sabato 31 luglio 2010

L'Università "epocale" della Gelmini

"Un evento epocale, che rilancia il sistema universitario, permette all'Italia di tornare a sperare e premia il merito". Così la Gelmini sulla sua riforma per l'università. In realtà è un provvedimento fatto solo di tagli, che sferra un colpo micidiale all’autonomia universitaria, favorisce oltre ogni ragionevole limite il precariato, penalizza profondamente la ricerca e aumenta a dismisura, piuttosto che diminuire, il potere dei cosiddetti “baroni”. Con, oltretutto, un occhio di riguardo per favorire i privati.
Eppure il PD aveva presentato delle proposte che avrebbero davvero rivoluzionato l'università italiana, portando parecchi benefici in particolare verso i giovani e la ricerca.
Quanto al merito, per come lo intende la Gelmini... Beh, questa proposta partita proprio da lei dice davvero tutto (e spiega la foto in alto).

venerdì 30 luglio 2010

Nessun dorma: i giovani PD fanno festa!

Dal 27 luglio al 1° agosto, a Torre del lago Puccini (Versilia), i giovani PD si ritrovano alla seconda edizione della "Festa Nazionale dei Giovani Democratici" per discutere e riflettere, ma soprattutto divertirsi e stare insieme. Un programma ricco di dibattiti, escursioni e concerti. Tutto a prezzo di... crisi!
Ovviamente l'appuntamento è aperto a tutti i giovani (anche non PD) che hanno a cuore il futuro proprio e dell'Italia.

Consiglio comunale di Vedano Olona: chiusura estiva

All'ordine del giorno 2 piani:
- diritto allo studio (né più né meno che quello dello scorso anno)
- emergenza di Protezione Civile.
Fortunatamente l'emergenza ha riguardato solo quest'ultimo argomento.
Atmosfera rilassata e balneare. Buone vacanze a tutti.

E' FINIta...

Berlusconi caccia Fini dal partito e pretende di togliergli anche la fiducia da Presidente della Camera: ormai c'è vera e propria confusione su senso delle istituzioni e gestione di un partito come fosse un'azienda (per dire: si è fatto ricorso ai probiviri per deferire 3 esponenti "finiani"). Una storia controversa durata 16 anni. Per Berlusconi è il secondo divorzio nel giro di un anno, anche se questo è prettamente politico.
Ora si prefigura una scissione, con la creazione di un nuovo gruppo parlamentare. Ed alla Camera ed al Senato è tutta una questione di numeri: per il governo mantenere la maggioranza sarà molto difficile. Intanto il DDL anti-intercettazioni slitta a settembre.
Sarà il caso di prepararsi a imminenti elezioni anticipate?
Per ora il PD appare ai margini, come semplice osservatore: saremo davvero pronti a fare la nostra parte?

giovedì 29 luglio 2010

A "Schiranna in Festa" i giovani affrontano la crisi

Venerdì 30 luglio ore 21.00 alla Festa Democratica di Varese si parla di lavoro, giovani e futuro in un interessante dibattito, organizzato dai Giovani Democratici della Provincia di Varese, su "I Giovani e la Crisi Economica", con Alberto Berrini, economista, editorialista della rivista “Valoridi Banca Etica e consulente della FIBA-CISL.
Durante il week-end saranno esposte le foto del fotografo Enrico Mascheroni, tratte dalle mostre "I colori di Dio" e "Con la forza di un Sorriso".

Rispedita al boia

Il crimine commesso da Faith Aiworo nel suo Paese è di aver ucciso il proprio datore di lavoro che aveva tentato di violentarla. Per questo è scappata dalla Nigeria ed è venuta in Italia. Però lo ha fatto intrododucendosi senza permesso. E per questo, nonostante gli appelli lanciati al ministro Maroni per la concessione dell'asilo politico, è stata rimpatriata nella sua terra.
Dove verrà impiccata.

Perché per la libertà e la democrazia non sia per sempre notte fonda

Il popolo del web in protesta ieri davanti al Parlamento contro la norma ammazzablog della legge bavaglio, con un sit-in che è andato avanti per tutta la notte. Ed anche oggi la protesta andrà avanti tutto il giorno.

mercoledì 28 luglio 2010

Allo stadio di discussione

Si è acceso il dibattito in queste ultime settimane sull'eventuale collocazione in zona Fontanelle del nuovo stadio di calcio del Varese. In campo per ora sono scesi:
- l'assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, che data la notevole accessibilità dell'area si dice favorevole alla soluzione, finanziata e gestita da privati, magari con una struttura polivalente, con palestre, centro benessere, palaghiaccio ed attività commerciali
- i sindaci di Malnate e Vedano Olona invece sembrano contrari. Decisamente Damiani, mentre Enrico Baroffio dichiara che "una valutazione complessiva si può fare solo nel momento in cui ci viene sottoposta una proposta. Se c'è davvero questa possibilità, credo che dovranno contattarmi", anche se "la destinazione è commerciale pubblica, oggi come oggi non inserirei per niente la destinazione sportiva, anche perché gli impianti sportivi per i vedanesi già ce li abbiamo".
Ovviamente si sono pronunciate anche le opposizioni:
- il PD di Varese, tramite i consiglieri comunali Cacioppo e Mirabelli, appoggiano l'idea di Cattaneo ed attaccano la giunta comunale varesina che sembra nicchiare sulla questione
- anche Giovanni Barbesino, capogruppo di Progetto Popolare per Vedano ed ex-sindaco della precedente amministrazione, è favorevole al sorgere del nuovo stadio nei pressi di Vedano Olona.
Ma non sono solo i politici a dare pareri: anche le associazioni varesine dei commercianti si sono espresse, non dichiarandosi contrarie all'impianto sportivo, ma bocciando l'idea di un eventuale centro commerciale che dovesse sorgere nei pressi della nuova struttura.
Di certo quell'area va rivalutata, in virtù anche del fatto che è ben servita dal punto di vista viabilistico. Per questo ad oggi sono venute alla ribalta diverse ipotesi, tra cui:
- il polo della sicurezza, proposto da Progetto Popolare per Vedano
- un'eventuale struttura commerciale, idea sostenuta appunto dai sindaci di Malnate e Vedano Olona
- la destinazione del nuovo carcere, ipotesi ventilata dal Comune di Varese, così come il trasferimento del Luna Park dalla Schiranna.
I cittadini vedanesi comunque non sono ancora stati interpellati: faranno tifo pro o contro il nuovo stadio?
Chi scrive vedrebbe bene anche un'area svago, con strutture accoglienti, molto verde ed un laghetto attrezzato per la pesca sportiva: un sogno carezzato da anni insieme all'associazione vedanese di pesca sportiva Killer Fish.

Un vantaggio solare

Secondo uno studio pubblicato dal New York Times, la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Da far leggere ad Umberto Veronesi.
(via Marcello Saponaro)

All'ascolto dei pendolari

Il Consigliere Regionale PD di Varese Stefano Tosi ha aperto un canale per raccogliere le testimonianze sulle traversie e sui frequenti disagi dei pendolari.

DL: domande legittime

Il governo accelera con il DDL anti-intercettazioni, che limiterebbe le indagini della giustizia. Ed il famoso DDL anti-corruzione?

Lega antimafia

Roberto Saviano sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia: "Dov’era la Lega quando questo succedeva negli ultimi dieci anni laddove ha governato?".
Negli ultimi 10 anni la Lega è stata ad Arcore. Prima invece...

martedì 27 luglio 2010

Federalismo, tasse e quote latte. Di bufala.

In un comizio tenuto in provincia di Cremona Umberto Bossi proclama: «Con il federalismo, Irpef e Iva nelle casse dei Comuni!». Peccato che nella proposta di legge (elaborata proprio dal Carroccio) ci sia scritto che l’imposta che finanzierà il federalismo è l’Iva, mentre l’Irpef resta allo Stato centrale. Parte allora la smentita, con un video del comizio di Bossi che dimostra chiaramente che sono state «strumentalizzate le dichiarazioni di Bossi, Irpef e Iva alle Regioni!». Ma le foto scattate dai giornalisti presenti dimostrano che le immagini del video sono relative ad un comizio del giorno precedente, in cui appunto Bossi dichiarava tutt'altro. Quindi: un giorno dice una cosa, e un giorno un'altra. O, chissà, forse non sa nemmeno quello che dice. Di certo, molti che l'ascoltano nemmeno si rendono conto. D'altra parte, se è vero che abbiamo a che fare con una persona che dichiarava di essere laureato in Medicina e che faceva finta di andare a lavorare in ospedale, con tanto di valigetta medica, le bufale non dovrebbero essere una cosa così difficile da propinare. Pensiamo solo al federalismo, che è almeno da una decina di anni che dovrebbe essere partito.
Ma Bossi non ha parlato solo di federalismo: nel suo discorso ha fatto cenno anche alle quote latte. E anche qui vengono a galla ben altre verità rispetto a quanto afferma il "senatùr": da questa inchiesta di "Repubblica", che dimostra come le quote latte partano da lontano, dai tempi gloriosi della "Credieuronord" (la banca della Lega salvata da Fiorani), in una sorta di "pacco e contropacco padano", e dalle parole dell'on. Viviana Beccalossi (bresciana e parlamentare del Pdl), che in questa intervista non le manda di certo a dire all'Umberto ed al suo figliolo.

Da Wikileaks emerge la verità su Emergency

Il sito Wikileaks ha divulgato 90.000 e passa rapporti segreti dell'intelligence americana sulla guerra in Afghanistan. In questi documenti si legge una dura critica alla strategia militare e diplomatica attuata fino ad oggi e considerata totalmente fallimentare; si scopre che, dopo tutti questi anni di guerra, i talebani sono più forti oggi rispetto al 2001, grazie anche all'appoggio di servizi segreti di altri paesi; si viene a sapere di stragi di civili tenute nascoste ai media. E, riguardo proprio a questo, in alcune pagine si fa cenno ad una ONG italiana che aveva un proprio ospedale in zona di guerra, e dava fastidio in quanto scomodo testimone. E che quindi doveva essere smantellata. Sì, stiamo parlando proprio di Emergency, del suo personale che venne arrestato e dell'ospedale che venne quindi chiuso per accuse mai provate di complicità con i terroristi. Adesso, a distanza di mesi, la verità sembra venire a galla. E alla luce di queste notizie, il ministro delle "vacanze all'estero" Frattini ed i suoi colleghi dovrebbero quantomeno chiedere scusa per le scellerate accuse che mossero in quei giorni contro Gino Strada e la sua associazione.

lunedì 26 luglio 2010

Veronesi, una scelta inopportuna

Umberto Veronesi (nella foto) sta per accettare, su proposta del governo, la guida dell'Agenzia sicurezza nucleare. Il professore, bontà sua, è stato da sempre un "nuclearista" convinto e motiva la sua scelta con 5 precise ragioni.
Il fatto è che però il suo consenso creerebbe diversi problemi:
- di tipo istituzionale, in quanto la sua carica di senatore non è compatibile con quello di una authority
- di tipo politico, perché la posizione del PD sul nucleare è nettamente opposta a quella del governo, e soprattutto perché, come affermato dal segretario Bersani "il rischio è di fornire alibi a un piano velleitario e inconcludente".
Oltre a questo, altre contraddizioni: Veronesi infatti ritiene che "la scelta del nucleare sia un Bene per il Paese" e che "come fonte di energia, il nucleare è al momento la meno tossica per l’uomo: il rischio collegato al suo utilizzo è quello di incidente alle centrali di produzione, ed oggi nel mondo è calcolato vicino allo zero. E’ dunque l’alternativa più valida al petrolio, che è altamente inquinante ed è causa di conflitti sanguinosi, oltre che di episodi disastrosi per l’ambiente e la salute, come abbiamo vissuto di recente con la vicenda americana della BP".
Ecco, noi su questo non siamo d'accordo:
- chi in passato ha investito sul nucleare, oggi sta dismettendo questa tecnologia e punta decisamente sulle energie rinnovabili (alternativa più valida, con zero pericoli e anche con i costi più bassi in assoluto)
- gli incidenti nucleari saranno vicini allo ZERO, ma non SONO zero!
- rimane sempre il problema delle scorie: non siamo riusciti ancora a localizzare un deposito temporaneo per le scorie del nucleare precedente, cosa pensiamo di fare per quelle del futuro? In Germania, ad esempio, sono in seria difficoltà
- l'uranio ed il plutonio hanno riserve e giacimenti ben inferiori a quelli del petrolio: come si può affermare che è un'energia più conveniente?
Insomma: Veronesi dovrebbe rivalutare non tanto la propria scelta di accettare l'incarico propostogli dal governo, quanto la posizione che tiene sul nucleare.
Poi, sinceramente, il fatto che si chieda ad un oncologo di accettare un simile incarico non è che tranquillizzi più di tanto...

Emigreremo in Islanda?

Nella terra dei geyser è stata approvata una legge che garantisce uno "scudo" quasi totale a chi metterà su Internet segreti militari, giudiziari, societari e di Stato di pubblico interesse. E i blogger saranno protetti dai processi. Non a caso, Wikileaks (il maggior sito al mondo che dà spazio all'invio di materiale classificato e riservato) ha sede proprio in Islanda. E se un blogger italiano volesse pubblicare materiale che le norme contenute nel DDL anti-intercettazioni vieterebbero in Italia, non dovrebbe fare altro che mandare il tutto o per posta, ad uno degli indirizzi indicati nel sito Wikileaks; oppure via Internet attraverso il software Tor, gratuito, che costruisce un gioco di carambole tra computer e rende difficilissimo identificare il mittente. Il personale di Wikileaks verificherebbe l'autenticità del documento attraverso i suoi collaboratori in Italia, e tempo qualche giorno o qualche settimana, lo metterebbe in rete. O sarebbe sufficiente anche domiciliare il proprio sito su un server con base in Islanda. Tutti pronti a trasferirci in Islanda?

Nel Pdl scoppia la granata della questione morale

Fabio Granata (nella foto), deputato Pdl della corrente dei "finiani" (e componente della commissione antimafia), fa delle giuste osservazioni su situazioni equivoche creatisi per il comportamento discutibile di alcuni esponenti del governo in forza al Pdl.
In un partito normale (e con una morale) si prenderebbe atto di queste accuse e si cercherebbe di fare piazza pulita.
Nel Pdl invece si fa fuori chi denuncia situazioni immorali.

P.S./1: notare che uno dei più accaniti contro Granata è il "paggetto della libertà" Maurizio Lupi (che farebbe meglio ad occuparsi invece delle "mozzarelle" e delle "passeggiate" dell'amico Formigoni).
P.S./2: intanto Denis Verdini, coordinatore del Pdl, uno dei personaggi messi sotto accusa proprio da Granata per il suo coinvolgimento nella P3 (era uno dei "4 sfigati") ha dato le dimissioni dalla presidenza della sua banca. Ma non ancora dal Pdl.
P.S./3: in Sardegna, invece, il piano casa voluto da Berlusconi e fatto su misura delle sue esigenze, permetterà al presidente del Consiglio di realizzare nuovi bungalow abitabili nella sua residenza estiva di Villa Certosa a Porto Rotondo, in barba alla normativa sul paesaggio di quella regione. Ma guai se qualcuno nel partito dovesse sollevare dei dubbi a riguardo.
P.S./4: nella maggioranza del centrodestra non è il solo Pdl ad avere problemi di democrazia al proprio interno.

La rivista europea dei blog

Si chiama E-blogs, e seleziona i migliori post pubblicati sui blog di Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna, che vengono tradotti in tutte le lingue europee. Ma se dovesse passare la norma ammazzablog contenuta nel DDL anti-intercettazioni, della nutrita selezione dei blogger italiani cosa rimarrebbe?

sabato 24 luglio 2010

Questa è la magica Italia

Nonostante gli inviti all'ottimismo del premier e lo spot per il turismo in Italia che lo vede testimonial con la sua voce "sensuale" (vedi video), il 46% degli italiani resterà a casa a causa della crisi. Un dato in aumento rispetto allo scorso anno.
A tenere lontano dall'Italia invece i turisti stranieri ci pensa il ministro Brambilla, con le mirabolanti traduzioni del suo fantastico sito "Italia.it".

I laghi di Varese sono in cattive acque (e mani)

Impietosa l'analisi dei bacini lacustri varesini fatta da Legambiente con “Goletta dei laghi”: la situazione è decisamente drammatica, con torrenti e fiumi inquinati che alimentano i veleni nelle acque, con individuazione in alcune zone di vere e proprie fogne a cielo aperto. Questo perché i sistemi di depurazione sono assolutamente carenti. Una grande falla della Provincia: nulla quindi è cambiato (se non in peggio) dalla precedente ed inefficiente gestione del genero dell'europarlamentare Speroni all'attuale presieduta dal presidente Galli.

Dove sta andando l'industria italiana?

La FIAT annuncia lo spostamento della produzione della nuova monovolume da Torino alla Serbia. Colpa dei sindacati, dice Marchionne. Sarà: però il governo serbo alla FIAT in cambio offre finanziamenti ed una serie di agevolazioni. E la sensazione è che Pomigliano fosse solo l'inizio di una strategia ben precisa.
E poi oggi c'è la globalizzazione: FIAT produce anche in Polonia, Stati Uniti. FIAT, il cui acronimo significa "Fabbrica italiana automobili Torino". Ma per la globalizzazione questo non conta.
Il fondatore della celebre industria "Riello" soleva dire che: "Il capitale di un'azienda sono gli uomini". Fondare una fabbrica una volta significava infatti dare corpo ai propri sogni, alle proprie aspirazioni. E portarla avanti con successo ti faceva sentire fiero e realizzato, con la consapevolezza che grazie al tuo progetto davi da mangiare a tante famiglie e ad altre vendevi qualità. Oggi, Marchionne, di fronte alle proteste ed alle perplessità di fronte alla decisione di delocalizzare la FIAT, risponde che la loro "mission" è vendere auto, il resto non conta. Le macchine prima degli uomini, il profitto prioritario alla valenza sociale.
C'è anche da dire che FIAT attraversa un momento difficile: non a caso Moody's ha messo sotto osservazione il debito del gruppo all'annuncio dello scorporo delle sue aziende.
D'altra parte, è l'intera industria italiana ad essere in difficoltà: la crisi dei consumi, la poca liquidità sono certamente fattori determinanti. Ma a questo si deve aggiungere una classe imprenditoriale non all'altezza. Basti pensare a ciò che è Confindustria (più un salotto-congrega che non un'associazione di categoria), al fatto che va avanti solo chi è inserito nelle varie "cricche", all'incapacità di vedere oltre il proprio naso ed al massimo nelle proprie tasche, all'assoluta mancanza di spirito di sacrificio che si traduce in un abnorme egoismo, alla smania di speculare invece che programmare investimenti mirati.
E come non bastasse, il governo attuale non solo non ha le competenze per risolvere i problemi che ci stanno portando al declino, ma è una delle prime cause. E anziché pensare alle sorti del Paese, sembra abbia più a cuore quelle delle aziende del premier. Ed è davvero paradossale che un ministero di importanza cruciale come quello dello sviluppo industriale sia tuttora vacante, senza nessuno a dirigerlo, e che ci siano volute le sferzanti parole del Presidente Napolitano per indurre Berlusconi a nominare a breve il nuovo ministro. "Ho dovuto prima cambiare il ministero", si è giustificato sciur "Ghe pensi mi". Fantastico: dopo Brancher, ministro senza deleghe, adesso abbiamo le deleghe senza il ministro! Tuttavia, l'eventuale nuova nomina non è detto che sia un fatto positivo: si parla infatti di Paolo Romani, dipendente di Berlusconi ai tempi in cui lavorava in Fininvest. Ma anche oggi, visto che di recente ha criticato la decisione della UE di anticipare l'ingresso di Sky sul digitale terrestre: una scelta che rappresenta un arricchimento dell'offerta televisiva e favorisce i consumatori italiani, ma non certo Mediaset, l'azienda del presidente del consiglio di cui proprio Romani non è la prima volta sembra fare i suoi interessi.
L'economia italiana si trova quindi in bilico, e se vuole salvarsi insieme al Paese deve seguire l'esortazione di un giovane imprenditore varesino in una lettera inviata a "VareseNews" e scritta davvero con il cuore: innanzitutto le redini devono essere prese in mano dalla generazione dei quarantenni, che devono bypassare la gerontocrazia che regna in Italia. Soprattutto se si tratta di "pensionati sfigati" aderenti in cricche e logge; poi bisogna aprirsi alla novità, alla diversità. E impegnarsi in prima persona per il futuro del proprio Paese, perché finalmente diventi normale, anche se questo significherà rinunciare a soldi e prestigio personale.

venerdì 23 luglio 2010

Un bus che ci riporta indietro

Insultata e picchiata su un autobus perché di colore.
Non siamo nell'Alabama degli anni '50 ai tempi di Rosa Parks (nella foto), ma nella Varese del 21° secolo. Un brutto episodio che, se confermato, sarebbe grave e svilente per la città.

La distrazione che uccide

La guida distratta è un pericolo reale, seppur sottovalutato: i due terzi dei tre milioni e 700 mila sinistri avvenuti nel 2008 sono stati causati da errori nella guida e da distrazioni (accendersi una sigaretta, mettersi il rossetto, rispondere al cellulare ed altro ancora). Per questo la Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, la costola onlus dell’Associazione nazionale delle assicurazioni, ha deciso di lanciare una campagna choc, per indurre gli automobilisti italiani ad essere più attenti e responsabili quando si trovano al volante. Basta distrarsi per 2 secondi per mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.

Le contraddizioni della Lega

Sono un bel PO, e sono raccolte in questo libro (verde, ovviamente). Lo consigliamo caldamente all'On. Daniele Marantelli, deputato varesino PD, visto che lui qualche contraddizione in seno al PD la crea quando dice di volersi alleare con la Lega.

Avanza la norma "ammazzablog"!

Nonostante i numerosi appelli, la presentazione di emendamenti, poi respinti, sia da parte dell'opposizione ma anche dalla maggioranza, nel DDL anti-intercettazioni resta la norma che prevede una sanzione fino a 12.500 euro per qualunque gestore di siti informatici “ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica” che non proceda alla rettifica entro 48 ore dalla richiesta e secondo precisi criteri di grafici, di posizionamento e visibilità.
Un provvedimento che rischia di paralizzare il blog e uccidere la libertà di comunicazione su internet. E che oltretutto ci allontana dall'Europa e ci avvicina a regimi come la Cina, la Birmania o l'Iran.
In pratica si vuole trasformare internet in una sorta di televisione (e qualche prova di trasmissione è già iniziata).
La cosa più assurda, però, è che più che la volontà di limitare la libertà, ci sia, da parte dei nostri politici, la non consapevolezza dell'importanza e del funzionamento della Rete, che è il media principale su cui si svilupperà la comunicazione del futuro.
E quando capitano cose di questo genere, ci fanno davvero schifo un Paese come questo e chi lo governa. Soprattutto quando vengono cancellate invece leggi per salvare la "cricca". Di fronte ad uno stato di cose così inammissibili, ora più che mai è necessario fare sentire una forte protesta.
Qui la pagina Facebook, e qui la petizione da firmare.

"Schiranna in Festa" in Emergency

Questo week-end di Festa Democratica a Varese sarà dedicato ad Emergency, l'associazione guidata da Gino Strada. Si inizierà venerdì 23 luglio alle ore 20.30 con il concerto "Live Tour Emergency Varese" con i TRENINCORSA; sabato 24 invece alle ore 21.00, al PALACOOP, incontro e dibattito pubblico su "L'EVOLUZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE", con Paolo Grosso (medico Emergency) e Paolo Pardini (giornalista del tg3); domenica 25, alle ore 19.00 (spazio libreria), il consueto "Aperitivo con l'autore" sarà dedicato al tema della cooperazione.

giovedì 22 luglio 2010

Un campeggio per andare "Oltre"

"Andiamo Oltre" è l'iniziativa partita da Pippo Civati dopo le elezioni regionali.
"Non è una corrente, né una componente, né una mozione, ma un contratto a progetto, della durata di tre mesi, che vede coinvolte tutte le persone che hanno a cuore il futuro del Paese e del PD". Così si presenta dalla home page del proprio sito.
Gli aderenti all'iniziativa sono soprattutto giovani (per lo più di venti-trentenni), elettori, militanti ed anche amministratori locali del PD. Un progetto di vera e propria politica 2.0 che dal 23 al 25 luglio ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia, si concluderà con una 3 giorni di campeggio per parlare, confrontarsi e discutere dei progetti portati avanti in questi 3 mesi. Riusciranno questi giovani a scuotere il PD? Ma soprattutto: riuscirà il PD a capirli?

La maggioranza si perde in un bicchiere di latte ed il PD coltiva la correttezza

Sulla questione delle quote latte la maggioranza si spacca e viene battuta in Commissione Agricoltura. Il Partito Democratico invece prosegue la sua battaglia per il rispetto delle regole e protesta al fianco degli allevatori onesti della "Coldiretti", che ieri a Milano hanno presidiato il "Pirellone" (nella foto).

E' tornato l'Informatore Comunale, "tra uno scroscio d’applausi e grida di gioia dei bambini"!

Dopo più di un anno ritorna nelle case dei vedanesi l'Informatore Comunale!
Veste grafica rinnovata, con colori ed una impaginazione pulita: ad occhio, un buon risultato.
Qualcosa da ridire (se non da ridere) invece sui contenuti della maggioranza: dall'editoriale retorico (e retrò) del Sindaco dei "forti e generosi" che vuole "liberare la comunità dal senso di rassegnazione e abbandono" (espressioni che neanche nei cinegiornali "Luce"...), all'articolo del suo gruppo consiliare che, seguendo la logica del miglior Catalano, ci spiegano che hanno vinto le elezioni (che si sono svolte più di un anno fa) perché le hanno perse gli altri.
Qualcuno probabilmente non si è reso conto che la campagna elettorale è finita, e che quindi sarebbe ora di governare, illustrando magari ai cittadini vedanesi cosa si intende fare.
A distanza di un anno ormai se lo chiederanno perplessi anche i loro elettori. Intanto godiamoci (per modo di dire) il nuovo "Informatore" ed il sito parallelo.

Update: effettivamente una volta eravamo più in-forma (ed informati).

La lunga estate calda di Formigoni

Per Roberto Formigoni (uno di loro) questa estate è davvero bollente, con i casi scottanti della P3 (che lo vedono coinvolto in prima persona) e delle infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia (che vedono invece coinvolti alcuni suoi stretti collaboratori. Qui comunque trovate un resoconto).
Come non bastasse, il Tar ha ammesso l’esame del ricorso con il quale 4 elettrici e l’«Associazione Art. 51 - Laboratorio di Democrazia Paritaria» chiedono l’annullamento della nomina dei 16 assessori (15 uomini e 1 donna) della nuova giunta Formigoni per contrasto con lo Statuto regionale, che all’articolo 11 impone invece il «riequilibrio di genere negli organi di governo della Regione».
Il Tribunale si pronuncerà a settembre: il mese che di solito segna la fine dell'estate, ma che potrebbe anche essere l'inizio di una nuova stagione politica.

mercoledì 21 luglio 2010

Dei veri gentlemen

Nei cantieri di Santa Giulia, alle porte di Milano, i camion carichi di rifiuti nocivi e materiali pericolosi venivano scaricati durante la notte: "Non volevamo recare disturbo ai residenti".

Contro la discriminazione: Vedano Olona fa rima con Barcellona

Mauro Barbazza, un nostro concittadino che da qualche anno si è trasferito a Barcellona, ha aderito ad "Anche io sono come te", la campagna contro la discriminazione promossa da VareseNews.
E lo ha fatto nel modo più adatto all'occasione: coinvolgendo una compagnia di amici a dir poco multietnica in un video in cui il messaggio viene comunicato in italiano da Mauro, in castigliano da Nacho, in catalano da Andrés, in bosniaco da Nadja, in basco da Inaki, in marocchino da Rachid, in galiziano da Roi e in svedese da Juan. Complimenti per l'idea e per l'impegno.

Da Cosentino al "contentino"

I "finiani" esultano, perché affermano che grazie ad un loro emendamento il governo ha fatto dietrofront sulla "legge bavaglio". Avevano cantato vittoria anche al momento delle dimissioni di Cosentino, attribuendosene il merito (anche se la mozione di sfiducia era stata presentata dal PD). Però, ce ne corre tra i 2 risultati: il ripensamento di ieri del governo sul DDL anti-intercettazioni è un pannicello caldo, che magari agevola parzialmente la stampa, ma che comunque mantiene i limiti per le indagini dei magistrati e delle forze dell'ordine. Esiste già una legge sulla privacy: basterebbe farla applicare anche nel caso delle divulgazioni stampa riguardanti le intercettazioni emerse dalle indagini, limitando la pubblicazione SOLO agli atti relativi ai reati commessi. Invece, non solo si vuole mettere a tacere tutto, ma si mettono ostacoli anche a chi indaga. E questi ostacoli rimangono tuttora. I finiani potranno anche accontentarsi, non lo deve fare in nessun modo il PD: il DDL anti-intercettazioni non deve passare.

A Vedano Olona va in scena l'IGT

Che non è l'Indicazione Geografica Tipica legata ad un vino, ma l'Ipotesi di Governo del Territorio, presentata nell'incontro di ieri sera a Villa Aliverti, in una sala gremita da un pubblico interessato.
Dalla presentazione delle linee guida di quello che dovrebbe essere il PGT proposto dalla giunta attuale, la novità di maggior rilievo è quella di costituire una linea che congiunga il centro del paese con la zona dopo la ferrovia (da via Marconi in giù), eventualmente attraverso la realizzazione di attività commerciali in un'area collocabile al congiungimento delle vie Adua e De Amicis.
Nessuna certezza però che si faccia: dalle numerose domande ed obiezioni venute da parte del pubblico, sia il sindaco Enrico Baroffio che l'assessore all'urbanistica arch. Fiorella Furlan, sono rimasti sulle loro, dichiarando che al momento quelle presentate sono ipotesi, e che quello di ieri sera è il primo di una serie di incontri con la cittadinanza per portare avanti passo passo il PGT.
Proposito lodevole. Però ci chiediamo: nell'ultimo Consiglio Comunale dedicato al PGT cosa è stato messo al voto? Un piano ipotetico? A noi sembra più che altro la conferma di un cammino a tentoni che ha contraddistinto questo primo anno di amministrazione.
Di certo sappiamo che il sindaco è favorevole ad una crescita "zero" della popolazione e che è contrario allo stadio del Varese Calcio in zona Fontanelle. E sempre a proposito di certezze, dalla brillante esposizione dell'architetto Giuliani (il professionista incaricato di elaborare le linee guida del PGT) è emerso il buon lavoro fatto in passato a Vedano Olona: la realizzazione dell'area verde nella zona scuole, la ristrutturazione di Villa Fara Forni con parco annesso, la creazione della Piazzetta della Pace (che ha fatto da catalizzatore), il recupero parziale di Villa Spech (con l'istituzione del Centro Sociale dei Pensionati e del Centro Oqupé dei giovani). Il che fa dedurre che la ristrutturazione completa di quello stabile comporterebbe l'opportunità di nuovi spazi che darebbero nuovo impulso alla zona del centro paese. Però questo progetto non è contemplato nel piano delle opere pubbliche della giunta. A meno che anche queste siano ipotetiche.
L'importante comunque è che non ci siano ipoteche.

martedì 20 luglio 2010

Stessa spiaggia, stesso business

Oggi sciopero degli stabilimenti balneari. O quasi.
Motivo della protesta: la decisione da parte dell'Unione Europea di mettere all'asta ai migliori offerenti le concessioni demaniali delle spiagge. Un provvedimento che, a detta degli imprenditori del settore, rischia di uccidere 30.000 piccole e medie imprese familiari a favore delle multinazionali delle vacanze.
E' anche vero però che alle stesse imprese, che fino ad oggi hanno gestito sdraio ed ombrelloni, è andata davvero bene: canoni a quasi costi zero e fatturati miliardari. Tanto che non è azzardato dire che hanno trovato delle spiagge d'oro.

Terremotel

In Abruzzo gli hotel mandano via gli sfollati ospitati. Così un albergatore: «La Regione non paga, ho accumulato debiti per 500 mila euro e rischio il fallimento». Chiodi, il governatore della regione Abruzzo, non può fare altro che confermare la questione e scrive a Tremonti (come se servisse...).
I dati comunque sono impietosi: solo in 22.563 su 55.870 ad oggi hanno un alloggio. Certo, se qualcuno mantenesse almeno una delle tante promesse, potrebbe dargli qualcuna delle sue case.

lunedì 19 luglio 2010

Alice non vive nel Paese delle meraviglie

Alice, una studentessa di terza media, viene esclusa per sorteggio dal liceo classico, la scuola che aveva scelto: purtroppo i tagli della riforma Gelmini non consentono la creazione di 2 sezioni nella scuola. La ragazzina, delusa, scrive una lettera aperta al quotidiano "La Stampa", in cui, con rammarico, racconta la sua vicenda e chiede al ministro di risponderle. Il ministro lo fa, negando i tagli e tirando in ballo "la propaganda di sinistra". Per Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria nazionale del Partito Democratico, invece la realtà è che la povera Alice vive "in un Paese governato da chi ci abbindola col gioco delle tre carte".

Un mare di firme per l'acqua pubblica

Oltre un milione e quattrocentomila firme raccolte in meno di sei mesi per i referendum abrogativi delle norme (volute da Lega e Pdl) che consentono la privatizzazione dell'acqua. Un'iniziativa record a cui hanno aderito e contribuito anche i Circoli PD.
Gli scatoloni con le firme sono stati depositati in Cassazione per la convalida. E ora si aspetta il via libera (per la primavera del 2011) per il referendum sui 3 quesiti proposti.

In vista del Congresso Provinciale

Dopo l'incontro del 5 di luglio a Varese (Spazio Traduttori ed Interpreti di via Cavour), secondo dibattito precongressuale dei Circoli provinciali di Varese stasera presso la Festa Democratica (Schiranna - Varese).
Mentre nel primo appuntamento si era parlato dell’organizzazione del Partito, della partecipazione politica, delle Primarie e del lavoro in rete, stasera il seminario sarà sui temi programmatici prioritari e sulla manovra economica.
La riunione vuole infatti approfondire l'argomento delle Priorità Programmatiche al fine di consentire ai partecipanti di fornire tutte le indicazioni che riterranno utili per l'organizzazione del partito sia a livello locale che provinciale.
Sarà questa l'occasione in cui i responsabili del Partito e tutti gli interessati alla prossima assemblea provinciale potranno ascoltare di prima mano Circoli ed iscritti della provincia di Varese.
Il prossimo appuntamento sarà il 13 settembre, quando si esamineranno le strategie e le alleanze.
Nel mese di Ottobre si terranno poi i Congressi di Circolo per l’elezione dei delegati dell’assemblea provinciale (il termine per il deposito delle candidature è il 22 settembre).
Al Congresso prenderanno parte 85 Circoli e 3700 iscritti, ma possono partecipare ai seminari anche cittadini che non hanno la tessera del PD e che possono anche dire la propria opinione sui diversi temi che saranno affrontati.

Energia pulita, immagine lurida

Una ditta che opera nel settore del fotovoltaico ha pensato proprio ad una immagine shockante e di cattivo gusto per pubblicizzare i suoi prodotti (nella foto). L'unica cosa rinnovabile in questa pubblicità è l'offesa contro le donne.
Dove è il "Giurì" della pubblicità? E l'Antitrust?

Primarie: Nichi rilancia, il PD nicchia

Nichi Vendola (nella foto), presidente della Puglia e coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, nell'intervento conclusivo degli stati generali delle "Fabbriche di Nichi" si è proposto per le Primarie Nazionali come candidato-premier del centrosinistra.
La sua candidatura potrebbe davvero sparigliare i giochi, come lui afferma?
Per ora dal PD nessuna replica. Ma a dire la verità, per quanto riguarda il discorso delle Primarie, il dibattito è partito perlomeno a livello locale, per la candidatura dei sindaci di Milano, Varese, Busto Arsizio e Gallarate.
Ora si discute: ci si augura che a breve si arrivi al dunque.

Dimenticare Borsellino?

Non possiamo credere che la città di Palermo abbia voltato le spalle a Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta uccisi dal terrorismo mafioso 18 anni fa. Tenendo conto anche dell'episodio dei danni alla sua statua ed a quella del suo amico-collega Giovanni Falcone avvenuto nei giorni scorsi. Ci auguriamo perciò che alla fiaccolata di oggi, i palermitani aderiscano in massa per continuare a fare vivere lo spirito di giustizia del giudice palermitano e dei suoi uomini. E che lo facciano anche i politici, con la loro presenza. Soprattutto, se ne ricordino in Parlamento quelli che affermano di appartenere ad una "destra pulita". Pare infatti che anche Borsellino avesse tendenze politiche di destra: lo onorino dunque con il loro comportamento in aula, con i fatti e non solo a parole, magari cominciando a votare contro il DDL anti-intercettazioni, che lo stesso Borsellino avrebbe disapprovato sdegnosamente.

Enrico Letta ai 25 anni di "Schiranna in Festa"

Altre info le trovate qui.

domenica 18 luglio 2010

Battere nuove piste

Ma è proprio necessaria la terza pista di Malpensa? Se lo sono chiesto nel dibattito organizzato sabato 17 luglio alla festa del Partito Democratico a Cassano Magnago.
Soprattutto ci si chiede se il progetto è sostenibile economicamente e ambientalmente, tenuto conto che non è mai stato fatto uno studio per dire se è compatibile o no con il territorio circostante e che fra il 2007 e il 2009 i passeggeri a Malpensa sono diminuiti (come in tutto il resto d'Europa).
Per questo, Giacomo Buonanno, preside di Ingegneria alla Liuc e consigliere comunale del PD a Lonate Pozzolo, pone un'altra questione: date le scarse risorse a disposizione, non sarebbe meglio pensare ad investimenti in settori dove ci sono migliori prospettive di crescita? Ad esempio, nell'energia solare.

Premiata ditta

«Sembra il riconoscimento di un dipendente al proprio capo».
Così Filippo Penati sul premio "Grande Milano" che sarà conferito domani a Silvio Berlusconi da parte della provincia di Milano.
Notare infatti che Guido Podestà, l'attuale presidente di Palazzo Isimbardi, ha iniziato a lavorare proprio con Berlusconi negli anni Settanta diventando anche amministratore delegato della Edilnord.
E notare poi il paradosso: nelle motivazioni il premier viene definito "amato da tanti italiani perché uomo tra la gente e con la gente" ed il premio sarà consegnato proprio sulle guglie del Duomo.

sabato 17 luglio 2010

Manovra errata

La manovra finanziaria votata in Senato (con il voto di fiducia, tanto per cambiare) presenta molte discrepanze (al di là dei comici refusi che l'hanno caratterizzata).
Si dice che non verranno messe le mani nelle tasche degli italiani, ma i tagli imposti alle Regioni riguarderanno la sanità, l'istruzione ed i trasporti pubblici locali, e incideranno nell'aumento dei costi per i cittadini, in particolare dei ceti più poveri, che già (secondo l'Istat) stanno soffrendo più di tutti questa crisi.
A soffrire sono anche i giovani, e per loro non è stato studiato alcun provvedimento, se si esclude l'istituzione della "mini-naja".
Stesso discorso vale per le piccole e medie imprese, che si ritrovano addirittura più costi invece che concessione di finanziamenti per risolvere le carenze di liquidità di cui soffrono e che sono costrette a risolvere cercando di arrangiarsi da sole: ma di certo non è sufficiente per resistere, ed è più facile sperare nei miracoli.
Non mancano poi aberrazioni assurde, come graziare gli allevatori che hanno sforato illegalmente le quote latte attraverso la proroga delle multe (con pesanti sanzioni UE che dovremo pagare) e non concedere ai territori colpiti dal terremoto in Abruzzo le stesse condizioni di pagamento delle tasse previste per tutti gli altri terremoti.
Insomma, anche in questa manovra, come è stato finora per tutta questa legislatura, a pagare è sempre il più debole.

Scuola di badanti

Il distretto sociosanitario di Tradate (di cui fa parte anche il comune di Vedano Olona) sperimenterà il corso per badanti promosso da Regione Lombardia: 160 ore di formazione gratuita rivolte a cittadini italiani e stranieri maggiorenni e regolari sul territorio nazionale, che vogliano lavorare nel campo dell'assistenza agli anziani.
Una iniziativa interessante e di sicura utilità, che punterà molto sull'aspetto pratico: quale dieta è più idonea per un anziano, quali gli accorgimenti per una corretta igiene personale, come rendere sicuro l'ambiente domestico, come sapersi muovere nella burocrazia di un lavoro spesso sommerso, ad esempio insegnando a leggere un contratto di lavoro.

Matrimonio all'italiana

Alexander Stille, giornalista americano, in un suo recente articolo pubblicato su "Foreign Policy" ed intitolato "Married to Mob (Sposato alla Mafia)", parlando della situazione italiana si chiede come mai “nonostante i tanti importanti successi registrati negli ultimi quindici anni, gli arresti e le condanne, non sia affatto diminuito il potere della criminalità organizzata in Italia“.
La risposta che dà è piuttosto grave: la mafia prolifera perché la politica italiana glielo permette. E lo fa legiferando nell’interesse dei criminali. Il giornalista poi chiama in causa in prima persona il presidente del Consiglio, che a suo dire, riprendendo le dichiarazioni del boss Giuseppe Guttadauro, sta “facendo favori alla criminalità organizzata” e a se stesso.
Qui e qui trovate 2 analisi dell'articolo.

P.S.: per intenderci, "Foreign Policy" è la rivista che l'anno scorso aveva indicato sempre Berlusconi al primo posto nella speciale classifica dei più odiosi casi di corruzione politica e scandali planetari.

venerdì 16 luglio 2010

Mafia football club

Secondo un dossier di "Libera" le mafie farebbero affari anche nel mondo del calcio. Della serie: baciamo i piedi...

Un aiuto perché quell'età non sia ancora più difficile

"Riesci a sentirmi" è il nuovo servizio ASL della provincia di Varese: uno spazio ascolto che sarà attivato nei 12 consultori del territorio e dedicato a ragazzi, genitori ed educatori in difficoltà.
E la scelta è ben motivata, visto che da una recente indagine condotta dall'Asl tra 1500 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, di scuole medie e superiori della nostra provincia, è emerso un quadro allarmante: gli adolescenti entrano in contatto con alcol, droghe, tabacco tra gli 11 ed i 15 anni.

Peggio della Grecia

Lo dice chi ci guarda dall'estero.

giovedì 15 luglio 2010

25 anni insieme!

Festa per il 25° anno alla SCHIRANNA!
"Un quarto di secolo passato assieme: alla presenza del vicesegretario nazionale del Partito Democratico Enrico Letta, dei politici locali, dei responsabili della festa, dei volontari e di tutti gli amici che in questi anni hanno partecipato alle tante attività proposte, di divertimento, di musica, gastronomiche e culturali... festeggeremo il 25esimo della Festa Democratica della Schiranna."

Fanno ridere

Le dichiarazioni di Bossi oggi raffrontate a quelle di qualche anno fa.

Update: qualcuno insinua che le esternazioni di Bossi possano dipendere dal timore di ciò che potrebbe uscire dalle intercettazioni effettuate nell'inchiesta che ha portato alla maxiretata contro la 'ndrangheta in Lombardia.

Se la morale è una favola

Il "paggetto della libertà" Maurizio Lupi continua a vivere nelle favole (ed a raccontarle): «Ma quale questione morale. La moralità è nel Dna del Pdl». Chissà, forse invece che Dna voleva dire DDA (Direzione Distrettuale Antimafia): il dipartimento di giustizia che in questi giorni sta indagando sui suoi amici.