La maggioranza, grazie allo chef Bossi, oggi ci propina un altro piatto indigesto: il no all'arresto di Marco Milanese, consigliere politico di Giulio Tremonti, accusato di associazione a delinquere, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio. La vergogna sembra non avere fine, e il popolo, sempre più nauseato, inizia a non averne proprio più (anche quello leghista).