Uno dei punti del programma elettorale della Lega era "appalti a km zero", per dare lavoro alle aziende lombarde e soprattutto evitare infiltrazioni della mafia. Perché in Lombardia non ci sono mafiosi, ma eroi.
Sarebbe interessante adesso scoprire se le società coinvolte hanno vinto appalti o avuto accesso a finanziamenti con Regione Lombardia. E magari con quali politici avevano rapporti. Così, per ipotizzare quando si potrebbe tornare al voto...
(Notare che negli anni in cui sono stati ministri della Giustizia e dell'Interno, Castelli e Maroni non si sono accorti di quanto accadeva nella loro terra. E pensare che c'era di mezzo la famiglia dello stalliere di Silvio, il loro capo del governo.).