venerdì 23 settembre 2011

Sulle nostre teste, nelle nostre mani

L'Italia è preoccupata, la sensazione è di qualcosa che incombe su di noi: il satellite, ma anche la crisi economica, l'incertezza politica, la paura del domani. E appare proprio un controsenso che proprio il nostro Paese, qui, dove tutto sembra essere immobile, sia stato coinvolto in un esperimento sul superamento della velocità della luce: forse è il segno che abbiamo le risorse per cambiare e risollevarci. Dobbiamo solo volerlo, senza aspettare più che decisioni sbagliate ci cadano addosso dall'alto.