lunedì 9 settembre 2013

Syriana

La liberazione e il ritorno in Italia dell'inviato de "La Stampa" Domenico Quirico (nella foto con la ministra degli Esteri Emma Bonino), rapito 5 mesi fa in Siria, ci consegna anche un quadro confuso e a tinte fosche sulla reale situazione in quel Paese. La rivoluzione laica forse è stata tradita, con il rischio che prenda una deriva estremista; il fronte della guerra è spaccato in diverse fazioni, e oltre al regime di Assad e all'Esercito libero Siriano, sono presenti anche cellule islamiste e gruppi di banditi, elementi pericolosi e capaci di tutto; di conseguenza, non sarebbe così certo che l'utilizzo di gas chimici contro i civili sia da attribuire alle forze militari di Assad.
Come in un film, quindi, la trama di quel conflitto è complessa e intricata. E non crediamo, a questo punto, che un bombardamento, seppur "limitato", possa sbrogliare la matassa.