei sondaggi che danno il Pdl in crescita con lui alla guida del partito. I veri motivi però sono ben altri: intanto, il padrone è lui e quindi lui deve comandare; poi, tra la sua "corte dei miracoli" di servi e ruffiani, non c'è nessuno in grado di guidare il partito (di certo non il segretario con l'auricolare "Angiolino" Alfano). E soprattutto, sono ben altri i numeri che interessano a Berlusconi: con lui fuori dal governo, le sue aziende hanno subito un calo di utile dal 2010 a quando ha dato le dimissioni, fino ad un vero e proprio crollo nel 2012.
Di sicuro non è per il bene degli italiani che Silvio ritorna. P.S.: ha appena annunciato il suo ritorno, che UE e mondo dell'economia sono già andati nel panico...

Come un appartamento

Costa così ogni anno ai cittadini un eletto della Regione Lazio: circa 335.000 euro. E le cifre folli non finiscono qui.

Sconcertante

Per Mario Monti è la "concertazione del passato che ha generato i mali contro cui lottiamo oggi e per i quali i giovani non trovano lavoro proprio perché lo Stato interveniva".
Singolare dichiarazione, che detta da uno che, a causa di pressioni di partiti e lobbies, non è riuscito a ridurre lo stipendio dei parlamentari, fare la patrimoniale, liberalizzare farmacie e taxi, ha un governo impatanato nella legge sulla corruzione (che procura centinaia di miliardi di perdite al Paese), e trova difficoltà pure nel rilancio della Rai, lascia davvero basiti.

giovedì 12 luglio 2012

Dall'eccellenza alla maldicenza

Un anno di carcere per Formigoni, chiesto dal PM milanese nel processo che lo vede accusato di diffamazione a mezzo stampa contro i Radicali. Una ricostruzione falsa, come le firme che gli hanno permesso di presentarsi illegalmente al voto con la sua lista.

PD in formazione

Parte oggi "Officina Politica 2", il percorso di formazione del Partito Democratico dedicato a 45 giovani sotto i 30 anni, provenienti da tutte le regioni.

L'Italia "mundial" di 30 anni fa

Era proprio un'altra epoca. La Spagna '82 stava senz'altro meglio della Spagna 2012, anche se gli spagnoli non erano campioni mondiali ed europei.
Nelle piazze si andava tutti solo alla fine delle partite per festeggiare, perché non c'erano i megaschermi. Di mega c'era solo la gioia: da urlo!
Berlusconi era appena sceso in campo, ma solo per le TV; Grillo invece faceva solo il comico. E c'era soprattutto il grande Presidente Sandro Pertini (nella foto, con il CT Enzo Bearzot).

mercoledì 11 luglio 2012

Ma c'è da fidarsi?

Non è che poi anche le rassicurazioni sulla copertura dell'Inps finiscono come il calcolo degli esodati?

Il ritorno di Silvio

Forse non ha capito che il filmato che gira sul web è una parodia. Berlusconi comunque vuole ricandidarsi alle prossime elezioni: una notizia che di per sè sarebbe un'altra parodia, se non fosse che il ventennio di malapolitica che Berlusconi ormai rappresenta ha portato l'Italia allo sfascio. E c'è davvero poco da ridere, perché nonostante tutto sembra che non si voglia cambiare niente.

Non è una barzelletta

I gay degenerati come i pedofili: così è scritto sul volume destinato al concorso per allievi carabinieri. L'Arma ha comunicato che provvederà subito a correggere questa mostruosità contenuta nella pubblicazione. Speriamo.

I più e i meno della spending review

A dire la verità, nell'analisi elaborata dagli economisti de “La Voce”, sono più le negatività che le positività presenti nell'ultima manovra finanziaria del governo. In particolare ci sono critiche severe per la strategia adottata nella P.A. (non si poteva fare una vera riforma -e spending review- del pubblico impiego?), i tagli applicati alla sanità (non intervengono sulla qualità della spesa, rischiando di spostare semplicemente i costi dal bilancio pubblico alle tasche dei cittadini), mentre sono elogiati gli accorpamenti di tribunali e province (accorpando si risparmia e si razionalizza). Sperando però che alla fine questi ultimi provvedimenti si facciano davvero...

Roba da matti

Con la legge Basaglia (1978) si chiusero i manicomi. Ma dopo 20 anni ce n'erano 63 ancora aperti. L'allora ministro Rosy Bindi stabilì che quelle strutture andavano chiuse e riutilizzate o vendute, ed i fondi ricavati fossero messi a disposizione delle cure psichiatriche. Ma si è appurato che in molti casi quella disposizione non è stata rispettata: destinazioni improprie e soldi utilizzati in altro modo.

martedì 10 luglio 2012

Il gioco dei 15

15 onorevoli del PD (tra cui Ichino e Follini) con un documento-appello invitano i democratici a seguire l'agenda delle riforme di Mario Monti, o addirittura sostenesse nel 2013 un Monti-bis.
Personalmente, gradirei che il mio Partito andasse oltre. Perché Mario Monti in questi mesi avrà fatto senz'altro di più del precedente fallito governo Berlusconi-Bossi, ma non è che ci volesse molto. E comunque in futuro vorrei un governo con un po' più di coraggio, che invece di tagliare servizi e diritti ai più andasse a toccare i privilegi dei soliti pochi noti.
Parliamoci chiaro: con una patrimoniale (invocata da quasi tutti, Confindustria compresa), un taglio del 20-30% alle pensioni d'oro (quelle sopra i 10.000 euro al mese) e una riduzione delle spese militari, avremmo potuto lasciare fuori, ad esempio, la sanità dalla spending review. E in ogni caso, quali sono le grandi "riforme" portate avanti finora? Anche nell'ultimo vertice di Bruxelles, tanto per cambiare, si è parlato di meccanismi per la finanza e non di misure per la crescita e il lavoro.
Dubito che i 15 troveranno un grande seguito. Perlomeno tra gli elettori del PD. Sarà più facile che aumenterà lo spread per quanto ho appena scritto. Update: pare che Monti stesso abbia deciso di chiudere la propria agenda dopo il 2012 (Maya e Mario), e sembra ne sia convinto. Lo saranno anche gli altri? Magari invece di pensare a nuovi governi Monti, perché non impegnarsi per una nuova legge elettorale? Lo chiede anche il Presidente Napolitano.

Il Nord riciclone

Il Dossier Comuni ricicloni 2012 ci dice che è il Nord Italia ad aggiudicarsi il primato per la gestione dei rifiuti: in testa alla classifica per il terzo anno si colloca il comune Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, mentre in generale è nel Nord-Est che vi sono i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. Inoltre, sono sempre al Nord le 5 regioni più virtuose. La Lombardia però perde punti e sembra più indifferente alla differenziata.
Da segnalare comunque al Sud la bella conferma di Salerno, con il 68% di raccolta differenziata.