Dopo mesi di attesa, è bastata circa un'ora alla Direzione Nazionale di ieri per approvare le nuove regole per il Congresso e le primarie. Poche novità comunque rispetto alle precedenti: le candidature devono essere presentate entro l'11 ottobre, e essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell'Assemblea nazionale uscente oppure da un numero di iscritti compreso tra i 1.500 e 2.000 distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo; potranno partecipare al voto per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea nazionale gli iscritti al Partito e gli elettori che "dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrati nell'albo pubblico delle elettrici e degli elettori", con la differenza che gli iscritti in regola con il tesseramento non saranno tenuti al versamento del contributo richiesto di 2 euro; fissato inoltre un tetto di 200 mila euro a candidato per la campagna elettorale alla Segreteria nazionale e 8 mila euro per quella provinciale, con il divieto di pubblicazione a pagamento di messaggi pubblicitari o propaganda personale su radio, tv e giornali. Fatte le regole, ora inizi la partita.