giovedì 29 settembre 2011

Non siamo tutti uguali

E' quello che affermano i membri dell'associazione ultranazionalista romena «Noua Dreapta» (Nuova Destra), che a Roma hanno deciso di far sentire la propria voce contro quei loro connazionali che hanno portato al degrado una stazione della metropolitana della città.
«Sapete soltanto mangiare e bere», «loro sono solo una parte minima, i romeni non sono tutti così»: queste alcune delle frasi stampate sui manifesti affissi.
La stessa cosa vale per tutti gli stranieri che vivono in Italia: spesso vengono identificati come ladri, spacciatori, stupratori. Ma non sono tutti così: la maggior parte di loro lavora onestamente e paga le tasse, vivendo perfettamente integrato.
Come Jozef Martini, albanese arrivato in Italia negli anni '90 e oggi imprenditore tessile in provincia di Como; o come Marco Latif, nato in Italia ma di origini egiziane, laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano e autore di Yalla Italia, blog-piattaforma dei "nuovi italiani".
Tutti e due interverranno stasera a "Stranieri in casa nostra" (ore 21.00 - Villa Aliverti), per farci capire che non si sentono così stranieri, ma piuttosto in casa propria. E che proprio per questo hanno tutte le intenzioni di crescere in questo Paese e farlo anche crescere.