Per ottobre evitato l'aumento dell'IVA, che slitta quindi a gennaio. In compenso aumento dell'acconto dell'Ires (al 103%) e dell'Irap per il 2013, e inoltre incremento delle accise sui carburanti per 2 centesimi al litro fino a dicembre 2013 e poi fino al 15 febbraio 2015 di 2,5 cent al litro: imprese e consumatori in un modo o nell'altro quindi pagheranno ugualmente. I concessionari dei giochi d'azzardo invece vengono ulteriormente graziati, con un ulteriore calo dal 25 al 20% del prelievo della sanatoria.