Moriva 30 anni fa Walter Tobagi, giornalista del "Corriere della Sera" (nella foto), ucciso dalla furia dei terroristi delle BR.
Il suo pensiero è ancora straordinariamente attuale:
«C’è un imbarbarimento della società italiana che tocca tutti, ma sappiamo come nasce, e non possiamo meravigliarci ogni volta che ne scopriamo gli effetti... Dobbiamo impedire che si propaghi».
E ancora:
«La libertà di stampa ed il pluralismo devono essere garantiti dalla corretta e aperta concorrenza fra gruppi editoriali».
Ci chiediamo, se fosse vivo, come si troverebbe, in qualità di cronista al servizio della verità, nella situazione attuale, con una legge (il DDL anti-intercettazioni Alfano) in procinto di essere approvata e che intende limitare le indagini dei magistrati, imbavagliare i giornalisti e negare giustizia e l'informazione ai cittadini.