Presentata a Milano «Milano Nuova», una lista elettorale che raggruppa al proprio interno cittadini immigrati, con un candidato sindaco musulmano e di origine straniera: Abdel Hamid Shaari, presidente del Centro islamico di viale Jenner.
La lista però sarà laica, poiché presenta rappresentanti di ogni confessione e provenienza (egiziani e marocchini, ma anche peruviani e romeni ed italiani).
Sarà un movimento che favorirà l'integrazione? Su questo punto, oltre ovviamente a Lega e Pdl che sono contrari, anche qualche esponente PD sembra avere delle perplessità. O è solo un timore di calcolo elettorale, visto che gli immigrati a Milano rappresentano sulla carta ben 40.000 voti?