Interessante operazione di marketing della Cooperativa Prealpina Latte, produttrice di Latte Varese: sarà creata una nuova etichetta in arabo per un latte acidificato per conquistare l'interessante fetta di mercato degli oltre 76.000 cittadini della comunità straniera varesina, soprattutto africana (magrebina) e sudamericana.
Il nuovo prodotto sarà distribuito nei supermercati e anche in tutti i negozi della provincia che vendono prodotti alimentari etnici.
Una decisione presa per riuscire a reggere il confronto con la concorrenza in un mercato sempre più in mano allo strapotere delle multinazionali.
Il fatto curioso è che il presidente di Prealpina Latte è Fabio Binelli, che sia come dirigente leghista che come assessore al Comune di Varese non è mai stato tenero con gli immigrati (senza dimenticare la recente legge Harlem con cui la Lega in Regione ha cercato di limitare i negozi etnici dove sarà venduto il nuovo latte).
Ma probabilmente pecunia non olet. E nemmeno il latte acidificato.