Oltre che sulla situazione economica, la UE ci richiama anche sulla questione dei diritti umani, visto che "negli ultimi tre anni le autorità italiane hanno fatto poco o niente". Così si esprime infatti il Commissario del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, accusando il nostro Paese di xenofobia. E in particolare si rivolge ai politici: "Per l'Italia è arrivato il momento di sviluppare con vigore le disposizioni del codice penale relative ai reati di matrice razzista per arginare il continuo uso di slogan razzisti da parte dei politici". Hammarberg aveva visitato l'Italia il 26 e 27 maggio, passando anche per Milano in occasione delle elezioni amministrative. Ed era rimasto piuttosto scioccato per la campagna elettorale della destra.