domenica 1 settembre 2013

Senatori a vita, ma non a voto e vitalizio

Napolitano nomina 4 nuovi senatori a vita (nella foto): il maestro Claudio Abbado, la ricercatrice Elena Cattaneo, l'architetto Renzo Piano e il fisico Carlo Rubbia.
Nessun dubbio a riguardo che siano davvero personalità di enorme valore che, nella loro vita, hanno portato alto il nome dell'Italia nel mondo e si sono conquistati, per indiscutibili meriti, un posto fra i grandi della loro categoria. Forse però, dati i tempi di crisi sia economica ma soprattutto etico-politica, sarebbe il caso di rivedere le regole, e trasformare il riconoscimento in una onorificenza senz'altro di prestigio, ma senza assegnazione di emolumentidiritto di voto ai lavori del Senato. In questo modo si eviterebbero così sospetti e speculazioni, per quanto banali e infimi possano essere.
Congratulazioni comunque ai nuovi senatori, certi che onoreranno la carica ricevuta con lo stesso impegno con cui si sono fatti valere nei propri rispettivi campi.

Update: c'è da dire comunque che, condanne o no, se si tenesse conto dell'impegno (quasi nullo) e della scarsa presenza in Parlamento, il buon Silvio non meriterebbe né carica e né remunerazione. Nonostante la sua carta di identità lo identifichi a livello di professione come "parlamentare". E pensare che ci sono degli invasati che vorrebbero dargli la carica a vita...