Per i pendolari lombardi la situazione rischia di diventare drammatica: dopo gli aumenti subiti nella prima parte dell'anno, dopo che a fronte di questo sacrificio erano stati garantiti maggiore efficienza e migliore servizio, arriva la stangata dei tagli della manovra, che rischia di dimezzare le corse e di vedersi raddoppiare i costi dei biglietti. Una conseguenza delle politiche scellerate di Lega e Pdl, che nel frattempo pensano a giocare con le bandierine.
Il PD Lombardo si schiera come sempre dalla parte della sua gente e chiede alla Regione di fermare gli aumenti, favorire la concorrenza tra operatori sulle tratte ferroviarie e garantire più investimenti per portare finalmente il trasporto ferroviario lombardo ai livelli di qualità garantiti negli altri Paesi europei: perché viaggiare non è un lusso ma una necessità!