Uno dei temi su cui si dibatterà nei prossimi mesi sarà la flessibilità del lavoro.
Il governo Berlusconi-Bossi puntava alla così detta riforma dei "licenziamenti facili", che pareva più una provocazione del flaccido Sacconi per causare tensioni sociali e scatenare, in particolare, il suo livore verso la Cgil.
Adesso pare che Monti sia orientato alla "flexsecurity" proposta dal senatore PD Pietro Ichino.
Una cosa però è certo: il posto di lavoro deve essere tutelato, ma ai diritti dei lavoratori devono anche corrispondere i loro doveri. Insomma, episodi di questo genere non devono essere più tollerati.