mercoledì 1 dicembre 2010

Università: un brutto voto al PD

Ieri alla Camera, durante il voto alla riforma Gelmini (che penalizzerà l’Università, la scuola, il sapere, la cultura, senza offrire sbocchi nel mondo del lavoro, senza colpire i baroni e dando il via alle privatizzazioni senza regole, equiparando addirittura le università telematiche a quelle non statali, tipo Cepu = Bocconi), è stata avanzata una interessante proposta dai deputati Tabacci e Calgaro (Api): tagliare i cospicui finanziamenti elettorali ai partiti (100 milioni annui) per favorire i precari. Ebbene, al voto il gruppo parlamentare PD si è presentato diviso (pur avendo il Partito dato indicazione di votare a favore), spaccandosi addirittura in 3. E qui potete vedere come si sono comportati i singoli deputati del Partito Democratico.
Peccato, perché l'intervento in Aula di Dario Franceschini (che ha votato a favore dell'emendamento dei tagli al finanziamento elettorale) era stato di buon livello (vedi video).