venerdì 14 maggio 2010

Più che un compleanno, un requiem

34 fiducie, una e mezza al mese.
Nessuna riforma vera e anzi alcune controriforme: le uniche leggi che il governo si è impegnato a varare sono provvedimenti che hanno riguardato interessi di pochi, se non di uno solo.
Più problemi che soluzioni, non è stato messo nessun elemento di crescita e nel controllo della finanza pubblica.
Il picco più profondo di crisi economica rispetto alla media europea, e la spesa per acquisto di beni e servizi è aumentata del 14%.
Scandali più o meno seri e che sono stati sistematicamente oscurati dalle televisioni e dai telegiornali.
Sondaggi invece che politica.
Stanno emergendo questioni di corruttele e illegalità, che vedono coinvolti alcuni ministri e personaggi di spicco del Pdl.
Tensioni all'interno della maggioranza, che mettono l'Italia davanti ad una fase di forte instabilità.
Questo è il desolante e fallimentare bilancio dei primi due anni di governo Berlusconi, che iniziava la sua legislatura esattamente 2 anni fa.
2 anni, per l'Italia, da buttare, come afferma giustamente Pierluigi Bersani.