lunedì 20 dicembre 2010

Il PD tra primarie ed alleanze

Su chi punterà il PD: sul "rosso" Vendola o sul "nero" Fini? Sel e Idv o Terzo Polo? Nuovo Ulivo o "CLN"?
I dubbi sono più che legittimi, sia per l'una che per l'altra scelta.
E anche la questione di "riformare" le primarie desta molte perplessità, tanto da aver scosso la base e non solo.
Il dibattito all'interno (e fuori) dal Partito è quindi acceso.
Però PRIMA sarebbe davvero il caso di definire un programma, decidere quale politica vogliamo, stabilire un progetto, in modo da poter dire agli italiani CHI siamo e COSA vogliamo fare.
Dopo tutto questo, potremmo proporci agli altri, e vedere quindi chi vuole stare con noi per una nuova ITALIA.
Anche perché così facendo potremmo soprattutto riprendere il nostro elettorato deluso e quello altrui, e tutti gli italiani che ormai si astengono sfiduciati. E stiamo parlando di una percentuale complessiva tra il 30 ed il 40%: nell'insieme superiore alla somma di tutti gli eventuali alleati.
Ma dobbiamo sbrigarci, perché Nichi Vendola è già partito con una sua campagna (e rischiamo di fornirgli solo assist), ed il Terzo Polo potrebbe già decidere se rimanere all'opposizione confermando di non allearsi con il PD, o addirittura appoggiando il governo.
E il dilemma su cui ci stiamo macerando rischierebbe di segnare il passo alla nostra campagna, raccogliendo ZERO. Anzi, perdendo ulteriormente credibilità e consensi.
Per questo dobbiamo puntare con forza (e in maniera concreta) al "PD piattaforma per le opposizioni", che non deve rimanere solo belle parole o un sogno irrealizzabile.