“Lombardia, Piemonte e Veneto marciano insieme per realizzare un obiettivo comune: la macroregione del Nord, una macroregione europea che possa interagire e collaborare con le omologhe realtà del Vecchio Continente”. Questo è quanto scriveva Roberto Maroni in una lettera cofirmata con i presidenti di Veneto, Luca Zaia, e di Piemonte, Roberto Cota, e pubblicata da un quotidiano milanese. Peccato che poi alle parole, anche scritte, non seguano i fatti. E così l'interazione fra regioni va a farsi benedire, con il presidente del Veneto Zaia che decide, senza avvisare Regione Lombardia, di sopprimere dal 15 dicembre prossimo di 4 coppie di treni interregionali di collegamento tra Venezia e Milano, con notevoli disagi per i pendolari lombardi e veneti. Insomma, più che una macroregione, tanti piccoli cortili.
P.S.: e a proposito di treni in Lombardia, guardate cosa succede sull'Arcisate-Stabio: una vergogna. Maroni e soprattutto Cattaneo (ex-assessore alle infrastrutture, che aveva dato il via ai lavori) dovrebbero dare spiegazioni in proposito.