Sarà che ieri ha ricevuto la sua squadra e quindi aveva ancora la testa nel pallone; oppure aveva qualche reminiscenza della sua ultima visita in Russia; o, più probabile, che la Rete la conosca proprio poco. Sta di fatto che Google è diventato Gogol.
E ha anche preteso di spiegare cosa fosse un motore di ricerca: eh sì, stavamo aspettando proprio Lui...