Era abbastanza facile prevedere che prima o poi il M5S avrebbe rotto con il presidente Crocetta e messo fine al "modello Sicilia", ma a togliere l'appoggio al governatore siciliano (nonché leader del movimento Megafono) ora è anche il PD, che ha ordinato ai suoi assessori in Ars di dare le dimissioni. Ma questi si rifiutano e sono messi fuori dal Partito.
Più che un modello, un bordello.