La proposta di Pier Luigi Bersani sul finanziamento pubblico ai partiti:
- scendere sotto la soglia dei 100mln l’anno, quasi la metà dei 180mln che oggi percepiscono i partiti
- agganciare il finanziamento ai voti validi realmente ricevuti da ogni partito e non più quello del totale degli aventi diritto al voto come avviene oggi
- tetti massimi alle spese elettorali
- obbligo di pubblicare su Internet e depositare presso la magistratura le dichiarazioni riguardanti i fondi raccolti, la loro provenienza e le spese sostenute
- no al finanziamento alle Fondazioni e al ricorso al 5Xmille
- donazioni dei militanti e simpatizzanti con tetti per ogni singolo donatore intorno ai 2-300mila euro.