Per divorziare basta andare sul web, senza bisogno di ricorrere a legali né andare in un'aula di tribunale. È una proposta del governo britannico di David Cameron: una sorta di divorzio-fai da te che ha come obiettivi di portare a una notevole riduzione dei tempi per arrivare a un divorzio, a un risparmio di denaro pubblico e privato e a un minore stress per i figli. Un'idea che potremmo importare nel nostro Paese. La Rete comunque potrebbe essere utile non solo per situazioni così drastiche, ma anche per esigenze legate a questioni di ordinaria amministrazione.
A dire il vero tutto questo era stato promesso all'inizio della legislatura dal ministro Brunetta nela sua riforma della P.A.
Però si è visto davvero poco, e il ministro ormai si ricorda solo il "fannulloni!" urlato a gran voce ai dipendenti pubblici. Ma osservando i risultati, ti viene invece il dubbio che forse un po' fannullone è stato proprio lui.
P.S.: ehi, consoliamoci, perché secondo il Rapporto 2011 curato dallo United Nations Development Programme, l'Italia precede il Regno Unito nella classifica dell'indice di sviluppo umano. Peccato però che su questioni legate ai costi della politica, tipo le auto blu, il raffronto sia ancora imbarazzante.