"Servizio pubblico", la trasmissione di Michele Santoro ormai alla terza puntata, conferma buoni dati di ascolto, con una media a puntata sopra i 2 milioni di spettatori. Oltre ad appoggiarsi ad un circuito di TV private locali e a Sky, interessante è l'interazione con internet: un esperimento riuscito, che dimostra che un'altra TV è possibile. E sarebbe certo realtà se la banda larga avesse preso piede. Ma sappiamo che questa tecnologia andava in contrasto con le TV di Berlusconi, e quindi non doveva essere sviluppata. Ma chissà: adesso che magari il Cavaliere ha intenzione di lanciare una sua TV politica sulla Rete (negli stessi locali dove c'era tra l'altro Red TV, il canale di D'Alema), magari inviterà il nuovo governo ad accelerare sulla banda larga.