Vanno a braccetto. Infatti i Paesi dell'area UE che sono più in difficoltà (Grecia, Italia e Spagna) sono anche quelli con il più alto livello di evasione. L'Italia è seconda dietro alla Grecia, con un'evasione fiscale vale il 18% del Pil. Per quanto riguarda l'IVA non pagata, raggiungiamo una percentuale del 36%, inferiore solo a quella della Spagna.
Di contro, grazie anche al governo Berlusconi-Bossi, abbiamo un'alta pressione fiscale, proiettata ormai oltre il 43% e che rischia di raggiungere il 44,8% già nel 2013 a causa del taglio delle agevolazioni fiscali recato dalla recente manovra estiva di Tremonti.
Intanto, per salvare il ricchissimo patrimonio greco, che dopo tutto è parte dei beni comuni europei, c'è la proposta di non disperdere questi beni pubblici che i greci sono costretti a vendere e di gestirli con una società a maggioranza pubblica, di cui possono essere azionisti sia nazioni che cittadini. Insomma, compriamoci la Grecia: un'idea che viene da Claudia Bettiol, ingegnere italiano.