Decisione "pilatesca" quella di oggi del Parlamento Europeo, ma comunque significativa. Sono state respinte 2 risoluzioni di segno opposto sulla libertà di stampa in Italia e in altri Stati membri. Con 322 voti contrari, 297 favorevoli e 25 astenuti, è stata prima bocciata una risoluzione del centrodestra in cui si affermava che in Italia non c'è nessuna minaccia alla libertà di stampa; mentre con 335 voti favorevoli, 338 contrari e 13 astenuti è stata respinta la risoluzione sulla libertà di stampa presentata dai gruppi del centrosinistra, che denunciava anomalie nel sistema di informazione in Italia e accusava il governo Berlusconi di fare pressioni sui media italiani ed europei.
Tenuto conto dello scarto maggiore con cui è stata respinta la mozione dei gruppi di centrodestra, le conclusioni che si possono trarre sono 3:
- il Parlamento Europeo resta senza una risoluzione sulla libertà di informazione in Italia e in altri Stati membri
- l'Europa crede che al momento in Italia ci sia la libertà di stampa, ma che è comunque minacciata
- dopo l'Italia, Berlusconi divide anche l'Europa.