A Novara (sindaco leghista) è stata emanata un'ordinanza contro chi non rende riconoscibile il proprio viso in pubblico. E nei giorni scorsi una donna araba, che indossava il burqa, è stata di fatto multata.
Sara Paladini, consigliere comunale di Novara e membro della segreteria regionale del PD, ha però dimostrato che questa legge non è uguale per tutti, e che altro non è che "un provvedimento iniquo e inutile, pensato ed emanato non per garantire maggiore sicurezza in città, ma soltanto per colpire le donne musulmane".
Noi siamo contrari all'utilizzo del burqa (per motivi di legge, ma anche di costume), in particolare quando chi lo indossa è obbligata a farlo. Pensiamo però che la strada giusta da percorrere non sia quella dei divieti, perché non è che un'altra imposizione, ma semmai un'opera di convincimento portata a livello culturale e comportamentale: allora sì che saremmo di fronte ad una vera e propria integrazione.