Oggi si è compiuto il miracolo di San Gennaro! E a dispetto del decreto taglia-feste della manovra (che prevedeva lo spostamento della festa patronale alla domenica più vicina), vedremo ripetersi la liquefazione del sangue nell'ampolla (che non è quella del Po) sempre nello stesso giorno. Dopo le proteste del cardinal Sepe (vescovo di Napoli), il governo ha deciso di non toccare San Gennaro (oltre ai Santi Patroni di Roma Pietro e Paolo). Ora rimane aperta la questione a Milano, dove è in atto una rivolta (trasversale) a difesa del patrono Sant'Ambrogio. E molto probabilmente anche in questo caso rimarrà tutto come è.
Insomma: si possono toccare le pensioni, i risparmi delle famiglie, le tasche dei consumatori, i servizi degli enti locali, ma guai a mettersi contro i Santi!