sabato 14 aprile 2012

La Lega e le telefonate clandestine

L'Africa e altri Paesi extraeuropei non tornavano utili alla Lega solo per investire i soldi: per non farsi intercettare "i leader della Lega, per parlare al telefono usavano i nomi di poveri extracomunitari ignari, gli stessi che volevano ricacciare oltre mare e che in questo caso tornano comodissimi. «Bonet Stefano prosegue la nota Dia - per le conversazioni riservate, dotava Restaini Lubiana, segretaria della Lega alla Camera, di due utenze telefoniche intestate ad un cittadino senegalese e a uno del Bangladesh".
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