40.000 euro di multa da pagare per ogni giorno di ritardo, a partire dal 15 gennaio 2009: questo è la sanzione richiesta dalla Commissione europea, nel suo ricorso alla Corte Europea di Giustizia contro l’Italia per i ritardi nell’attivazione del 112 come numero unico dell’emergenza, in conformità agli standard europei.
La sperimentazione doveva partire effettivamente da Varese, al massimo entro la fine dello scorso aprile; tanto che il ministro Maroni, nel dicembre scorso, proprio nel corso di una visita a Varese aveva annunciato lo stanziamento di 42 milioni di euro per la progettazione.
Ma tutto si è bloccato: intoppi tecnici e di coordinamento, ma anche contese politiche sulla gestione del progetto.
E anche sul numero di emergenza, il "Belpaese" rischia di non farsi trovare pronto.