sabato 15 maggio 2010

Le scuse non bastano

Il caso di Barbara Mingardi, assessore leghista ai Servizi sociali del Comune di Malnate, che su Facebook ha usato parole di spregio verso il tricolore, ha avuto un seguito questa mattina, con una manifestazione davanti al municipio di Malnate (foto VareseNews) a favore della bandiera nazionale organizzata dal PD di Malnate, ma a cui hanno partecipato anche esponenti del Pdl locale e di Azione Giovani di Varese.
Tra l'altro la questione sta assumendo dei contorni politici accesi all'interno del centrodestra: l'assessore aveva presentato una lettera di dimissioni, ma il coordinatore provinciale della Lega (Stefano Candiani, sindaco di Tradate) gliele ha fatte ritirare, scatenando il disappunto del sindaco di Malnate che sembra non accettare quella che considera una grave intromissione.
«Si è scusata, cosa deve fare di più?» ha dichiarato Candiani.
Ecco, senza volere cadere nella retorica, il problema non è di fare o no le scuse, ma di compiere determinati gesti. Non siamo di fronte ad un adolescente che ha commesso una ragazzata, per cui è sufficiente un atto di pentimento con relativa tirata di orecchie. Qui c'è una persona adulta, che oltretutto ricopre un incarico istituzionale, e che proprio per questo deve offrire un comportamento SEMPRE equilibrato e decoroso: in un'azienda, un manager può perdere il proprio posto anche per meno.
Scrivere stupidate su internet (perché questo è stato fatto) di certo non offre una bella immagine dell'assessore di fronte ai suoi cittadini. Assessore che tra l'altro è anche madre di 2 figli, e quindi deve essere di esempio anche per loro.
Se non si capisce questo, non solo non si ha senso delle istituzioni, ma nemmeno di responsabilità.
E il fatto è che non è la prima volta che amministratori leghisti incappano in situazioni di questo genere (anche se vi sono da segnalare atti encomiabili sempre da parte di altri di loro). E non si può poi pensare di mettere tutto a posto con delle semplici scuse.
Troppo comodo: le cariche pubbliche garantiscono onori, ma anche oneri. Ed uno di questi è dimostrare non solo di essere al servizio dei cittadini, ma di guadagnarsi il loro rispetto con un comportamento integerrimo.