Dietro al caso di bancarotta della Agostini Cedis (holding della distribuzione ai supermercati con sede a Sesto Calende fallita nel marzo 2009) era stata adottata una strategia ben precisa da parte degli arrestati: "La finalità di tale strategia era quella di “camuffare” la complessiva situazione d’insolvenza, che, progressivamente, stava investendo l’intero gruppo societario, spostando la liquidità disponibile sulle aziende dove lo stato di disagio economico e finanziario era più evidente e, in una fase successiva, quella di tentare di “salvare il salvabile”, cercando di far confluire le passività “più pesanti” verso una delle imprese del gruppo, con l’intenzione di trasformarla in una “bad company”, destinata al dissesto ma apparentemente vuota".
La "soluzione Alitalia" di Tremonti ha fatto scuola.