"Arroccarsi su posizione ideologiche prive di fondamento scientifico invece che prodigarsi per garantire ai cittadini più deboli la miglior assistenza": è la dura accusa della società italiana studi di medicina della riproduzione verso il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, che a tutti i costi, nelle nuove linee guida del Ministero della Salute sulla legge 40, ha voluto negare la fecondazione assistita a chi ha malattie genetiche come fibrosi cistica, malattie cromosomiche, talassemia. Di Eugenia Roccella avevamo già parlato (qui e qui), evidenziando il suo curriculum: da femminista abortista convinta a oscura integralista. Di questi voltagabbana, capaci di rimangiarsi i propri ideali e mettere i propri interessi davanti al bene dei cittadini, speriamo non averci più a che fare.
(nella foto: Eugenia Roccella nella classica divisa d'ordinanza femminile Pdl)