La Lega di Varese contesta la Lega di Roma. E lo fa organizzando un flash mob, che tanto flash non è, ma semmai è un continuous gioco delle parti: amministrare e governare, salvo poi manifestare contro quanto approvato da se stessi.
L'appuntamento è a Varese: si poteva fare a Monza, sarebbe stato più rappresentativo visto che là adesso ci sono i ministeri. Ma a quanto pare non c'è ancora nessuno. Solo statue dell'Alberto da Giussano e una foto dell'Umberto da Cassano, il leader del partito che attualmente è anche ministro delle Riforme.
E per questo dovrebbe essere indirizzato a lui il commento del commissario della Lega Nord di Varese Emanuele Monti: "È arrivato il momento di riformare completamente il nostro paese e domani la nostra sezione, la nostra città e il nostro sindaco lo chiederanno a gran voce".
La Lega continua a parlare, contraddicendo anche se stessa, di momenti e riforme: ma il tempo continua a passare e le promesse non vengono mantenute.