Silvio è furioso! «Licenzierò chi ha sbagliato», urla riferendosi alla vicenda Anemone che rischia di travolgere il suo esecutivo.
Siamo passati dal partito dell'amore al partito della morale... Però a quanto pare l'amore non abbastanza immenso da dare spazio alla riconoscenza: infatti, sembra non ricordarsi che quelli che adesso Lui biasima sono gli stessi che in questi anni gli hanno assicurato una vera e propria impunità, prendendo a volte le sue parti anche oltre l'indifendibile.
Ad ogni modo, il premier vuole dare il buon esempio? Affronti i suoi processi e dimostri la sua integrità.
Perché altrimenti non solo non avrebbe nessun diritto di critica, ma nemmeno quello di occupare il posto che presiede o addirittura quello al Quirinale, a cui sembra aspirare. E non certo perché pensiamo che sia più adatto a "ruoli operativi".