Il governo ha varato il piano casa, istituendo mutui agevolati a favore dei giovani. L'obiettivo è rilanciare il settore immobiliare in piena caduta in Italia, anche se le cifre messe in campo non sembrano essere sufficienti per dare risultati.
Ma se in casa propria latitano, all'estero gli italiani sul mattone investono eccome (vedi tabella in immagine): nel 2012 vi è stato un incremento delle compravendite del 13%, mentre il 2013 dovrebbe vedere lo stock degli affari conclusi oltre confine attestarsi a quota 42.000, con + 5,5%. I Paesi più gettonati sono Stati Uniti, Svizzera e Spagna: nazioni dove tra l'altro viene applicata una tassa (anche non indifferente) sugli immobili.
Per cui, a frenare gli investimenti immobiliari in casa nostra non è stata l'Imu, come "vanverava" il centrodestra, ma bensì la perdurante incertezza dell'economia italiana e la scarsa competitività del mercato turistico nazionale. E magari anche la qualità dei servizi.