E' un Enrico Letta di lotta e di governo quello che abbiamo visto nel mese di agosto: sulla sponda adriatica, al Meeting CL di Rimini, ha difeso strenuamente il governo di larghe intese e la "politica dell'incontro", attaccando i "professionisti del conflitto"; invece, sulla sponda tirrenica, alla Festa Democratica di Genova, si è rammaricato che questo non sia il governo per cui ha fatto la campagna elettorale. Più che larghe intese, larghe vedute.
Anzi, doppie.