In visita al cantiere in Val di Susa, da cui partiranno gli scavi del maxi tunnel, oggi Alfano ha affermato che “Nessuno può fermare lo Stato sovrano. La Tav è già iniziata e si fa". In Francia però sembra che la pensino diversamente, e a quanto pare rinvieranno la TAV (se non addirittura ci rinunceranno del tutto) per dare la priorità ai nodi e alle infrastrutture per il trasporto dei pendolari nelle grandi aree urbane. Per cui sorge effettivamente il timore di dove ci stiamo infilando con l'ostinata decisione di portare avanti una grande opera la cui realizzazione ed utilità destano parecchie perplessità a fronte di uno sconvolgimento ambientale e di investimenti notevoli quasi sicuramente al di sopra delle nostre (ora davvero esigue) disponibilità.